A me gli occhi
Dopo 300mila esemplari venduti nel mondo dal 2009 a oggi (con 20mila unità l’Italia è il terzo mercato più importante), per la ricercata utilitaria francese
Citroën DS3 (berlina e cabrio) è il momento di un leggero aggiornamento. La novità sono i fari che combinano luci a led e bixeno (non previsti per la Chic, optional a 1.000 euro per la So Chic, compresi quelli posteriori a led, e di serie per le altre), con anche gli indicatori di direzione a led (il fascio luminoso scorre nel senso in cui si intende svoltare). Nel dettaglio, le luci anabbaglianti sono allo xeno, quelle abbaglianti allo xeno e a led quando si usano in modo continuativo mentre, nel caso di un'attivazione momentanea come un semplice lampeggio (tirando la levetta dietro il volante), la funzione è assolta dalla lampade a led (sono più reattive). Comunque, oltre a fare molta scena e a dare ancora più personalità alla vettura, queste luci illuminano meglio di quelle tradizionali con lampade alogene, hanno una maggiore durata e consumano meno energia. Altra novità della
Citroën DS3, il sistema Active City Brake (nell’omonimo pacchetto, da 450 euro): per mezzo di un sensore laser posto in cima al parabrezza, calcola la distanza dai veicoli che precedono e, se viaggiando a meno di 30 km/h rileva il rischio di un tamponamento, aziona i freni nel caso il guidatore non lo faccia. Tra i motori si aggiungono i 1.6 a gasolio Euro 6 con 99 e 120 CV (nel nostro breve test, quest’ultimo si è rivelato brillante e silenzioso).
In vendita
Già disponibili presso la rete di vendita della casa, le rinnovate Citroën DS3 berlina e cabrio hanno prezzi compresi fra i 16.000 euro della 1.2 VTi Chic a benzina con 82 cavalli (di serie i fendinebbia e la radio) e i 28.800 della 1.6 BlueHDi So Irresistible Cabrio, forte di 120 CV (di serie i fari bixeno e led e l’Active City Brake).
Non si sta stretti
Nonostante le forme sportive della carrozzeria, l’abitacolo della Citroën DS3 è piuttosto spazioso (come pure il baule). L’atmosfera sportiva e le finiture di qualità restano gli stessi, come pure la comoda posizione di guida: peccato solo che la regolazione a scatti per lo schienale non sia delle più pratiche. Nuova è la serigrafia (150 euro, riproduce il profilo dei principali monumenti di Parigi dalla Torre Eiffel all’Arco di Trionfo) nella fascia colorata che arricchisce la plancia e nei vetri laterali posteriori. Molte, come sempre, le possibilità di personalizzazione per la Citroën DS3: da vari tipi di selleria in pelle (da 910 euro) a diversi colori per la plancia (105 euro).
Silenzio, si viaggia
La prontezza dello sterzo e la taratura non molto morbida delle sospensioni suggeriscono una guida spigliata, favorita nella Citroën DS3 1.2 VTi So Chic dall’agilità e dal tre cilindri a benzina da 82 cavalli, pronto fin dai bassi regimi (anche se manca un po’ di allungo salendo di giri). Più che altro, questo motore si fa apprezzare per la rotondità di funzionamento e per il tono di voce molto educato. Da migliorare il cambio: la leva ha una corsa lunga e gli innesti delle cinque marce sono contrastati.
Secondo noi
Pregi
> Personalità. L’aspetto non è di quelli che passano inosservati.
> Silenziosità. Pochi i rumori che filtrano nell’abitacolo.
> Spazio. Per una piccola sportivetta è buono.
Difetti
> Cambio. Gli inserimenti delle marce sono poco fluidi.
> Prestazioni. Non risultano delle più incisive.
> Schienale. Scomoda la regolazione a scatti.