Toyota Corolla 1.8 Hybrid Active

Pubblicato il 19 dicembre 2023
Ritratto di Giag
alVolante di una
Alfa Romeo 166 2.5i V6 24V
Toyota Corolla
Qualità prezzo
4
Dotazione
4
Posizione di guida
5
Cruscotto
4
Visibilità
3
Confort
4
Motore
4
Ripresa
4
Cambio
2
Frenata
4
Sterzo
5
Tenuta strada
4
Media:
3.9166666666667
Perché l'ho comprata o provata
È l’auto di mio padre, acquistata in quanto necessitava di una macchina comoda, che consumasse poco e con la quale si potessero fare molti chilometri. Avendo lui uno stile di guida molto tranquillo, il mio consiglio è stato di puntare su questa vettura.
Gli interni
Gli interni hanno un aspetto gradevole, la tecnologia è molta e la gran parte dei dispositivi sono di serie sin dalla versione base. L’abitacolo è spazioso il giusto e le sedute anteriori, essendo molto comode e ampiamente regolabili, consentono a persone di tutte le stature di trovare la posizione di guida ideale. Per i passeggeri posteriori invece lo spazio per le gambe non è moltissimo (specialmente in relazione alla lunghezza del veicolo), tuttavia si sta comodi grazie all’ottima ergonomia delle sedute. Il quinto passeggero potrebbe stare un po’ scomodo, ma comunque, per un viaggio di una manciata di ore, si resiste senza problemi. Il sistema multimediale funziona sufficientemente bene, è veloce e reattivo il giusto, oltre ad essere piuttosto intuitivo da utilizzare. Costituisce un eccezione la radio, al momento ancora non siamo riusciti a capire come selezionare le stazioni che sono state salvate come preferite, e talvolta il Carplay va un po’ in confusione non connettendosi in autonomia al cellulare, specialmente quando ci sono a bordo più dispositivi abilitati a connettersi. Inoltre il computer di bordo non ha la possibilità di memorizzare in maniera permanente alcuni dati, quali velocità media, il tempo di guida e la percentuale di strada percorsa in elettrico, lasciando visualizzare questi dati solo per qualche secondo appena si spegne l’auto e memorizzandoli esclusivamente sull’app. Tuttavia ribadisco che nel complesso il sistema è gradevole, anche se, su alcune cose, sembra che si siano persi in un bicchier d’acqua.
Alla guida
Innanzitutto occorre fare una premessa: non è assolutamente un’auto concepita per il piacere di guida tradizionalmente inteso. La causa principale è chiaramente il tanto discusso “effetto scooter” inevitabilmente generato dalla trasmissione a variazione continua; tale dispositivo fa sì che la vettura diventi nauseante ogni qualvolta si decida di non andar piano, questo quantomeno agli occhi di un appassionato di auto sportive qual’io sono. Cominciamo pertanto dall’aspetto peggiore di quest’auto: il “cambio”. Premetto che, chiaramente, non mi permetto di giudicare il sistema in sé, sotto un profilo ingegneristico, giacché sarà sicuramente un sistema valevole in tal senso e che avrà le dovute ripercussioni positive sulla compatibilità con il sistema elettrico, sui consumi e sull’affidabilità. Tuttavia non posso esimermi dal criticare i suoi effetti tragici sulla guida. Per quanto diverse testate giornalistiche asseriscano che sia migliorato rispetto al passato, l’effetto di slittamento in accelerazione è ancora molto evidente, ed inoltre il sistema tende a tenere i giri del motore sempre sgradevolmente elevati, specialmente in salita (basta veramente poca pendenza per far andare il motore oltre i 3000 g/min circa, anche se si va molto piano), ma anche a velocità costanti e medio basse, in quanto, anche quando viene richiesta poca potenza, il motore deve anche fornire la potenza necessaria per ricaricare le batterie e di conseguenza, essendo un povero aspirato a benzina a ciclo Atkinson, è costretto a girare sempre più in alto di quanto siamo ormai abituati con i motori di oggi, e la cosa tende sempre a rivelarsi sgradevole. Passando alla frenata, la sensazione che restituisce il pedale è inevitabilmente non delle migliori, a causa della presenza della frenata rigenerativa, tuttavia una volta fatta l’abitudine non risulta troppo sgradevole, specialmente nella guida tranquilla. Nello specifico; quando si frena solamente grazie alla rigenerazione la sensazione al pedale è un po’ “artificiosa”, nella misura in cui sembra che si stia “comprimendo una molla”, mentre nelle frenate più decise il pedale restituisce una sensazione di spugnosità un po’ sgradevole, ma ribadisco che nel complesso tali difetti non sono poi così tanto