Mitsubishi Eclipse base

Pubblicato il 27 novembre 2009

Listino prezzi Mitsubishi Eclipse non disponibile

Qualità prezzo
3
Dotazione
5
Posizione di guida
3
Cruscotto
2
Visibilità
4
Confort
4
Motore
2
Ripresa
2
Cambio
2
Frenata
0
Sterzo
3
Tenuta strada
4
Media:
2.8333333333333
Perché l'ho comprata o provata
[La vettura in foto è un esempio grafico che Non coincide con il mezzo in questione]. E' una sorta di cult, specie tra gli appassionati del genere: fu una delle "protagoniste" del primo film della saga "The Fast And The Furious" (vettura presentissima anche come non-protagonista fra i mezzi di comparsa). Inutile quindi dire che di repliche dell' Eclipse del noto film, in USA si trovano come la birra in Germania... ma anche in Europa ne gira qualche esemplare. E' stata mia da marzo 2006 a marzo 2008. Avevo bisogno di comprare un usato a prezzo contenuto, potendo disporre di pochissimo. Dato che mi rifiutavo categoricamente di guidare una noiosa utilitaria, con non pochi rischi ho tentato l'azzardo di una sportiva di seconda mano. Il mio primo obbiettivo era una Toyota Celica del 2001, ma essendo fuori budget me la dovetti scordare. Le meno recenti GT Four invece, sembravano sparite nel nulla! Dei conoscenti di lavoro mi proposero una Fiat Coupè, che però rifiutai essendo gravemente incidentata. Inoltre avevo sentito le opinioni più svariate e discordanti in proposito del telaio della Fiat, e possederne una equivarrebbe ad avere un mezzo che ti avrebbero rubato o lasciato su dei mattoni appena la parcheggiavi in un posto che non fosse il tuo garage... Poi trovai una Nissan 200SX del 1993 (altra vettura cult), ma purtroppo era un rottame con più km della polvere che la ricopriva... Un altro conoscente mi fece visionare una Mazda MX-5 prima serie: molto carina, un mito della sua categoria, ma ci stavo come un tonno in una scatola di sardine... cioè, stretto! Il destino non mi sorrideva proprio, e mi concedeva scelte improponibili. In fine mi si presentò un amico di famiglia, che per la sua coupè con qualche graffio da parcheggio chiedeva una cifra ragionevole - forse fin troppo bella per essere vera... visto che mi costò altrettanto in riparazioni -: una rara ed affascinante Mitsubishi Eclipse 2G del 1998. Adoravo il suo design del posteriore che ricordava vagamente quello di una Carrera 995, con la lunga fascia rifrangente che percorreva da parte a parte il retro dell'auto integrandone le luci, ove spiccava al centro la scritta cromata del modello. Intriganti le luci di retromarcia a forma di mezze lune contrapposte accanto la targa. Forse meno attraenti gli "occhi da pesce" dei gruppi ottici anteriori, che rammentavano il design delle vecchie berline Ford Crown Victoria vendute negli USA. Lo stile della presa d'aria e del paraurti anteriore invece, somigliava parzialmente a quello di una vecchia Jaguar XK, per via delle sue forme ingentilite ricche di curvature. Il restyling delle versioni statunitensi del 1997, la rese decisamente più aggressiva della versione europea, che rimase invece invariata dal lancio del modello, avvenuto nel '95, fino al suo rimpiazzo nel 2001. Ancor più "appetitosa" la versione GS-T 4WD, con motore Turbo da 201cv e trazione integrale (modello che in Italia era ancor più raro della tigre bianca...). Negli Stati Uniti, questa vettura era importata anche con il marchio Eagle, e venduta con il nome Talon, distinguibile per l'alettone posteriore a boomerang ed alcuni stilemi di design parzialmente diversi.
