Appena saliti a bordo si poteva apprezzare la comodità dei sedili e lo spazio per le gambe, sia anteriore che posteriore (in famiglia siamo tutti alti).
La qualità degli interni è molto elevata,già l'L200 aveva una buona qualità , ma il pajero era,ed è ancora adesso,vedendo il modello attuale, un prodotto di fattura davvero ottima.
Il cruscotto, dal disegno gradevole e con comandi disposti razionalmente, di utilizzo semplice ed intuitivo, è fatto di plastica piacevole alla vista, piacevole al tatto, di facile pulizia e resistente ai graffi.
Tutto l'interno poteva vantare assemblaggi accurati che nemmeno dopo 9 anni hanno mai ceduto il passo al minimo scricchiolio.
Il climatizzatore funzionava molto bene, ed era frazionato : i passeggeri posteriori avevano la propria consolle e potevano regolare la temperatura a loro piacimento, l'autoradio con lettore CD, di produzione Mitsubishi, emetteva un ottimo suono e aveva 8 altoparlanti; purtroppo nel 2003 su quest'auto non erano previsti i comandi autoradio al volante, accessorio probabilmente non visto come essenziale all'epoca, ma che ci si sarebbe potuti aspettare su una macchina da 50mila euro.
I sedili, confortevoli e ben imbottiti, erano in tessuto nero con motivo a quadrettini, molto resistente, trovare difetti è difficile, se proprio dovessi sforzarmi ammetto che i sedili anteriori avrebbero potuto trattenere un po' di più il busto in curva.
Il volante, regolabile in altezza e profondità era rivestito in pelle nera di alta qualità, fissata con una resistente cucitura che non si è mai sfilacciata come invece è accaduto ai volanti di altre auto che ho guidato.