A quattro anni dal debutto, questa suv medio-grande riceve una rinfrescata che riguarda carrozzeria, interni e meccanica. All’esterno, le novità sono così di dettaglio che occorre un occhio attento per distinguere la nuova Audi Q5 dal modello che va a sostituire. Cambiano un po’ i paraurti, la grande mascherina ha gli angoli superiori smussati e i listelli verticali cromati, mentre le luci diurne adesso seguono tutto il contorno del faro (invece di formare una L). In coda, poi, i led dei fanali sono diversi. Poche cose, insomma. Del resto, la Q5, slanciata, equilibrata e inequivocabilmente Audi, non si poteva dire “invecchiata”.
L’Audi Q5 nelle versioni “normali” a benzina e diesel (con potenze da 143 a 272 cavalli) si puo già ordinare, mentre le consegne inizieranno a settembre. Si va invece alla primavera del 2013 per poter vedere nelle concessionarie la SQ5, nuova versione sportiva dotata di un 3.0 V6 biturbodiesel da 313 CV, che la spinge fino a 250 km/h (dato dichiarato); è in vendita a 62.850 euro, e ne proporremo la nostra presa di contatto più avanti. Per ora, invece, ecco le impressioni che abbiamo ricavato guidando la Q5 all’altra estremità della gamma: quella con la meccanica “base” 2.0 TDI da 143 CV e con la sola trazione anteriore (è una novità; prima, tutte le Q5 erano a trazione integrale).
Fuori le modifiche sono di dettaglio? Dentro, ancora di piu. In sostanza, sulla rinnovata Audi Q5 cambiano solo il volante (in pelle a quattro razze, ma per 140 euro c’è quello a tre) e qualche rivestimento. Anche qui, comunque, non si sentiva una grande necessità di migliorare le cose, soprattutto dal punto di vista dei materiali e delle finiture: plastiche e tessuti sono di qualità notevole, e le lavorazioni sono tutte precise. Comodi i due sedili anteriori, e complessivamente ben studiata la plancia; a voler cercare il pelo nell’uovo, i comandi del “clima” bizona sono un po’ macchinosi nel caso si vogliano regolare i flussi e la velocità del ventilatore (prima occorre premere un tasto, poi ruotare una manopola). Valido il navigatore (di serie) che può utilizzare le mappe di Google Earth, e ben leggibile la strumentazione.
L’Audi Q5 ospita abbastanza comodamente quattro adulti, ma, considerando le dimensioni esterne (è lunga 463 cm e larga 188) lo spazio per chi siede dietro non è sovrabbondante. L’eventuale passeggero centrale, poi, sta scomodo (lo schienale è durissimo e il tunnel centrale molto alto). Il baule è abbastanza grande (c’è anche un capiente sottofondo, che porta il volume totale a 540 litri) e, tanto per cambiare, rifinito con grande cura. L’auto che abbiamo guidato aveva il comodo potellone a comando elettrico (575 euro) e il divano scorrevole (per 10 cm; è un optional da 240 euro). Quest’ultimo può essere utile, ma, quando lo si porta in avanti, si crea un “buco” dove rischiano di cadere gli oggetti più piccoli. E poi, valli a trovare…
Possono bastare 143 cavalli per muovere con disinvoltura una suv che non è né piccola, né leggera? La risposta, nel caso dell’Audi Q5, è sì. Il “2000” non sarà una furia, ma è senz’altro gradevole, perché risponde senza ritardi anche quando lavora vicino al regime minimo, e arriva oltre i 4500 giri spingendo con uniformità, senza mai alzare la voce e con vibrazioni a malapena avvertibili. Sfruttando per bene il cambio a sei marce (che ha una leva dalla corsa lunga, ma innesti precisi e sempre morbidi) riteniamo che i 10,9 secondi dichiarati dalla casa nello “0-100” siano facilmente raggiungibili, mentre sui 192 km/h di punta massima abbiamo praticamente la certezza: con un po’ di pazienza, su un’autostrada tedesca priva di limiti di velocità, abbiamo sfiorato i 200 di tachimetro. Quanto ai consumi, il dato medio ufficiale è di 18,9 km/litro. In attesa di una prova sulla rivista, con le rilevazioni precise dei nostri strumenti elettronici, possiamo fornirvi le cifre indicate dal computer di bordo: da 14 a 15 km/litro. Se questi dati fossero confermati, ci sarebbe di che essere soddisfatti dell'Audi Q5.
