Non appena si apre la portiera molto voluminosa di questa piccola a 3 porte, non si può non notare la grande attenzione che è stata fatta per la realizzazione degli interni. Il volante in pelle, profilato per un appoggio ottimale della mano su di esso, arricchito con cuciture bianche a vista, è molto piacevole al tatto, con i comandi per la radio chiaramente visibili e le palette del cambio robotizzato Dualogic facilmente raggiungibili e molto pratici. È piacevole inoltre che il tutto, segni + e – del cambio inclusi, siano illuminati con una luce ambrata soffusa.
Il cruscotto come già detto stupisce per il notevole passo in avanti fatto in termini di qualità. I rivestimenti intermedi, in gomma morbida traforata, sono piacevoli al tatto e alla vista. La parte superiore e inferiore, pur essendo realizzata in una maniera ottimale, fa notare ad un occhio più attento la scarsità della qualità della plastica utilizzata. L’assemblaggio complessivo nonostante tutto rimane gradevole e delle plastiche lucide e piacevoli al tatto con bocchette dell’aerazione ben strutturate e ben rifinite rendono l’abitacolo superiore alla norma. La strumentazione è chiara e ben leggibile, retroilluminata di luce ambrata e ben protetta dai colpi di luce. Elemento molto accattivante è l’Ambient Light, una luce soffusa che parte dal centro del cruscotto e dalle maniglie delle porte per creare un’effetto molto piacevole. Inoltre l’allestimento Sport comprende dettagli in plastiche lucide verniciate di bianco iridescente che crea un’immagine ancora più sportiva nel suo complesso.
Il portaoggetti, pur essendo illuminato e refrigerato, delude in termini di spazio, rimanendo anche poco pratico per via della sua strutturazione. Questo elemento però è controbilanciato dalla presenza di numerosissimi portaoggetti e di ben 5 portalattine.
I sedili di questa Punto Evo Sport sono veramente di ottima fattura, con spugne non troppo morbide e un contenimento del corpo in curva notevole. Il sedile lato guida è facilmente regolabile sia in altezza che in profondità mentre a quello del passeggero manca la regolazione in altezza (optional). L’abitabilità posteriore inoltre stupisce per le dimensioni della macchina. Si viaggia comodamente anche in cinque persone senza che il tunnel centrale sia di grande ingombro. Il tutto è rifinito inoltre con cuciture bianche che seguono lo stile di quelle sul volante.
Elemento di grande impatto scenico su questa piccola vettura è sicuramente lo Skydome, il tetto in cristallo che offre una vista verso il cielo anche per i passeggeri che stanno dietro. La parte anteriore inoltre è completamente apribile elettricamente, lasciando una vista en plen air che emoziona. La visibilità invece è buona anteriormente , ma pecca per le retromarce in quanto il lunotto posteriore non offre un’ottima visuale, soprattutto per gli ostacoli più bassi. Si consigliano infatti i sensori di parcheggio (optional un po’ troppo caro per la categoria). Infine il baule è nella norma della categoria e permette di caricare anche le valigie per 5 persone. Pecca però di un’altezza non indifferente della soglia di carico e di una notevole profondità del bagagliaio.