PRIMO CONTATTO

Dacia Spring: migliora parecchio, ma c’è qualche neo nei comandi

Aggiornata a fondo dentro, fuori e nei contenuti per la sicurezza, l’elettrica Dacia Spring convince per il prezzo e il comfort in città; migliorato, ma non molto preciso, lo sterzo. Da rivedere certi comandi.
Pubblicato 12 luglio 2024
  • Prezzo (al momento del test)

    € 19.900
  • Autonomia (dichiarata)

    220 km
  • Tempo di ricarica (dichiarato)

    4 ore 50 a 7 kW
  • Capacità della batteria

    26,8 kWh
Dacia Spring
Dacia Spring Extreme 65
Cambia parecchio

Quello che interessa la minuscola crossover elettrica romena è un aggiornamento sostanzioso: se la meccanica rimane quasi invariata, fuori e dentro cambia praticamente tutto. Abbandonate le forme morbide e un po’ superate, ora la Dacia Spring si presenta con superfici lisce e squadrate; non cambiano, però, le dimensioni, molto contenute: è lunga appena 8 cm più della Fiat Panda (e più stretta di 6). I prezzi erano già un punto di forza, e ora sono calati drasticamente: si parte da 17.900 euro (senza incentivi) per la “base” Expression, che c’è solo con 45 CV ed è di gran lunga l’elettrica meno costosa. Non solo: di serie ha tutti gli aiuti alla guida obbligatori dal 7 luglio per le auto nuove, come la frenata automatica d’emergenza e il mantenimento di corsia (trovate qui i dettagli), il “clima” manuale, i retrovisori a regolazione elettrica e i sensori di parcheggio posteriori. Certo, gli alzavetro posteriori sono a manovella e manca la radio: ci sono i comandi audio dietro al volante, ma per riprodurre la musica occorre collegare via Bluetooth il proprio cellulare.

Gamma ampia, ricarica lenta

Per 1.000 euro in più c’è la variante da 65 CV, con la stessa dotazione: lo “0-100” ufficiale passa da 19,1 a 13,7 secondi mentre la velocità massima rimane fissata a 125 km/h. Per altri 1.000 euro (quindi 19.900 in totale) si passa alla Extreme del test, proposta solo col motore più potente: aggiunge gli alzavetro elettrici posteriori, i retrovisori ripiegabili elettricamente, la retrocamera e il sistema multimediale di 10” con navigatore (lo stesso della nuova Dacia Duster, che abbiamo guidato qui): poco evoluto, ma sufficientemente reattivo e dotato di Android Auto e Apple CarPlay senza fili. Inoltre, è prevista la ricarica bidirezionale V2L: l’auto può anche cedere corrente (fino a 3 kW), per ricaricare oggetti come una bici elettrica o un computer o alimentare piccoli dispositivi, come una macchina per il caffè. La ricarica è lenta: di serie, la batteria accetta solo corrente alternata fino a 7 kW (servono quasi cinque ore per un “pieno”). Pagando 600 euro, si ottiene anche il caricatore in corrente continua (va ordinato al momento dell’acquisto e non può essere aggiunto successivamente) che arriva fino a 30 kW: sono comunque pochi, ma in poco più di un’ora si rigenera la “pila”. Il caricatore in continua è di serie nelle versioni Business e Cargo da 65 CV, pensate per il commercio: costano rispettivamente 20.200 e 19.900 euro (1.000 in meno col motore da 45 CV).

Attenti in parcheggio

Per tutte, la batteria è da 26,8 kWh. Secondo la casa l’autonomia media è di 220 km (in prova, con la versione pre-restyling noi ne abbiamo fatti 180). Non molti, è vero, ma d’altra parte questa è un’auto che non nasce per i viaggi: secondo la casa, in media chi ha comprato una Spring percorre 37 km al giorno. Ecco che allora anche i 65 CV della versione guidata si rivelano più che sufficienti, anche perché lo scatto è senza ritardi e l’auto allunga senza cali evidenti fino alla velocità massima di 125 km/h (nel nostro test, siamo arrivati fino a 130 km/h di tachimetro senza sforzo). L’assenza del cambio ha risvolti positivi per il comfort, ma, come prima, manca la posizione “P”, che blocca l’auto: se da spenta ci si dimentica di tirare il freno a mano e non si fa caso agli avvisi nel cruscotto, l’auto resta libera di muoversi, con potenziali problemi di sicurezza.

