La Audi Q4 Sportback e-tron si distingue dalla Q4 e-tron per il lunotto quasi orizzontale e attraversato da un sottile spoiler. Tanto basta per dare a questa suv elettrica di medie dimensioni un aspetto più filante nella parte posteriore.
Non cambia l'abitacolo della Audi Q4 Sportback e-tron, che si mantiene ampio: moderno e accogliente, si caratterizza per i due schermi del cruscotto virtuale configurabile e dell'impianto multimediale (completo di servizi on line e di funzioni gestibili dal telefono, come il monitoraggio della ricarica della batteria dell'auto). L'originale volante esagonale si rivela funzionale (se non per i tasti "touch", troppo sensibili), e sono pratici anche i comandi per inserire la marcia avanti e indietro posizionati in alto, nella plancetta sospesa sopra il portaoggetti nel tunnel. Nonostante l'andamento più spiovente della coda, l'abitacolo si conferma spazioso anche per chi siede dietro; scarsa, però, la visibilità. Minima la differenza per la capacità di carico, che è buona, e per la soglia di carico del baule, sempre troppo distante dal suolo.
L'Audi Q4 Sportback e-tron non riserva sorprese alla guida, facendosi apprezzare per la maneggevolezza (a dispetto del peso elevato), la facilità con cui si lascia gestire in ogni situazione e il buon comfort (curata l'insonorizzazione). Manca, comunque, la comoda funzione "one-pedal", che in città e nel traffico consente di controllare frenata e accelerazione con il solo acceleratore, permettendo non solo di rallentare ma anche di fermare il veicolo senza azionare il freno (che, quindi, si usa solo nelle emergenze).