Si inserisce la chiave, si preme il tasto start e il motore prende vita con un ruggito.
Il V10 5.2 litri montato sulla Gallardo in posizione longitudinale posteriore (da cui deriva la sigla "LP") sviluppa una potenza di 552 cv (da cui deriva il numero "560") a 8000 giri e 540 nm di coppia a 6500 giri permettendo scatti e velocità da capogiro (0-100 in 3,7 secondi e velocità massima di 325 km/h).
La potenza viene trasmessa tramite un cambio E-gear a tutte e quattro le ruote (da cui deriva l'ultimo numero "4").
Finita questa piccola parentesi rivolta agli amanti dei numeri e della tecnica concentriamoci sulla guida.
Per questo evento in pista il controllo trazione è stato disattivato lasciando però quello di stabilità attivo ai fini della sicurezza.
Cambio in modalità manuale e via!
Ora finalmente so cosa si prova a guidare una vera supercar: divertimento puro.
Ogni accelerazione è un'emozione: il motore sale di giri con violenza e si è letteralmente schiacciati sul sedile in una progressione che sembra infinita mentre il boato assordante del V10 ti scuote l'anima.
Sembra che non voglia smettere di accelerare e ti coinvolge sempre di più mentre le marce si susseguono.
Ogni cambio di marcia è accompagnato da uno scoppiettio delle scarico esaltante, musica per le orecchie di qualunque appassionato.
Come ci si aspetta la ripresa è eccezionale data la grande quantità di potenza e il motore si dimostra sorprendentemente flessibile anche alle andature più tranquille rendendolo adatto pure a una guida più "civile".
Parlando dell' handling non posso che definirlo superbo, le sospensioni estremamente rigide e l'altezza da terra irrisoria rendono la macchina agilissima e pronta ad ogni input strattonandoti letteralmente.
Lo sterzo ,rigido e reattivo, dona una confidenza incredibile permettendo anche a chi non è esperto di controllare perfettamente la vettura e grazie alla trazione integrale permanente si riesce a trovare aderenza in qualunque situazione.
In realtà sulla maneggevolezza non c'è molto altro da dire perché semplicemente non c'è altro da dire, qualunque curva ti si pari davanti lei se la beve come se niente fosse.
Quindi tutto bello e perfetto? Non proprio purtroppo.
In primo luogo il cambio E-gear non è il massimo, è abbastanza lento e non restituisce feedback dal veicolo, ci si sente un po' estranei ai cambi di marcia anche se effettivamente questo difetto è da attribuire in generale a tutti gli automatici.
Forse un DSG potrebbe risolvere il problema almeno a livello di prontezza (e visto che la Gallardo è fatta da Audi non mi sembra una cosa tanto impensabile).
Secondo problema i freni, o meglio, la loro calibrazione: è necessario pestare con decisione affinché abbiano effetto.
Niente di così grave in quanto una volta fatta l'abitudine si può apprezzare l'estrema forza frenante.
Nel mio caso non erano montati i freni carboceramici optional e questo ha portato a un leggero surriscaldamento verso gli ultimi giri.
In definitiva due piccoli difetti in una macchina che secondo me eccelle nelle doti di guida rimanendo alla portata di tutti per quanto riguarda l'abilità richiesta.