evidenti. Un aspetto sul quale invece la Corolla si difende meglio è l’assetto: baricentro molto basso, sospensioni abbastanza ferme e ottimo assorbimento delle sconnessioni stradali. Il risultato è che fra le curve, dimenticandosi del sistema propulsione-cambio (cosa a mio avviso impossibile), la vettura risulta gradevole, e ciò è dovuto principalmente al baricentro basso, che consente ad un telaio non di certo sportivo di “salvarsi la faccia” ed avere quindi un rollio piuttosto contenuto ed una prontezza più che buona nei cambi di direzione. Anche la tenuta di strada è buona considerando che l’esemplare in questione monta delle Bridgestone Ecopia 205/55 r16, che devono badare ad un peso non proprio dei più contenuti…Per quanto riguarda l’assorbimento delle sconnessioni è quasi eccellente (in relazione alla categoria ovviamente) per quelle più graduali (buche poco profonde, tombini e radici), ma risulta soltanto sufficiente quando invece si palesano sconnessioni più profonde e secche (esempio classico: quando ci sono i lavori e si passa lo scalino che si forma fra strato di asfalto abraso ed il manto stradale regolare), tuttavia capita raramente di trovarsi in queste condizioni e quindi globalmente l’assorbimento è ottimo. Positivo invece il giudizio riguardo lo sterzo: ha la giusta consistenza (specialmente in sport), essendo comunque leggerissimo in manovra, e soprattutto è preciso e diretto al punto giusto, specialmente in relazione alla tipologia di veicolo ed alla gommatura montata. Passando al motore termico, mi rimane molto difficile dare un giudizio al 1.8, perché non girando collegato alle ruote tramite rapporti fissi, non vi è modo di carpirne le sfumature dell’erogazione. Ciò che posso dire a riguardo è sicuramente che è un motore poco potente per il peso della vettura, pertanto in salita, quando rimane praticamente da solo a trainare la vettura, arranca parecchio, ed il “cambio” si trova costretto ad alzare i giri financo sopra i 5000 g/min per riuscire a mantenere la velocità o imprimere anche solo blande accelerazioni. Una nota positiva è invece che comunque, compatibilmente col fatto di mantenersi sempre ad alti giri, si dimostra sempre essere un motore abbastanza silenzioso, sia da dentro che da fuori l’abitacolo. Parlando invece del motore elettrico, sicuramente non si può dire nulla di oggettivamente negativo; con l’ultimo aggiornamento è stato portato a 95cv e 185nm di coppia ed alle bassissime e medio basse velocità il suo contributo è concreto e permette, fino almeno ai 30km/h, di scattare nel traffico con grande prontezza, nonché consente di fare manovre su pendenze fortissime senza alcuno sforzo apparente e spesso senza nemmeno la necessità che il sistema accenda il propulsore termico. Parlando invece della combinazione tra i due propulsori le mie impressioni sono le seguenti: innanzitutto il “cambio” uccide qualsiasi sensazione positiva quando si accelera, ed anche se la spinta è buona, la sensazione quando si accelera è comunque molto avvilente. In secondo luogo la spinta effettiva dipende dallo stato di carica della batteria, giacché quando la batteria scende un po’ di carica e/o viene sfruttata maggiormente con qualche accelerata consecutiva, il sistema limita la potenza erogata dal motore elettrico, peggiorando le prestazioni complessive. L’unico frangente nel quale il sistema risulta meno spiacevole è in un contesto urbano; fino ai 60-70km/h affondando sull’acceleratore si ottiene una spinta buona e soprattutto senza alcun ritardo, dato che per i primi secondi il sistema concede al motore elettrico di raggiungere la sua potenza di picco, potenza che però scade rapidamente in favore del motore termico non appena quest’ultimo viene portato in regime di potenza massima del “cambio”. L’unico ambiente dove per i miei gusti quest’ auto può risultare piacevole è pertanto in città, quando ci si muove sotto i 50-60km/h. In tali condizioni il motore termico è spento per circa almeno l’80% del tempo e quando si accende, essendo in tale frangente molto coadiuvato dall’elettrico, non sale mai troppo di giri, pertanto il confort acustico rimane sempre eccellente. Mentre fuori città, per quanto se ne apprezzi l’assetto, la vettura diventa sgradevole quando si cerca maggior potenza e quando si presentano le salite. In autostrada invece il sistema esprime il peggio di se, nonostante il confort acustico ottimo, la buona sensazione di controllo