Gli interni
Gli interni erano tipicamente quelli delle vetture della metà degli anni '90: plastiche grezze fino alla nausea, prive di finiture, e dai colori smorti ed insignificanti; l'autoradio ancora a cassette; il volante a 4 razze, paragonabile dimensionalmente ed esteticamente a quello di un furgone... Però aveva anche i suoi vantaggi. La dotazione era davvero ricca essendo pur sempre una vettura che costava circa 60milioni di vecchie lire: gli interni erano interamente in pelle, ed anche di buona qualità; il sedile del pilota era regolabile elettricamente e con funzione di memoria; il climatizzatore, i fendinebbia, l'antifurto, l'impianto Hi-Fi, l'ABS ed il doppio airbag erano di serie; l'antenna della radio era elettrica a scomparsa, e fuoriusciva automaticamente all'accenzione dell'Hi-Fi (anche se quando era fuori somigliava di più all'asta di una badiera o ad un attaccapanni, vista la lunghezza imbarazzante... ma aveva il suo fascino). Di spazio a bordo ce n'era davvero tanto. Erano sorprendenti la grandezza del bagagliaio e gli innumerevoli portaoggetti presenti. I sedili anteriori, oltretutto, erano completamente reclinabili, ed inoltre il divanetto posteriore ribaltabile a scomparsa, rendeva la capienza del piano di carico degna di una station wagon. La seduta di guida era tipica da coupè giapponese media: progettata intorno a piloti di statura e peso forma degne da Kylie Minogue (cantante nota anche come la "Venere Tascabile")! Il volante ed il sedile regolabili in altezza, non agevolavano comunque l'accessibilità per le gambe, a causa delle dimensioni eccessive della corona dello sterzo (essendo pur sempre uno sterzo con airbag integrato di prima logistica). Per chi supera determinate stature quindi (1.80m), può sembrare un pò scomoda a primo impatto. Ma con il molto spazio disponibile in profondità, e le smisurate regolazioni effettuabili grazie al sedile ben progettato, un giusto compromesso si poteva sempre trovare, e si viaggiava anche discretamente comodi. Chi siede dietro non potrebbe dire altrettanto, essendo due posti di fortuna più indicati per i bambini. A quanto pare, l'unico che si gode davvero la gita è il passeggero anteriore. Vettura quindi indicata per fare bella figura al primo appuntamento (a patto che sia in condizioni presentabili)...
Alla guida
Il motore che montava la mia versione era un 4G63: 4 cilindri trasversale DOHC 16Valvole, 2.0L di cilindrata, 146cv, 107kw. Data la potenza piuttosto contenuta a disposizione, non era certo degno della sigla che portava: la medesima del propulsore delle Lancer Evolution, del quale si suppone avesse il medesimo basamento motore (ad eccezione della X che monta invece un 4B11 open deck). L'auto aveva uno scatto discreto grazie ai 177nm di coppia. Ma il peso di 1433 kg non aiutava molto i 146 puledri sotto il cofano... Voglio essere indulgente: voglio credere che gli 8 anni in attivo che aveva sulle spalle quell'auto (quando me la portai a casa), fossero in parte la causa del fatto che qualche "cavalluccio" se ne sia andato in pensione con l'andar del tempo... probabilmente una dozzina saranno scappati dal copri-testata, forse impauriti dall'imperizia dei proprietari che mi avevano preceduto... Sebbene non fosse certo un "peso piuma", grazie al baricentro basso teneva molto bene in curva ad alta velocità, ed il sottosterzo non era affatto eccessivo per essere una trazione anteriore così pesante, il che mi incuriosiva: se aveva un comportamento così dinamico con gli ammortizzatori completamente consumati, chissà da nuova e con un assetto migliore come avrebbe morso l'asfalto... Sulla frenata non posso esprimere pareri imparziali poichè, anche se provedetti a cambiare dischi e pasticche, non potei mai permettermi di cambiare gli ammortizzatori (per motivi pratici di cui non sto qui ad annoiarvi). Capite quindi che una frenata (specie da elevata velocità) con ammortizzatori scarichi, è impossibile da valutare con certezza, considerata l'eccessiva inerzia di cui soffriva il mezzo in fase di rallentamento, a causa di questi ultimi. Volendomi sbilanciare un tantino, posso dire che le pinze dei freni erano abbastanza dirette e ben calibrate: a prescindere da tutto, non sembravano niente male. Il volante, come già preannunciato, non era esattamente degno del cockpit di una Formula 1... Era grosso e scomodo. Durante la guida si comportava come si comportano molte persone oggigiorno: se lo maltrattavi reagiva bene, se lo trattavi con dolcezza si comportava in maniera indifferente... In parole povere: dava il meglio di sè agendo con movimenti bruschi ed una discreta forza di braccia; guidando in maniera dolce e progressiva era un pò tardo nella risposta. Era "incoerente"! Le gomme non erano certo il massimo: montava dei pneumatici a spalla 55 su cerchi da 15" (che non erano ovviamente gli stessi nella foto d'esempio). Le sollecitazioni che soffrivano le spalle dei pneumatici in fase di imbardata nelle curve veloci, si sentivano specialmente sul bagnato. Il cambio era legnoso ed alquanto impreciso, tipico di molte Mitsubishi stradali ho notato. Eppure aveva il suo fascino dettato dal suo sound, ovvero: il rumore che facevano i selettori durante gli innesti di marcia, sembravano paragonabili al suono di un fucile mitragliatore che viene ricaricato (ascoltate pure i rumori in alcune scene del film "Fast and Furious" a bordo dell'Eclipse). Non posso dire che fosse altrettanto affascinante ritirarsi a casa con i dolori al polso dopo 2 ore di divertimento in collina... ma questa era colpa mia perchè infondo nel cassettino c'era abbastanza spazio per metterci un martello, sarebbe stato molto più indicato per effettuare i cambi marcia... Notevole invece la visibilità in fase di manovra: la "gibbosità" sul cofano permetteva di intuire bene dove terminava il muso; gli ampi specchietti laterali e le linee filanti delle fiancate, permettevano di fare manovra quasi con disinvoltura; il "cupolone" che percorreva l'intero lunotto in maniera semi-circolare, permetteva di vedere benissimo in retromarcia. In tal proposito, c'è da dire anche che la frizione sembrava prettamente progettata per l'uso quotidiano: il pedale era molto gestibile e lo stacco era alquanto lungo (cosa verificata anche dopo aver cambiato l'intero gruppo frizione con uno nuovo di zecca). Non posso dire altrettanto della sua precisione nella condotta sportiva, visto che mi sembrava che avessero montato per sbaglio la frizione di una vecchia Panda 750 (sia prima che dopo)... L'auto in generale sembrava più progettata per essere "una berlina da passeggio in tenuta da jogging": più mirata al comfort e all'immagine che alle performance (come tipico di molte vetture più specificatamente destinate al mercato americano che a quello europeo). Riconosco che infondo "le chiedevo troppo".
