Pubblicato il 29 marzo 2017
alVolante di una Toyota C-HR 1.8 Hybrid Lounge E-CVT
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
trovata usata, mi è parsa una buona occasione per rapporto qualità-prezzo, inoltre è sempre stata nelle mie intenzioni, ma esitavo perchè dapprima ero un po' fissato sul cambio automatico, ma di questo modello era solo disponibile con il 6V 2.5 a benzina da 208 cv, un po' troppo per me
Gli interni
ottimi, pelle di buona qualità, ben curati ed eleganti, sebbene al mio modello (sport) manchino degli inserti in radica presenti invece sulla luxury. l'unico difetto è il materiale della parte superiore del cruscotto, in quanto, forse perchè magari cotta dal sole, si presenta con una superficie un po' appiccicosa
Alla guida
ottima posizione e controllo, le regolazioni sono infinite sia per i sedili (elettrici) che per il volante, fa difetto una scarsa trazione che abbinata alla potenza porta spesso al sovrasterzo (basta accelerare anche in 3° nelle rotonde che tende subito a "girarsi") per fortuna il controllo della trazione è puntuale ed efficiente. Richiede qualche precauzione sul bagnato, ma sempre comunque con la sicurezza dei sistemi elettronici
La comprerei o ricomprerei?
non mi convince il nuovo modelle, ma solo per la motorizzazione che prevede un ibrido con la parte prevalente affidata a un 4 cilindri 2.5, credo che quando sarà ora opterò per una Infinity