Abbiamo già detto che il motore si fa sentire poco, anche in velocità (a 130 km/h in sesta viaggia a soli 2400 giri); ridotti, nell’abitacolo, pure i fruscii dell’aria e il rumore delle gomme sull’asfalto. Sommando a tutto questo la facilità con cui le sospensioni “filtrano” le buche, è facile capire che il comfort è decisamente buono. La morbidezza dell’assetto dell'Audi Q5 è meno apprezzabile in curva, dove il rollio è abbastanza evidente e, se si guida in modo molto spavaldo, nei cambi di direzione la coda può alleggerirsi un po’ (ma senza creare veri problemi: l’Esp tiene tutto sotto controllo). Lo sterzo, tutto nuovo (ora il “servo” è elettrico) lavora bene: oltre a essere preciso, ha un giusto “peso” e una risposta omogenea per tutti gli angoli di rotazione del volante. Infine, una nota sugli specchietti esterni, che sono enormi. Così aiutano a tenere sotto controllo il traffico alle spalle, ma, nelle curve strette, quello sinistro riduce parecchio la visuale anteriore.
La Audi Q5 2.0 TDI è elegante, molto ben fatta, e sulla mascherina ha un marchio “di lusso”. Ciò detto, 39.950 euro non sono pochi, per una suv che comunque ha due sole ruote motrici e 143 cavalli. E la dotazione? Non è proprio povera, ma neppure strabiliante. Questo allestimento Business (che non era previsto per il vecchio modello) ha, tra l’altro, i cerchi in lega di 17”, gli inserti interni in alluminio o legno (a scelta), il divano in tre parti reclinabili, il freno a mano elettronico, la radio con presa Aux e il cruise control. Si pagano a parte, invece, il vivavoce Bluetooth per il telefonino (730 euro) e i fari bixeno 1.235. Puntando sul risparmio, a 37.600 euro c’è la “base”, che, però, non ha il navigatore e gli utilissimi sensori di parcheggio posteriori.
PREGI
> Comfort. L’abitacolo è ben isolato dai rumori e dalle irregolarità della strada: si viaggia sempre comodi.
> Finiture. È praticamente impossibile trovare qualche particolare realizzato e montato con poca cura. Di livello elevato i materiali.
DIFETTI
> Divano scorrevole. È studiato male: portandolo avanti, si forma un buco che sembra fatto apposta per “inghiottire” i piccoli oggetti.
> Visibilità in curva. L’enorme retrovisore esterno riduce la visibilità nelle curve a sinistra.
Cilindrata cm3 | 1968 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 105 (143)/4200 |
Coppia max Nm/giri | 320/1750-2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 139 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 463/188/165 |
Passo cm | 281 |
Peso in ordine di marcia kg | 1755 |
Capacità bagagliaio litri | 540/1560 |
Pneumatici (di serie) | 235/65R 17 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Audi Q5 usate 2019 | 22.000 | 30.090 | 55 annunci |
Audi Q5 usate 2020 | 24.300 | 34.090 | 63 annunci |
Audi Q5 usate 2021 | 28.032 | 43.170 | 158 annunci |
Audi Q5 usate 2022 | 18.800 | 46.010 | 124 annunci |
Audi Q5 usate 2023 | 38.750 | 52.820 | 87 annunci |
Audi Q5 usate 2024 | 43.300 | 56.880 | 77 annunci |
Audi Q5 usate 2025 | 59.000 | 73.870 | 6 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Audi Q5 km 0 2019 | 55.600 | 55.600 | 1 annuncio |
Audi Q5 km 0 2021 | 54.900 | 65.370 | 6 annunci |
Audi Q5 km 0 2022 | 55.900 | 60.420 | 4 annunci |
Audi Q5 km 0 2023 | 59.900 | 66.750 | 5 annunci |
Audi Q5 km 0 2024 | 46.500 | 59.420 | 34 annunci |
Audi Q5 km 0 2025 | 63.500 | 70.120 | 19 annunci |