Peugeot 207 CC 1.6 16V VTi 120 CV Allure Automatica
Peugeot 207 CC 1.6 16V VTi 120 CV Allure Automatica
serie 1 in produzione dal 2010 al 2014
Pubblicato il 30 ottobre 2014
| Qualità prezzo | |
| Dotazione | |
| Posizione di guida | |
| Cruscotto | |
| Visibilità | |
| Confort | |
| Motore | |
| Ripresa | |
| Cambio | |
| Frenata | |
| Sterzo | |
| Tenuta strada |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
Ho sempre comprato automobili "simpatiche" - quali la New Beetle e, in ultimo, la Mini - e tuttavia mai cabriolet.
Il mio fidanzato, ora mio marito, viceversa, ha sempre posseduto vetture "scoperte" (attualmente una BMW 120i) e, recentemente, mi ha trasmesso il desiderio di provare una macchina decappottabile.
Della 207 CC mi ha convinto subito la linea.
Gli interni
La mia auto è equipaggiata con selleria in pelle bianca (c.d. "oran") che, pur non morbida, è piacevole al tatto.
Sui braccioli sono collocati gli alzavetro anteriori mentre sulla consolle centrale si trovano gli interruttori sia della capote sia anche il centralizzato di tutti e quattro i finestrini, che consente ai passeggeri posteriori di azionarli a piacimento.
Nonostante la possibilità di sollevare o abbassare i cristalli - prerogativa di poche cabriolet (infatti su quella di mio marito non ci sono) - i passeggeri posteriori godono di scarso confort anche se hanno una statura bassa, perchè lo spazio per le gambe è poco e gli schienali sono verticali.
Alla guida
La mia macchina è dotata di cambio automatico a quattro marce con possibilità di utilizzo manuale e programmi "sport" e "invernale". Confesso di usare la modalità manuale molto raramente, per cui il mio giudizio non è esaustivo ma posso dire con assoluta convinzione che il cambio è molto fluido e con il tasto "sport" l'auto diventa effettivamente più scattante.
Tutto bene in tema di consumo (che, da computer di bordo, si attesta a poco meno di tredici chilometri con un litro) e di tenuta di strada, ottima anche sul bagnato.
Di serie la vettura dispone di sensori di parcheggio posteriori: la retromarcia è sempre sicura.
La comprerei o ricomprerei?
Certamente: è un'automobile che consiglio.
PERCHE' SI: la dotazione di serie è completa. Le prestazioni sono molto soddisfacenti per un uso quotidiano. L'affidabilità pare (ho percorso solo quindicimila chilometri) ottima.
PERCHE' NO: la vettura accusa alcune ingenuità costruttive, quali un menù del navigatore che potrebbe essere più razionale e i comandi del riscaldamento sedili sul lato esterno, troppo vicini alla portiera e non illuminati: risultano scomodissimi da azionare e, per di più, invisibili di notte (bastava collocarli sul pannello anteriore o sulla consolle centrale).
Su molte auto - per esempio la già citata BMW - il cruise control si aziona con il semplice tocco della levetta; su questa, invece, bisogna premere due pulsanti: uno per accendere il dispositivo e l'altro per selezionare la velocità. La procedura è così macchinosa che finisci per non usarlo mai. (Anche in questo caso bastava una semplice levetta da tirare o spingere).
In ultimo, assurda la politica Peugeot: in un'epoca in cui tutti i costruttori si sfidano a consentire al cliente la massima personalizzazione del prodotto (io stessa avevo personalizzato tantissimo la mia Mini), la casa francese non autorizza parecchie combinazioni colore carrozzeria - colore sedili.
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I VOTI DEGLI UTENTI
VOTO MEDIO
3,4
7
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Flavio Pancione
17 novembre 2014 - 01:12
Quest' auto
Mi interessa particolarmente, che mi dici di reperibilitá in concessonaria in pronta consegna?
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Anonimo (non verificato)
17 novembre 2014 - 17:46
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