Giunta alla seconda edizione (la prima Q3 è stata lanciata nel 2011 e aggiornata nel 2014), la suv tedesca è tutta nuova e cresce in lunghezza (da 439 cm a 448, col passo che aumenta di 8 cm), ma è un po’ più bassa e larga, tanto da apparire più muscolosa. Nel frontale, attraversato da segni decisi, spiccano la grande mascherina ottagonale circondata da una cornice sporgente, i fari appuntiti con l’originale scalino, le vistose prese d’aria nel paraurti e le leggere nervature del cofano. Nella fiancata si notano i passaruota larghi e la “morbida” linea alla base dei finestrini, che unisce i fari e i fanali posteriori. Anche dietro la personalità non manca all'Audi Q3, grazie ai fanali orizzontali, sottili e raccordati da una nervatura nella parte bassa del portellone, e alla fascia nera nel paraurti. L’abitacolo è più accogliente e moderno rispetto a quello della vecchia Q3, e sfoggia uno stile raffinato, oltre che finiture accurate e montaggi precisi. Apprezzabile il divano scorrevole di 15 cm, con gli schienali regolabili nell’inclinazione, che rende più pratico il baule (che passa dai precedenti 460/1365 litri a 460-530/1525). I motori, a gasolio e a benzina, hanno potenze da 150 a 400 CV. La trazione è anteriore o 4x4. Comoda e divertente da guidare, anche su strade tortuose, l'auto si distingue per lo sterzo preciso, le sospensioni consistenti che in curva limitano il coricamento laterale della carrozzeria. Rapido e dolce il cambio a doppia frizione S tronic a sette marce.