Si tratta di una comoda media, disponibile solo ibrida a benzina: è realizzata su una piattaforma modulare, utilizzata anche per la Prius, con le batterie sotto i sedili posteriori. La meccanica prevede sospensioni anteriori classiche, di tipo McPherson mentre dietro c’è un’architettura multilink. Con l’aggiornamento di fine 2022 (consegne dal 2023) fuori non è praticamente cambiata, mentre la componente ibrida è stata riprogettata per ridurre il fastidioso “effetto scooter” in accelerazione (difetto risolto solo in parte). In particolare, sono i motori elettrici a essere diventati più potenti: sulla 1.8, per esempio, quello di trazione passa da 72 a 95 CV ed è gestito da un nuovo software. Con l’aggiornamento sono arrivati anche il cruscotto digitale di 12,3” e un migliore impianto multimediale. Due le versioni della Toyota Corolla: la 1.8 Hybrid da 140 CV e la 2.0 Hybrid da 196 CV. Gli interni sono spaziosi; la plancia ha pochi ma pratici tasti fisici e linee pulite; le plastiche (morbide) sono curate, con cuciture a vista; i sedili sono ampi e comodi. Peccato, però, che la regolazione delle poltrone sia a scatti, con una leva un po’ nascosta e poco pratica da utilizzare. Non rosea la situazione per chi sta dietro: lo spazio non è generoso e mancano le bocchette dell’aria (presenti, invece, sulla wagon che ha un passo più lungo e più centimetri per le gambe). Il bagagliaio ha inoltre una capienza appena discreta per la 1.8 (e ancora minore per la 2.0).