L’auto appare subito sicura e facile da “gestire”, il fuoristrada a questa piccola ma grande auto non fa paura, che sia su neve, fango o mulattiere lei va ovunque, testata anche su più di un metro di neve, ma fuori dall’ambito “off-road” dove come annunciato offre buone prestazioni (l’auto monta un giunto viscoso per l’uso della trazione integrale permanente) non invoglia alla guida sportiva. Avendo il baricentro tende ad essere soggetta a rollio nelle curve prese in velocità, inoltre con i suoi 60 cavalli, il 1.2 FIRE 4 cilindri appare affaticato appena si schiaccia, anche a fondo l’acceleratore, dati forse anche i rapporti più corti per “facilitare” l’uso in fuoristrada. L’auto viaggia quindi sempre alta di giri, già ai 130 km orari si gira sopra i 4000 giri/min perdendo a mia vista sicurezza e di velocità massima sembra impossibile superare i 150 chilometri l’ora, ma sicuramente non è un’auto nata e pensata per questo tipo di utilizzo.
In città se la cava molto bene, date le dimensioni ridotte si troverà sempre parcheggio, i suoi “bumper” laterali, posteriori e anteriori in plastica nera e forte la proteggeranno da eventuali piccoli urti causati da altri veicoli in manovra, con il tasto “CITY”, che alleggerisce molto lo sterzo, ogni manovra sarà facile, l’auto è comunque “scattante” in partenza, e ciò aiuta parecchio nelle partenze ai semafori spesso trafficati.
L’auto in questione dispone inoltre di ABS (di serie in tutte le versioni di Panda 169) ed ESP. (controllo elettronico della stabilità)