Tanto spazio

Le sospensioni e i sedili rialzati consentono di avere una posizione di guida dominante e migliorano l’accessibilità. Una volta dentro, si apprezza la buona quantità di spazio per quattro adulti (il quinto non è previsto): solo chi ha una corporatura massiccia lamenta che i montanti delle porte posteriori sono un po’ troppo vicini alle spalle. Per niente male, in una vettura così corta, è il bagagliaio di 308 litri; lo si può ampliare fino a 1.004 abbattendo lo schienale del divano che, però, è in un unico pezzo. A differenza di molte piccole elettriche, è presente un vano sotto il cofano anteriore, utile per riporre i cavi. Per sfruttarlo, però, servono 127 euro per lo scomparto di plastica; altrimenti, c’è solo la meccanica a vista. Inoltre, non si possono caricare oggetti sul tetto: le barre portatutto sono solo decorative e costano 190 euro (le vende il concessionario e si applicano con della colla, senza viti).

Soluzioni “furbe”

Le plastiche sono robuste ma non “ricche”. In ogni caso, vengono valorizzate dal bel lavoro dei designer e dagli inserti chiari, come quelli delle tasche nelle porte e della plancia. Pratici i tre attacchi YouClip (due nel vano davanti alla leva del cambio e uno dentro la tasca davanti al passeggero): permettono di agganciare accessori dedicati, come portabibita o morse per i cellulari (costano da 14 a 46 euro). Comodo anche il secondo cassetto portaoggetti che, però, va comprato in concessionaria: altri 132 euro. Decisamente migliorato il cruscotto digitale (ripreso dalla suv Duster), ora con una grafica più moderna e di facile lettura. Inoltre, ora il volante si regola quanto meno in altezza (manca sempre la registrazione in profondità, ma è così in tutte le citycar). Peccato solo che i più alti si trovino con il ginocchio destro a contatto con la rotella della temperatura del “clima” (durante il test ci è capitato di ruotarla inavvertitamente) e molto vicino alla chiave, che non è ripiegabile e in marcia sporge parecchio dalla colonna dello sterzo. Pratici i comandi, tutti fisici, sebbene gli alzavetro siano privi di discesa automatica; assenti anche le maniglie sul soffitto.

Da città (e poco altro)

Se l’aspetto e i contenuti sono migliorati parecchio, anche la guida ha fatto un piccolo salto di qualità: come prima, l’auto ha lo scatto che serve in città e le sospensioni assorbono con efficacia le asperità del fondo (anche per merito delle gomme non ribassate). La scatola dello sterzo è ora nuova e ripresa dalla Duster: assieme alla barra antirollio anteriore di diversa taratura e ai nuovi cerchi di 15” anziché 14 (riservati alla “base), la precisione in curva è migliorata. Non che sia uno dei pregi della vettura, ma siamo lontani dal comando impreciso e parecchio demoltiplicato della Spring pre-aggiornamento. È stata comunque conservata la leggerezza di azionamento e quindi anche in manovra non si fa fatica; contenuto anche il diametro di sterzata, che è di soli 9,6 metri. Come prima, però, una volta usciti dalla città si fanno i conti anche con gli altri limiti della vettura, come la scarsa insonorizzazione: già attorno agli 80 km/h i fruscii e il rumore di rotolamento si fanno notare.

SECONDO NOI

PERCHÉ SÌ
  • Guida in città
    L’auto è corta e stretta, ha uno sterzo molto leggero e un diametro di svolta ridotto; più che sufficiente lo sprint.
  • Praticità
    Lo spazio è notevole, ci sono tante soluzioni “furbe” e i comandi sono intuitivi. Facile da usare il sistema multimediale.
  • Prezzo
    Non ci sono elettriche che costano meno: anche senza incentivi, siamo vicini alle piccole auto a benzina.
PERCHÉ NO
  • Funzioni di alcuni comandi
    Manca la posizione P del cambio e gli alzavetro sono privi di discesa automatica.
  • Posizione di guida
    Meglio di prima, grazie al volante regolabile in altezza, ma il sedile non si regola in altezza e la chiave e la rotella del “clima” sono troppo vicini al ginocchio destro.
  • Ricarica
    I 7 kW (6,6 reali) accettati dall’auto sono il minimo indispensabile. E la ricarica con corrente continua si paga 600 euro.

