Fiat Bravo 1.9 Multijet 150 CV Emotion

serie 2 (198) in produzione dal 2010 al 2015

Pubblicato il 3 febbraio 2018

Listino prezzi Fiat Bravo non disponibile

Ritratto di Motore Multijet
alVolante di una
Fiat Bravo 1.9 Multijet 150 CV Emotion
Fiat Bravo
Qualità prezzo
3
Dotazione
3
Posizione di guida
5
Cruscotto
5
Visibilità
3
Confort
5
Motore
4
Ripresa
5
Cambio
5
Frenata
5
Sterzo
5
Tenuta strada
5
Media:
4.4166666666667
Perché l'ho comprata o provata
PREMETTO: L'auto in foto è presa da internet, ma l'auto in oggetto è identica. E' la mia auto da 9 anni e mezzo (10 a metà luglio). L'ho acquistata perché mi serviva una segmento c spaziosa, affidabile, con una linea piacevole e da pagare entro i 25.000€. La mia scelta è ricaduta su una bravo: motorizzata 1.9 diesel 150 cavalli in allestimento emotion, top di gamma, con i cerchi in lega da '18 (optional). L'ho pagata circa 22.500€. Attualmente l'auto ha 275.000 km ma non mi ha mai dato un problema, l'unico extra è stato la frizione a 260.000 km. Il resto tutto originale.
Gli interni
Gli interni sono veramente molto ma molto belli. A livello di qualità si è stato fatto un gran bel passo avanti rispetto alle precedenti auto del gruppo, e anche il design non è niente male. Dopo 275.000 km ancora non emettono nessun tipo di scricchiolio, cigolio (al contrario di quello che sento dire). Non vibra neanche. Le plastiche sono ancora intatte, non sono rigate o graffiate. Ottima la posizione di guida: ci si abitua tranquillamente senza troppi sacrifici. Impostato il volante, avvicinato il sedile si è pronti per partire. Meravigliosi i sedili: belli alla vista (neri ai lati e al centro grigi chiari), morbidi al tatto e molto confortevoli, sembra veramente di "sprofondarci" dentro! Stessa cosa i poggiatesta (grigi chiari): sofficissimi! Il volante non è ancora spellato. Descriviamo un po' quest'ultimo: al centro c'è il logo fiat, di colore viola. A sinistra ci sono i comandi per alzare o abbassare il volume, per mettere il silenzioso e per attivare o disattivare il blue and me (il Bluetooth). Tutti i pulsanti sono "racchiusi" da una fascia di un bellissimo color argento. A destra invece ci sono i pulsanti per cambiare la stazione radio, per scegliere da dove ascoltare la radio (cd-aux ecc.ecc.) e per rispondere o chiudere una chiamata. Il clacson emette un suono squillante e piacevole. Il quadro strumenti è ben fatto e chiaro: a sinistra cè il contachilometri di velocità con fondoscala a 260 km/h (nonostante la velocità massima si fermi mooolto prima..). A destra invece c'è il contagiri che arriva fino ai 6000 giri, nonostante il limitatore sia a 5200 giri e la zona rossa parte dai 4500 giri. In basso al centro c'è lo schermo in cui si può visualizzare il contachilometri parziale e quello totale, i consumi, l'orario e la stazione radio che si sta ascoltando. In alto c'è la lancetta del termostato, una cosa che nella maggior parte delle auto di oggi sta scomparendo (ad oggi si usa una semplice spia, che cambia colore a seconda della temperatura dell'acqua), poi c'è la lancetta del gasolio. Tralasciamo poi le varie spie: fari, frecce, lampadina bruciata e così via. Potrei continuare per ore, ma mi fermo qua. Ora cominciamo a descrivere la plancia centrale: in alto ci sono le grosse bocchette di areazione; al centro c'è il pulsante per azionare le quattro frecce e le due rotelline per scegliere da quale bocchetta (centrale) far uscire l'aria. Più in basso c'è lo stereo: io ho aggiunto come optional quello touch screen. A sinistra c'è il pulsante per azionare il city, una funzione che serve per alleggerire lo sterzo (ne parlerò meglio nel paragrafo "alla guida"); più in basso c'è il pulsante per disattivare o per attivare l'esp e ancora più in basso il pulsante per attivare o disattivare i sensori di parcheggio (solo posteriori). In alto a sinistra c'è il pulsante per aprire nel display le impostazioni, in alto a destra invece c'è quello per espellere il cd. Tra questi due pulsanti c'è l'inserimento per il cd. Sempre a sinistra ci sono i pulsanti per aprire il menu e per la radio, a destra invece c'è il pulsante per il navigatore. Ancora più a destra invece ci sono i pulsanti per aprire o chiudere l'auto dall'interno e per lo sbrinatore. Infine, in basso