Grazie al peso ridotto (730 Kg) era molto agile e scattante nonostante i soli 54 cv. I consumi molto contenuti: ciclo urbano dai 14 ai 17 km/litro nonostante questa versione montasse il cambio sport con rapporti ravvicinati, una soluzione davvero racing che consentiva di avere accelerazione e ripresa sorprendenti anche se penalizzata in autostrada: per tenere i 130 Km/h il motore girava a 4300 giri/minuto). Qui i consumi non superavano i 18 Km/litro a meno che non si tenesse una velocità non superiore ai 120 Km/h...in quel caso arrivava anche a 20Km/l. La differenza tra la IV e la V era di soli 600 giri e gli innesti erano precisi, la leva aveva una ridotta escursione (gli innesti morbidi e molto vicini tra loro). In V a 6200 giri ho toccato i 175 Km/h di tachimetro (effettivi saranno stati poco più di 160, ai tempi non avevo il GPS) che comunque non sono pochi per il tipo di auto. Una buona rapportatura del cambio può sopperire alla carenza di qualche cv, per questo gli ho dato 4 stelle. In partenza da fermo erano poche le auto di queso segmento che riuscivano a batterla. La tenuta di strada era notevole, inserimento in curva preciso, pochissimo rollio e il posteriore tendeva a derapare sui cambi direzione ma cmq sempre gestibile in ogni condizione (molto divertente devo dire). Nei lunghi curvoni veloci (in pista, quindi con inserimenti e percorrenze estremi) come tutti i traz anteriore tendeva a sottosterzare e, in assenza di qualsiasi tipo di controllo elettronico, bastava diminuire leggermente il gas e tornava sui binari.
Il motore era il collaudatissimo 1.1 fire Fiat con una mappatura della centralina fornita dalla casa decisamente di carattere sportivo. Silenziosa fino a 3200 giri a questa soglia il piccolo 1.1 8V entrava in coppia,ruggiva forte e aveva anche un bel sound (grazie anche al filtro aria, aspirazione e tutto l'impianto di scarico che erano leggermente diversi dalla 600 standard).
Sempre pronta allo scatto anche sui bassi regimi questo modello aveva un limitatore diverso dagli altri: Il motore continuava a salire di giri (sempre in tiro) anche dopo la zona rossa del contagiri che era a 6500. Fino a 7200 ti teneva attaccato al sedile e invece di tagliare potenza impedendoti di andare oltre (come tutti i limitatori) continuava a salire fino a 7.500. Questo però era inutile e dannoso (l'ho fatto un paio di volte per curiosità) in quanto dopo i 7200 c'era un calo di potenza...e credo anche che il contagiri "rubasse" qualcosina...Queste caratteristiche però ricordavano quelle della mitica A112 Abarth :-)
Servosterzo elettrico. Alcuni lamentavano che risultava troppo leggero io invece l'ho sempre trovato ben tarato e anche molto preciso. Le manovre di parcheggio con quest'auto diventavano un gioco da ragazzi, anche in spazi ridotti. Buono anche il raggio di sterzata.
Mai avuto nessun guasto rilevante: A 50000 Km circa si accese la spia della centralina. Si trattava di sostituire un sensore vicino alla farfalla di aspirazione (13 euro). Un paio di lampadine sostituite in 8 anni. Un cerchio in lega ovalizzato a causa dei fondi stradali pietosi di Pistoia e provincia ma rettificato al costo di 40euro. Manutenzione ordinaria con costi contenuti, frizione rifatta a 85.000 Km.