e tutti gli aiuti alla guida (che funzionano bene). La problematica maggiore è sicuramente la facilità con la quale il motore venga imballato a regimi spropositatamente elevati quando si accelera e, soprattutto, quando c’è una salita, anche se ci si limita ad andare sui 100 all’ora. In tali condizioni ovviamente anche i consumi peggiorano moltissimo. Concludo parlando quindi dei consumi, che variano veramente tanto a seconda del tipo di utilizzo. La situazione nella quale si consuma meno è un misto urbano-extraurbano nel quale si riesce a tenere il più possibile i 30-40km/h quando il motore termico è spento, ed i 70-75km/h quando il motore termico è acceso; procedendo in questo modo altalenante, che va a sfruttare appieno l’intervallo di efficienza massima dei due propulsori, non è difficile fare 32-34km/L. In un normale utilizzo in città, guidando in maniera economa ma non troppo, si fanno fra i 25 ed i 28km/L, che diventano 20-23km/L di estate, con l’aria condizionata al massimo e nel peggior ingorgo che si possa incontrare. Fuori città, guidando sempre in maniera attenta ed evitando di superare gli 85-90km/h, si sta tranquillamente fra i 26 ed i 29km/L. Parlando delle andature a velocità costante, e quindi in autostrada o sulle statali, la situazione diventa meno gradevole; a 75km/h si sta sui 28,5-29km/L, ma già a 100km/h si scende subito sui 19-19,5km/L, per finire poi a circa 15,5km/L a 135km/h. Tutte le velocità che ho elencato corrispondono alle velocità reali da GPS e tutti i consumi ai consumi reali, aventi uno scarto misurato del 2,5% in negativo rispetto al dato più ottimistico che mostra il computer di bordo della vettura.
La comprerei o ricomprerei?
Premetto che per le esigenze di mio padre si è rivelato un acquisto più che azzeccato, tuttavia, personalmente, non è di certo una vettura che comprerei, mi risulta essere nauseante ogni qualvolta che si esce da un ingorgo stradale, unica situazione nella quale mi trovo a mio agio in questa vettura. La sconsiglio alla maggior parte dei guidatori, tranne a poche categorie che hanno precise esigenze; ovvero persone che innanzitutto abbiano uno stile di guida molto tranquillo (premendo di più sul gas i vantaggi del sistema ibrido quasi si azzerano), che usino poco o nulla la macchina in autostrada e che vogliano una macchina più grande e un po’ più comoda della Yaris. Penso che costoro siano quindi una nicchia, nella quale rientrano molti tassisti e magari molte persone che abitano in luoghi molto trafficati o che abitino fuori città ma che non badino per nulla al piacere di guida per come tradizionalmente lo si intende, detto in altre parole, la sconsiglio fermamente a tutti gli appassionati di guida veloce e sportiva.
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Ritratto di AndyCapitan
26 marzo 2024 - 12:47
4
....anche a me piace poco il modo di funzionare di questa auto....ma anche il sistema non lo digerisco perche' a conti fatti quest'auto in 10 anni vi costa parecchio....innanzitutto la lunga garanzia ti costringe a tagliandi salati a cadenza costante....la batteria molte volte termina entro garanzia ma se ne uscisse ti costa 5000€....in garanzia te la cambiano ma ti danno esclusivamente una vecchia rigenerata di dubbia durata per la bellezza di 3000€...queste toyota sono auto che vanno tenute massimo 5 anni per poi cambiare marca e non ricomprare mai piu' l'ibrido! ...troppa elettronica e davvero poco risparmio nelle tratte medio/lunghe...vanno bene solo per chi la usa strettamente in citta' dove performano parecchio!
Ritratto di drumnik
30 luglio 2024 - 22:22
Giusto per correttezza di informazione a chi potrebbe essere interessato al prodotto... il costo dei tagliandi non è eccessivo, considerando la lunga garanzia. La batteria costa qualcosa meno di 3000€ montaggio incluso. Alla fine dei 10 anni, in base a quanti km uno ha fatto e ai pochi lavori di cui necessitano queste auto, non è neanche una spesa così eccezionale. Lo dico per esperienza e imparzialità,visto che non ricomprerò questo tipo di auto. Per i seguenti motivi: Piacere di guida inesistente. Consumi elevati in montagna e autostrada, qualità degli interni non all'altezza delle migliori europee. Sfruttamento dello spazio discutibile. Tanto per fare un esempio banale, una normalissima Polo, la batte sotto quasi tutti gli aspetti, col 1.0 da 110 cv, pure in prestazioni.
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