SCHEDA TECNICA

Motore  
Tipologia elettrico trifase
Potenza massima kW (CV)/giri 48 (65)/4057-6000
Coppia max Nm/giri 113/500-4057
   
Batteria  
Tipologia ioni di litio
Capacità kWh 26,8
Tensione volt 240
Tempo di ricarica 4 ore e 50 min. (a 6,6 kW)
Potenza massima di ricarica kW 6,6 kW (30 kW optional)
   
Trazione anteriore
Freni anteriori dischi autoventilanti
Freni posteriori tamburi
   
Le prestazioni dichiarate  
Velocità massima (km/h) 125
Accelerazione 0-100 km/h (s) 13,7
Autonomia (km) 220 (ciclo WLTP)
   
Quanto è grande  
Lunghezza/larghezza/altezza cm 373/158/152
Passo cm 242
Posti 4
Peso in ordine di marcia kg 984
Capacità bagagliaio litri 308/1004
Pneumatici (di serie) 165/70 R 15

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Ritratto di RaptorF22Stradale
12 luglio 2024 - 09:05
1
20.000 euro , per avere 125kmh , nemmeno in autostrada si può andare
Ritratto di Ferrari4ever
12 luglio 2024 - 09:35
1
Perché non si può? Il limite massimo è di 130 km/h.
Ritratto di forfEit
12 luglio 2024 - 09:54
Va aggiunto che (restando sulla stessa tecnologia) poi altre non vanno oltre i 160 orari con il triplo-quadruplo (e anche molto più) dei cavalli, se la questione è strettamente sulla velocità
Ritratto di ziobell0
12 luglio 2024 - 09:13
a me sembra avere una bella serie di difetti. Rispetto all'utilitaria di 20 anni fa, a parte due aiuti alla guida, cosa si guadagna???
Ritratto di Road Runner Superbird
12 luglio 2024 - 10:02
Il quadro digitale :) Scherzi a parte, a me sembra pure peggio di una utilitaria di 20 anni fa. È stretta, alta, ha le ruotine. Mi sembra inferiore anche ad una Fiat Uno francamente. È più paragonabile ad una citycar per mercati emergenti, anzi quello è, e non dovrebbe costare più 10-12k euro. A quelle cifre ci sta.
Ritratto di giocchan
12 luglio 2024 - 17:01
Non saprei... io sinceramente sarei curioso di paragonarla "gomito a gomito" a una Panda... confrontandole in città, per stabilità, prontezza dell'acceleratore, finiture degli interni... Levando il discorso autonomia (soprattutto in autostrada) e il discorso prezzo (che viene però ribaltato da eventuali incentivi), probabilmente le due auto sono molto più "intercambiabili" di quanto sembri a prima vista.
Ritratto di Al_Ta21
15 luglio 2024 - 10:35
Ma non bestemmiare, non dirlo nemmeno per scherzo. Chi è salito sia su una Panda sia su una Spring sa che non hanno proprio niente da spartire…la Panda è una Bentley a confronto. Come qualità di materiali e insonorizzazione la Spring si avvicina ad una Ami
Ritratto di giocchan
15 luglio 2024 - 14:03
Doverosa premessa: mai salito su una Spring. Detto questo, questa versione restyling sembra essere abbastanza rimaneggiata al di là dell'aspetto... (sull'Ami invece ci sono salito, quella sicuramente non è paragonabile a nessuna automobile sensata... sul tetto, tubolare di ferro in vista a pochi cm dalla testa...)
Ritratto di RubenC
12 luglio 2024 - 12:02
2
Efficienza e riduzione delle emissioni: è questa la ragione per cui c'è tutta questa storia della transizione all'elettrico. Il motivo originario non era fare compatte che accelerano da 0 a 100 in 4 secondi...
Ritratto di Road Runner Superbird
12 luglio 2024 - 13:30
Di questa spring lo 0-100 è l'ultimo dei problemi.
Ritratto di Autosport