sia a destra sia a sinistra, ci sono rispettivamente le rotelle per navigare nel menù e per alzare o abbassare il volume dello stereo. Nella parte inferiore della plancia c'è il climatizzatore automatico: a sinistra c'è il pulsante per attivare o disattivare il climatizzatore automatico. A sinistra ci sono i due pulsanti per alzare o abbassare la temperatura (distinti), mentre a destra ci sono i pulsanti per alzare o abbassare l'intensità della ventola (anch'essi distinti). Poi c'è il tasto "off", che serve per spegnere o accendere il climatizzatore. A destra c'è la rotellina per scegliere da dove far uscire l'aria. Infine, nella parte bassa ci sono i pulsanti per attivare o disattivare l'aria condizionata, per il ricircolo interno dell'aria e per lo sbrinatore del lunotto o del vetro anteriore. Dietro il volante c'è anche la levetta per attivare il cruise control. Le plastiche, nella parte alta della plancia si presentano morbide al tatto (cosa che in molte fiat odierne non è presente!!). Il cassetto portaoggetti davanti al sedile passeggero è capiente il giusto, non enorme ma accettabile. Stessa cosa per gli altri vari portaoggetti. In tutto si sta comodi in 5: anche il passeggero centrale starebbe comodo, nonostante la seduta "rialzata". Per il segmento (e l'epoca), il baule è molto capiente: 400 litri, per l'utilizzo che ne devo fare io, sono più che sufficienti. Ottima la visibilità anteriore, scarsa quella posteriore. Ma penso che sia un difetto di molte auto.
Alla guida
Ed ecco che parte lo scattante (e rumoroso) 1.9 multijet 150 cv 16v 6 marce. Molto buona la posizione di guida, offre un’ampia visibilità anteriore e laterale. Il motore è molto scattante anche ai bassi giri: questa è la prima cosa che ho apprezzato fin da quando l’ho acquistata. Ha un’erogazione molto fluida. Come ho scritto prima, non emette nessuna vibrazione, se non quelle quando si sta a marce alte e a basse velocità, ma è normale. I pedali sono tutti morbidi. Ottima la ripresa. Stesso dicasi per il cambio: non è “tipico fiat” (prima gommosa, retromarcia grattante e dura ecc..), è migliorato parecchio: gli innesti sono tutti fluidi e precisi, con un’ottima manovrabilità. La frizione è morbida e pratica, non affatica. Sterzo fluido e preciso, uno dei migliori della categoria secondo me, ancora oggi che l’auto è fuori produzione (meglio della nuova “figlia” tipo). Premendo il tasto “city” lo sterzo si ammorbidisce un sacco. Questo sistema lo uso molto per fare le manovre: in seguito si autoesclude ai 30 km/h. Frenata buona, anche se non ottima. Ho provato altre auto della categoria (dell’epoca) e avevano una frenata migliore. Tenuta di strada ottima, una delle migliori del segmento (la mia monta i cerchi in lega da ’18). Come ho scritto precedentemente, la visibilità posteriore non è il massimo: si vede veramente molto ma molto poco. Qui i sensori di parcheggio sono fondamentali. Appena si inserisce la retromarcia si sente il tipico “beep” acustico che emettono i sensori di parcheggio: se non si è vicini a nessun ostacolo dopo non emette nessun suono. Se ci si avvicina un po’ si sente un “beep-beep” lento. Se ci si avvicina ancora di più il segnale acustico aumenta di velocità, e se si sta per sbattere ci sarà un unico suono che farà “beeeeeeep” di continuo. Poi naturalmente, allontanandosi dall’ostacolo, il segnale acustico rallenta. Consumi buoni, ma migliorabili: in città sono sui 15-16 km/l, in autostrada a 18.5 al litro e in extraurbano i consumi calano a 20 km/l.. direi più che buoni. Ottimi per un 150 cavalli a diesel. In autostrada l’auto è molto rumorosa: non tanto per i fruscii aerodinamici (non ce n’è), ma per la rumorosità del motore… nonostante la sesta di riposo si fa sentire, e non poco!
La comprerei o ricomprerei?
Si la ricomprerei! All’epoca era (secondo me) la migliore del segmento, ancora dopo 11 anni ha una linea ancora molto attuale. Meglio, secondo me, anche della tipo. Però all’epoca avrei valutato anche l’acquisto di un 2.0 multijet 165 cavalli sport, anche se questa a me va più che bene. Un saluto a tutti quelli che leggeranno la prova.
Fiat Bravo 1.9 Multijet 150 CV Emotion
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I VOTI DEGLI UTENTI
13
6
4
0
9
VOTO MEDIO
3,4
3.4375
32