La comprerei o ricomprerei?
Se avessi potuto, probabilmente avrei importato una 2G GS-T 4WD restyling quand'era in ancora commercio (ossia nuova), come vettura destinata all'uso quotidiano al posto di una banale hatchback. Sebbene qualche difetto che non la rendeva certo adatta per un inseguimento con Road Runner, adoravo il suo design, il suo comfort, ed il fatto che era utilizzabile tranquillamente tutti i giorni. I costi di gestione non erano affatto "da suicidio", e l'autonomia di un pieno di benzina durava abbastanza (65 litri di capacità del serbatoio). Non è una vettura specificatamente progettata per la performance pura. Quanto più un mezzo comodo, dal design elegante, presentabile per le serate speciali, che ti permetta di toglierti qualche piccolo sfizio in collina ed autostrada, e viaggiare con tanto di spazio per bagagli, e, per chi ne avesse, anche due bambini alloggiati nei sedili posteriori a guscio (o in alternativa, se si volesse dare un passaggio alle sorelle Minogue, almeno loro dietro ci entrano...). L'Eclipse è un progetto più simile a quello delle transalpine Peugeot 407 Coupè, e Renault Laguna Coupè, che però costano il doppio rispetto la nippo-americana! Un'altra valida alternativa era la Honda Prelude. Non credo che comprerei una versione 3G o una 4G: sono ancor più pesanti e di potenza analoga, sebbene il design per certi versi più accattivante. Forse le versioni equipaggiate dal propulsore Turbo Mivec da 265cv dell'ultima generazione, sembrano più interessanti. Ma il motore 3.8 V6 trasversale a sbalzo sull'anteriore, ed il peso già di per sè opinabile, non la rendono certo una vettura da crono-scalata... Inoltre, 265hp sono un pò pochi per un 3.8 di generose dimensioni che beneficia di 6 scalpitanti cilindri... Tuttavia, i prezzi di listino dei modelli attualmente in commercio sono concorrenziali (molto contenuti grazie al dollaro), e la rendono ugualmente appetibile, giacchè lasciano più spazio di investire una piccola somma per eventuali elaborazioni. Sono vetture che rendono meglio solo con qualche modifica che venga incontro alle mancanze del modello di serie. Da originali deludono un po' le aspettative, somigliando di più a "pecore travestite da lupi" che non il contrario! Se si cercano le prestazioni, sono decisamente più consigliabili una Toyota Celica od una Honda Integra, ad esempio. Se si cerca invece una vettura d'immagine alternativa, l'Eclipse è decisamente più rara ed elegante. La conclusione ed il consiglio che posso darvi da questa esperienza, è la seguente: trovare una sportiva usata, di qualsivoglia marca e modello, per 5.000 €, è possibile; ma per l'amor del cielo non compratela e risparmiate quei soldi in attesa di qualcosa di meglio! Non immaginate i capitali che si rischiano per riparare una sportiva così datata, che si rivelerebbe essere un semplice catorcio molto vistoso... (a quest'ora infatti se la starà godendo di più il nuovo proprietario che, con la metà del prezzo con cui l'ho pagata io, si è portato a casa un mezzo ove io ci ho messo invece anima, corpo, e soprattutto denaro per "resuscitarla", e le mancavano solo una riverniciata e degli ammortizzatori nuovi). Un'auto adatta per gli amanti del Tuning, a patto di trovarne una in condizioni decenti...
