Prima di parlare degli interni mi sembra doveroso spendere due parole anche sulla linea esterna, in quanto la casa tedesca, pur vincolata dall'allora progetto in comune con Fiat, è stata capace di proporre una riuscita variazione sul tema G.Punto, mantenendo un filo diretto con le generazioni di Opel Corsa che l'hanno preceduta. Il frontale con i tipici fari all'insù (di ispirazione Peugeot) e la calandra cromata sono un buon mix di eleganza e dinamismo mentre la fiancata e la parte posteriore a me ricordano la Toyota Yaris; insomma un mix di stili che formano una linea gradevole, capace di resistere discretamente al passare degli anni. Va da sè che l'estetica è un giudizio chiaramente soggettivo, ma a me la Corsa piace (e il nero le dona molto).
Apriamo le portiere, un po' pesantucce per la verità (...indice di robustezza?), e l'abitacolo si presenta in tutta la sua gradevolezza. Plancia semplice ma ben rifinita (peccato i riflessi sul parabrezza), abbracciata da una fascia di plastica morbida dello stesso colore delle stoffe dei sedili e dei pannelli porta (la mia è blu), consolle centrale color alluminio e comandi clima retroilluminati dello stesso arancione che da luce alla strumentazione; ah già, la strumentazione è veramente molto "basic": tachimetro, contagiri, livello carburante e... basta. Criticabile il fatto che il termometro acqua sia stato sostituito da una misera spia rossa che avvisa eventuali "ebbollizioni".
L'impianto di climatizzazione è efficace e raggiunge in fretta la temperatura desiderata, nonostante sia del tipo manuale e contrasta molto bene i frequenti appannamenti delle superfici vetrate. I sedili rigidi e poco cedevoli, "alla tedesca", sono tutto sommato comodi e ben fatti e quelli anteriori sono anche belli avvolgenti e dall'ottima tenuta laterale (quasi sportivi) oltre che rivestiti di un tessuto davvero resistente. Il posto guida sarebbe perfetto, se non fosse per il sistema di regolazione in altezza "smemorato", che ad ogni accesso viene irrimediabilmente urtato perdendo la posizione preimpostata a causa della cattiva posizione della leva. Altro particolare sicuramente migliorabile (solo x le 3 porte) è il sistema di accesso ai claustofobici posti posteriori, in quanto risulta cervellotico e macchinoso: da questo punto di vista le concorrenti sono migliori.
L'abitabilità è eccellente davanti e discreta dietro, peccato per il già menzionato senso di opprimenza che assale chi si accomoda dietro, dovuto principalmente al taglio dei finestrini (oblò?) posteriori. Il bagagliaio è nella media della categoria come capienza, ma nobilitato dall'esclusivo doppio fondo, dai sedili posteriori sdoppiati e dalla possibilità di ampliarlo regolando gli schienali in due posizioni senza abbattere il sedile; altra esclusiva il portabici estraibile integrato nel paraurti (optional).
In questo quadro di generale accuratezza stona un po' il leggero disallineamento del cassetto potaoggetti anteriore dal resto della plancia e lo specchietto di cortesia sull'aletta parasole sinistra montato male (almeno sul mio esemplare) insieme ad alcuni rumorini passando sul pavè cittadino, che peraltro penso siano comuni alle vetture dello stesso segmento; inoltre appena ritirata l'auto ho subito fatto sistemare l'interruttore della luce di cortesia che non funzionava. Particolari questi che non inficiano minimamente il mio giudizio sull'auto che è da considerarsi nel complesso soddisfacente