Abbiamo avuto l’occasione di guidare un esemplare di preserie (ecco perché sulla carrozzeria ci sono leggere camuffature) della Toyota Corolla che arriverà nelle concessionarie a inizio 2023, anche in versione famigliare. Fuori i cambiamenti sono minimi: una nuova trama per la griglia, un diverso profilo centrale del paraurti posteriore e differenti “disegni” interni delle luci. La vera novità è sotto il cofano, dove debutta il sistema ibrido Toyota di quinta generazione: la prima auto a montarlo sarà la crossover Corolla Cross, in arrivo a settembre (qui i dettagli). Ancora presto per parlare di prezzi (che stimiamo partire da € 29.000, ovvero poco più di oggi e in linea con le rivali di pari potenza che, però, sono ibride mild e non full) e allestimenti. Si sa solo che è stato confermato l’allestimento GR Sport, che non presenta alcuna modifica meccanica ma ha un aspetto leggermente più aggressivo e sedili con poggiatesta integrato.
Come oggi, ci sono due varianti della Toyota Corolla: con motore 1.8 o 2.0. La prima, che abbiamo guidato, passa da 122 a 140 CV combinati, con un miglioramento nello 0-100 dichiarato di ben 1,7 secondi e consumi ufficiali invariati. La “due litri”, invece, vede la potenza combinata lievitare da 184 a 196 CV, con anche una riduzione nella sete di benzina. Se il quattro cilindri e la trasmissione a ingranaggi epicicloidali sono sostanzialmente invariati, a cambiare parecchio sono le unità elettriche. Quella principale di trazione passa da 72 a 95 CV ed è gestita da un nuovo software. L’obiettivo dei tecnici giapponesi, infatti, era mitigare due delle critiche più comuni mosse alle ibride Toyota: quella di avere una risposta “elastica” alla pressione dell’acceleratore (ovvero con un ritardo, seguito da un’impennata dei giri del motore) e il cosiddetto “effetto scooter”, ovvero la tendenza dell’unità a benzina a girare costantemente ad alti giri quando è richiesta molta potenza, con negative ricadute per il comfort acustico.
Nel nostro breve test drive della Toyota Corolla sulle trafficate strade attorno a Bruxelles abbiamo effettivamente notato grandi miglioramenti sotto questi due punti di vista. E non ci basiamo su ricordi: la Toyota ci ha messo a disposizione una Corolla di quelle attualmente in listino per un confronto sul campo. In particolare, la risposta alla pressione del pedale destro è più pronta, anche per merito della maggior potenza dell’unità a corrente. Inoltre, insistendo con l’acceleratore il 1.8 è meno repentino nel salire di giri e, anche quando si trova a lavorare ad un regime costante alto, il suo rumore dà poca noia perché il vano motore è molto ben insonorizzato. Ci ripromettiamo comunque di portare questa Corolla aggiornata su strade meno pianeggianti di quelle del test, dove si possano percepire ancora meglio le differenze rispetto a quella oggi in listino.
Per il resto, è la “solita” Corolla (di nuovo ci sono solo minimi cambiamenti alle sospensioni, dalla taratura più morbida, e alla calibrazione del servosterzo elettrico) e ciò non è certo un male: si guida con facilità, il pedale del freno è ben modulabile. Una cosa non scontata su ibride ed elettriche, dove il recupero di energia lavora in sinergia con pinze e dischi. La nuova Toyota Corola risulta comoda in ogni condizione, e ora è anche più sicura: ai già numerosi sistemi di aiuto alla guida se ne sommano di nuovi, non così diffusi in questa categoria di auto. Per esempio, l’auto ora sterza per da sé per evitare un ostacolo (anche negli incroci) e avvisa se sta sopraggiungendo da dietro un veicolo o un ciclista quando stiamo per aprire la porta.
