Gli interni sono troppo simili all'alfa 147, eccezzion fatta per il tunnel centrale completamente unito e per il posacenere con il logo "GT". Le plastiche sono di buona qualità come così i sedili ed i pannelli porta, rivestiti di pelle di ottima qualità. I sedili sono ben imbottiti, hanno fianchi molto pronunciati, specie per quelli optional sportivi, che trattengono molto bene il corpo nelle curve prese ad alta velocità incastrandolo letteralmente ma, hanno tante regolazioni, basti pensare che si regolano sia in altezza, sia nell'inclinazione dello schienale che nella parte lombare, quindi trovare la posizione corretta è molto facile, anche perchè si è
aiutati dal volante regolabile sia in altezza che in profondità.
Il cruscotto è praticamente quello della sorella 147, tutto proiettato verso il guidaotre per non distrarlo alla guida. Il quadro strumenti, con fondo chiaro, nè accentua la sportività e la lettura. E' composto da quattro strumenti circolari, due più grossi alle due estremità che racchiudono tachimetro con all'interno il display del contachilometri parziale e totale e, dall'altra parte contagiri, con lancette che partono dal basso e, due strumenti più piccoli posti al centro ed in alto per l'indicazione del carburante e della temperatura del liquido refrigerante. Sotto di questi trova posto il computer di bordo, chiaro e dalle tante indicazioni quali temperatura esterna, data, indicazioni relative la radio, il lettore cd, se la vettura ne è provvista anche del navigatore satellitare ed, eventuali anomalie. All'interno dei due grossi strumenti vi sono tutte le spie di servizio. Il quadro è illuminato di una luce color ambra che mette in risalto i numeri rendendo facile la lettura e, tutti i quattro strumenti alla base hanno una sottile cornice cromata. L'unico neo a cui bisogna abituarsi è la visibilità in ogni angolo, avanti non si vede il muso dove finisca dato che da buona sportiva si è praticamente "sdraiati", i grossi montanti, per'altro molto inclinati, limitano la visibilità nelle curve, specie quelle a destra e, dietro la situazione non è delle migliori perchè bisogna fare il conto con gli specchietti molto piccoli e le dimensioni della carrozzeria, dato che il paraurti sporge abbastanza, di conseguenza è meglio optare per i sensori di parcheggio che evitano "brutti" ricordi. Da tener presente che essendo una coupè regolarmente omologata per cinque persone, lo spazio per i passegeri posteriori è molto limitato sia in altezza, dato che la linea del tetto scende verso la coda, sia in per il ridotto spazio tra ginocchia e sedile, specie per chi supera il metro e settantacinque, quindi i posti dietro potrebbero considerarsi "di fortuna" o per persone esili, specie se l'autista è alto ed è costretto ad arretrare il sedile. Ma è da tener presente che l'Alfa GT è l'unica coupè con un vero portellone è un vero bagagliaio regolare e dalle generose dimensionio che si aggirano sui 300 litri circa, quanto basta per due persone, con una buona moquette e con luce di cortesia e presa da 12 V nel caso in cui si abbia bisogno di alimentare qualcosa. Nella parte superiore sia a destra che a sinistra trovano posto due contenitori, posti sia a destra che a sinistra, ove vi si può mettere qualunque cosa, ma quello di destra può essere equipaggiato con il caricatore da 10 cd, optional. Sul fronte dell'impianto audio, di serie per le versioni Distinctive, è previsto un impianto audio firmato Bose amplificato, composto da quattro woofer a due vie da 16,5 cm posti nei rispettivi alloggiamenti e da un sub-woofer da 13 cm per i toni bassi posto nella sua predispozione nel bagagliaio, che tra l'altro nn ruba un centimetro di spazio. Le doti di questo impianto però nn sono la potenza di picco ma bensì la qualita con cui si può ascoltare la musica, ha un suono particolarmente pulito che nn distorce neanche alzando il volume, mentre per le versioni base, cioè le Progression, è previsto un impi9anto molto più semplice composto da quattro woofer sempre da 16,5 cm e 4 tweether, senza amplificatore e senza sub.