Mitsubishi Eclipse
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Ritratto di ange-96
30 novembre 2009 - 20:53
wow me la sono proprio goduta quasta recensione... mi è piaciuta! ogni tanto ha fatto anche ridere! hai ripercorso la storia di una macchina che, da come hai scritto, devi proprio avere amato tanto! Complimenti! ma ora che macchina hai???
Ritratto di Marco_S2000
1 dicembre 2009 - 11:33
mi fa piacere che siano stati graditi i riferimenti ironici che uso fare nei miei articoli :-) bhè si, aveva dei difetti ma infondo mi piaceva ugualmente tantissimo, l'adoravo perchè aveva il fascino della rarità. Ora possiedo una Honda S2000 RJ del quale ho pubblicato un articolo qualche giorno fa, se vuoi puoi leggerlo ;-)
Ritratto di mauro96
3 dicembre 2009 - 11:12
L'auto è bellissima ma poco potente:peccato xk qualche cavallo in più non avrebbe certo guastato il buon assetto della vettura e l'eccellente tenuta di strada.Cmq ,sono fermamente convinto k il tuo amico non abbia fatto un buon affare:il prezzo è bassissimo in rapporto alla dotazione da te indicata!!!
Ritratto di Marco_S2000
4 dicembre 2009 - 13:50
in che senso il prezzo è basso in rapporto alla dotazione?! ti riferisci a chi me l'ha venduta o chi me l'ha comprata? Guarda che la vettura nel listino dell'usato vale non più di 6.000 € (ma 6.000 li merita solo una in buone condizioni). Sono veicoli che svalutano in fretta, non è mica una Enzo... In ogni caso hai fatto un affermazione che dire sbagliata è dire poco... l'unico che ci ha perso sono io, perchè: chi me l'ha venduta ha fatto il furbo vendendomi col prezzo di un usato in buone condizioni, un bidone con guasti da lui occultati che valeva invece la metà, e mi costò 4.830 € di riparazioni (gruppo cambio; gruppo frizione; elettronica varia; oggettistica di bordo varia; mancavano solo vernice e ammortizzatori, per il resto l'ho resuscitata in tutto io di tasca mia) + 5.000 euro del mezzo in sè, fatti due conti...; chi me l'ha comprata invece si è portato a casa con appena 2.500 €, un mezzo che a me invece costò quasi 10.000 euro in totale. Per riassumere: chi me la vendette si è goduto la vettura nuova sin dal primo giorno, strapazzandola fino al midollo e rifilandomi un bidone; chi me la comprò si godrà la vettura da me resuscitata ed ha già cominciato con elaborazioni estetiche e di assetto senza problemi; l'unico dei 3 proprietari che si è beccato i guai del mezzo, pratici e fiscali, sono io! Quindi non diciamo fesserie... grazie
Ritratto di Christaylor67
8 dicembre 2009 - 18:24
ottima recensione... Molto completa e in certi punti anke divertente e seguibile, k nn annoia anke k nn vuole leggere e lo fa x stimolo... la risposta k hai dato all' utente Mauro 96, m ha fatto capire 2-3 cose in + sulla vettura (pagamenti, costi gestione ecc..) Peccato sl x gli ammortizzatori e la vernice, altrimenti nn li mancava nnt giusto? :-) Adesso vado a leggere qll sulla S2000. CiAO!
Ritratto di Marco_S2000
9 dicembre 2009 - 22:00
esatto, solo ammortizzatori e vernice (i sedili anteriori in pelle usurata non contavano perchè andavano sostituiti con sedili sportivi più leggeri), l'avevo resa di nuovo affidabile come il primo giorno. l'ho venduta solo perchè non potevo permettermi la gestione di 2 auto sportive, perchè in teoria non è che mi vada a genio girare su una utilitaria come auto di tutti i giorni, ma è l'unica alternativa per me economicamente gestibile se non voglio restare a digiuno ad ora di pranzo....... cmq i costi di gestione non erano esagerati, i comuni costi di una coupè da 107KW, qua dipende anche dalla tua classe assicurativa di appartenenza ;-)
Ritratto di luca attene
18 agosto 2011 - 15:42
Wow veramente una bellissima auto e recensione.... Il mio sogno e di trovarne una anche non in buone condizioni e rimetterla apposto e gire e partecipare anche per i track day
Ritratto di Marco_S2000
22 aprile 2017 - 16:04
Piccola correzione, seppur in enorme ritardo: il vago e prettamente esplicativo paragone estetico si riferiva ai fari di una Porsche del 1995 (ovvero una 993). Perdonate l'errore di fretta nella battitura.
listino
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