Ma partiamo, anzi no. Il sistema keyless non riconosce le chiavi se queste vengono poggiate nei portaoggetti della portiera quindi andremo a posarle in un piccolo spazio sotto la console fatto apposta.
Su strada questa Kia Sportage sembra una medio-compatta con il plus della visuale rialzata: il sogno di ogni donna.
la sensazione di essere in una vettura più piccola è data dal fatto che, rispetto alla precedente versione, la superficie vetrata e la visibilità generale sono sensibilmente aumentate.
A diminuire è invece il rumore del motore e dell’ambiente esterno grazie anche all’ottima insonorizzazione che, per favi un esempio, a 140Km/h lascia trapelare (leggermente) solo le inevitabili turbolenze degli specchietti.
Parlando del motore è giusto lodare l’ottimo spunto e la coppia disponibile appena dopo i 1000 rpm, il tutto condito con un impianto frenante adeguato, un cambio manuale nè troppo molle nè troppo duro e un volante dalle giuste dimensioni ma demoltiplicato male.
La nuova Kia Sportage che sotto sotto è una Hyundai Tucson utilizza delle sospensioni McPherson all’anteriore e dei Multilink (modificati) al posteriore. Questo abbinamento ormai collaudato si comporta molto bene lungo le pessime strade della periferia salernitana, di fatti le buche le senti appena. Forse anche grazie ai sedili, che preferisco nel mix tessuto/pelle.
Ah, vorrei ritornare al cambio parlandovi di come sia stata posizionata bene la leva, è praticamente impossibile guidare la nuova Sportage senza poggiare il gomito sul bracciolo centrale!