È una grande famigliare di lusso dalla linea grintosa (soprattutto nel frontale) e davvero riuscita; fino alle porte posteriori è uguale alla berlina da cui deriva, e anche la lunghezza totale è la stessa, ma grazie al differente disegno della coda bene affusolata guadagna parecchio in termini di capacità di carico e di versatilità: il bagagliaio è ampio e regolare, oltre che ottimamente rifinito. Le plastiche impiegate per la plancia e per la consolle sono gradevoli al tatto, e la cura nei montaggi è superiore alla media: l’abitacolo è ricercato e offre parecchio spazio; dietro, però, malgrado il divano sia molto largo, l’eventuale passeggero centrale deve fare i conti con l’ingombro del tunnel. Come per la berlina, anche tutte le versioni dell'Audi A6 Avant sono omologate come ibride, pur se il motorino d’avviamento (che fa da alternatore per ricaricare la batteria al litio nei rallentamenti) non fornisce potenza direttamente alle ruote.