Come fuori, anche dentro la Toyota Corolla cambia poco: ci sono inediti rivestimenti e, soprattutto, un nuovo cruscotto digitale di 12,3” e un rinnovato impianto multimediale. Quest’ultimo fa affidamento su un brillante e reattivo pannello di 10,5” (al posto di quello di 8”), montato in posizione ben visibile. Anche il software è tutto nuovo: convince per la semplicità d’uso ma, purtroppo, mostra una sola funzione per volta. Questo vuol dire, per esempio, che quando si usa il navigatore il display non indica il nome della stazione radio o della canzone che stiamo ascoltando (si possono leggere nel cruscotto, ma va richiamata l’apposita funzione, che nasconde altre informazioni). Invariato il resto, a partire dagli aspetti positivi i comandi sono tutti fisici, grandi e facili da usare, a partire da quelli del “clima” bizona.
Anche la piastra di ricarica dei cellulari è quella di prima: purtroppo, va attivata con un tasto (quelle di molte altre auto “sentono” invece da sé quando è stato appoggiato sopra un cellulare compatibile), non integra un fermo per il telefonino (ci vorrebbe, dato che potrebbe cadere fra i pedali) e ha accanto i tasti per il riscaldamento dei sedili (ci è capitato di attivarli per errore, mentre posizionavamo il cellulare sulla piastra). Inoltre, sebbene la nuova batteria agli ioni di litio della Toyota Corolla sia più leggera e compatta, questo non ha migliorato la situazione per chi siede sul divano, sotto cui si trova l’accumulatore. La parte posteriore dell’abitacoo non è fra le più generose di spazio e difetta pure di portaoggetti: nelle porte ci sono solo due piccoli portabibita.
PREGI
> Aiuti alla guida. La Corolla non è mai stata avara di aiuti alla guida e ora ne aggiunge di nuovi, piuttosto rari da trovare: come la sterzata automatica per evitare impatti e l’avviso di qualcuno che sopraggiunge da dietro quando si apre la porta.
> Comfort. Bene l’isolamento da rumori (specie quello del 1.8) e scossoni. Ben profilati i sedili e pratici da usare i comandi (tutti grandi e fisici).
> Sistema ibrido. Il miglioramento rispetto alla precedente Corolla è tangibile: l’auto reagisce prima e più naturalmente alla pressione del “gas”: ci riserviamo di dare un giudizio definitivo dopo test più ampi (specie in salita).
DIFETTI
> Interfaccia del sistema multimediale. Il nuovo infotainment è molto reattivo e facile da usare. Però non si capisce perché mostri una sola funzione per volta.
> Piastra di ricarica. Va attivata con un tasto (su molte rivali basta appoggiare il cellulare). Inoltre, usandola si rischia azionare il riscaldamento dei sedili riscaldabili.
> Posti dietro. Quest’auto non è fra le medie col divano più ospitale: manca un po’ di spazio per le gambe e sopra la testa. E gli unici portaoggetti sono piccoli.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1798 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 72 (98)/5200 giri |
Coppia max Nm/giri | 142/3600 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 70 (95)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 185/n.d. |
Tipo di batteria | ioni di litio |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 103 (140) |
Emissione di CO2 grammi/km | 102* |
Cambio | automatico CVT + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima km/h | 180 |
Accelerazione 0-100 km/h | 8,1 s |
Consumo medio km/l (ciclo WLTP) | 22,2* |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 437/179/144 |
Passo cm | 264 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | n.d. |
Capacità bagagliaio litri | 361/1024 |
Serbatoio litri | 43 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R 17 |
*Valori indicativi in attesa di omologazione.
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Toyota Corolla usate 2019 | 14.200 | 17.450 | 50 annunci |
Toyota Corolla usate 2020 | 13.849 | 16.890 | 54 annunci |
Toyota Corolla usate 2021 | 15.800 | 18.960 | 37 annunci |
Toyota Corolla usate 2022 | 17.500 | 20.200 | 24 annunci |
Toyota Corolla usate 2023 | 20.900 | 26.160 | 18 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Toyota Corolla km 0 2019 | 24.250 | 24.250 | 1 annuncio |
Toyota Corolla km 0 2023 | 24.000 | 26.660 | 14 annunci |
Toyota Corolla km 0 2024 | 29.400 | 30.380 | 6 annunci |