L’AUDI A5 è la berlina che dal 2024 sostituisce sia la A4 sia la A5 Sportback nella gamma del marchio tedesco. È il primo modello basato sulla nuova piattaforma PPC (Premium Platform Combustion), dedicata alle auto dotate di motore a combustione interna anteriore longitudinale. Molto filante e sportiva, ricorda una coupé. Ma il lunotto molto inclinato si inserisce in un pratico portellone, che migliora l’accessibilità al (non grande) bagagliaio. Il frontale è dominato da una estesa mascherina a nido d’ape, sulla quale convergono gli affilati fari a led; si possono avere anche i più sofisticati ed efficaci fari a matrice, con otto diverse grafiche luminose selezionabili. Nella fiancata si notano le maniglie delle porte integrate a filo della carrozzeria.
L’abitacolo dell’AUDI A5 è ampio e ben realizzato: di serie, il cruscotto digitale di 11,9” è affiancato dallo schermo curvo di 14,5” con tecnologia oled del sistema multimediale. E volendo c’è anche un monitor di 10.9” dedicato al passeggero. Si possono avere due tipi di volante: uno più tradizionale e uno con la parte superiore e inferiore della corona leggermente schiacciate. Entrambi integrano comandi tattili, belli da vedere, ma poco pratici, perché può capitare di azionarli sfiorandoli inconsapevolmente. Assenti i pulsanti nella plancia: si comanda tutto dallo schermo centrale. Non male lo spazio sul divano, dove nonostante il tetto discendente si sta abbastanza comodi, soprattutto in due. Non è molto grande il baule, invece, che si riduce ulteriormente nelle versioni quattro ed S5.
Tutte le AUDI A5 hanno il cambio robotizzato a doppia frizione a sette marce, abbinato a motori a benzina o a gasolio, con potenze da 150 a 367 CV e la trazione anteriore o integrale. L’unità a gasolio 2.0 TDI da 204 CV è mild hybrid a 48 V, con un’unità elettrica da 24 CV nel cambio robotizzato che aiuta a consumare meno. È ibrida leggera anche la S5, la versione più sportiva, spinta dal sei cilindri di 3 litri capace di 367 CV.