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Ritratto di tody
2 marzo 2018 - 17:42
2
Ottima prova: completa e obiettiva. L'auto mi è sempre piaciuta e in più il colore e l'allestimento scelti da te la migliorano ulteriormente. Volevo chiederti come mai hai preferito questo motore al 2.0 MJET da 165 cv.
Ritratto di Motore Multijet
2 marzo 2018 - 18:14
7
Grazie per la prova. Ho preso questo 1.9 semplicemente perché era in pronta consegna, per avere il 2.0 dovevo aspettare altri 2 mesi.
Ritratto di grande_punto
3 marzo 2018 - 15:01
3
Ottima prova, completa di tutto, chiara e non troppo noiosa, bravo. Anche l'auto a me piace molto. Saluti
Ritratto di bridge
3 marzo 2018 - 22:23
1
"io ho aggiunto come optional quello touch screen". La Fiat Bravo non aveva un sistema multimediale touch screen.
Ritratto di Motore Multijet
4 marzo 2018 - 08:43
7
Si poteva avere come optional, non ricordo però quanto costava.
Ritratto di cris25
10 marzo 2018 - 17:29
1
quando fu presentata mi colpì tantissimo, ancora oggi ha una linea piacevole che invecchia bene; peccato che la Fiat non abbia creduto abbastanza in quest'auto, penalizzata per l'assenza della versione sw. La prova è completa e chiara, complimenti
Ritratto di Motore Multijet
11 marzo 2018 - 20:17
7
Grazie cris25 per la prova!
Ritratto di alessandromj
9 aprile 2018 - 16:47
3
Ho la 2.0 165 cv, il motore è come affermi molto rumoroso (il suono è lo stesso), ma spinto e a volte anche economo. Comunque ottima prova, complimenti.
Ritratto di prisol
4 settembre 2018 - 22:18
Ottima prova! Avevo anche io una Bravo 1.4 TJet 150cv e mi sono trovato benissimo sia come motore che come interni. Cambiata a circa 200000Km perché avevo bisogno di un auto più grande,non mi ha mai dato il minimo problema e sembrava ancora nuova. Unico difetto era l'insonorizzazione, secondo me avrebbero potuto fare qualcosa di meglio e i lunghi viaggi si facevano sentire un po'. Mitico il motore, un piccolo gioiello di casa Fiat! Guidarla era sempre un vero piacere (peccato per lo sterzo troppo leggero ed artificiale).
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