12 luglio 2024 - 09:16
Lo scrivono chiaramente che e' un' auto per solo uso cittadino o poco piu'
Ritratto di seight_v8
12 luglio 2024 - 09:43
Ecco l'auto perfetta per usare i 13.500€ di incentivi, se ci fossero ancora
Ritratto di forfEit
12 luglio 2024 - 09:58
Più* la versione da 17.9k magari, ma siam là. *Nel senso di andare proprio di minimo sindacale in quanto a (ri)metterci di tasca propria; fermo restando il considerarla (imho) davvero un mezzo da "giri in zona" e niente più (che poi non significa usarla poco ma anzi sarà per tanti il maggior utilizzo)
Ritratto di Road Runner Superbird
12 luglio 2024 - 09:55
A poco meno nel 2022 ho preso una Fiesta da 125cv, mi ritengo fortunato.
Ritratto di giocchan
12 luglio 2024 - 17:02
In due anni è cambiata un mucchio di roba... (ad esempio, Ford non produce più la mia e tua Fiesta...)
Ritratto di Road Runner Superbird
13 luglio 2024 - 06:19
Mi ritengo ancora più fortunato, perché essendo l'ultima non invecchierà mai, è quella definitiva ahah.
Ritratto di giocchan
13 luglio 2024 - 13:51
Per curiosità: la tua ha cinghia o catena?
Ritratto di Road Runner Superbird
13 luglio 2024 - 22:35
Essendo del 2022 presumo la catena.
Ritratto di AZ
12 luglio 2024 - 09:57
Gran macchina, peccato solo per l'autonomia, ma le rivali costano molto di più e non fanno molto meglio.
Ritratto di deutsch
12 luglio 2024 - 10:43
4
beh insomma, mi sembrano più interessante c3 e panda in proporzione al prezzo
Ritratto di Tistiro
12 luglio 2024 - 12:01
Granmacchina.... dove?
Ritratto di giocchan
12 luglio 2024 - 17:03
Persino l'autonomia fa un figurone, basta metterla accanto alla Nuova 500 e ai suoi 190km WLTP...
Ritratto di Alsolotermico
12 luglio 2024 - 21:54
La Gran macchina la vedi solo tu caro AZ.
Ritratto di Giribildo
12 luglio 2024 - 10:32
Per un uso cittadino o per un tragitto casa-lavoro-casa può essere una buona soluzione specialmente se si riesce a caricarla a casa di notte in modo da abbattere i costi di esercizio. Non tutti hanno bisogno di una grande autonomia tutti i giorni.
Ritratto di Solstice
12 luglio 2024 - 10:57
Non ne ha bisogno quasi nessuno quasi mai. La maggioranza delle persone, e la stragrande maggioranza degli anziani, trotterella ogni giorno avanti e indietro fra gli stessi 4/5 punti di interesse localizzati in un areale a stretto raggio.
Ritratto di Andre_a
12 luglio 2024 - 14:41
Vero che non tutti hanno bisogno di grande autonomia tutti i giorni, tutt'altro. Ma quella volta che ti serve, l'utilitaria termica può essere usata come auto tuttofare, la Spring no.
Ritratto di Giribildo
12 luglio 2024 - 16:37
Su questo è vero, per un uso occasionale tipo Torino - Milano - Torino con una panda a benzina lo fai senza problemi mentre con la spring devi prevedere una sosta o trovare una colonnina per lasciarla in carica durante la giornata di trasferta. Però per molte persone basta l'autonomia della spring per il 99% dell'anno. A fine anni 90 noi avevamo come seconda auto una polo 1.0 benzina con 50 cv, ebbene, non siamo mai andati in autostrada con quella macchina e credo che il viaggio più lungo in giornata fosse stato di 150 km. Solitamente percorreva 20 km al giorno tra andata e ritorno casa - lavoro.
Ritratto di Solstice
12 luglio 2024 - 16:37
Senza dubbio il motore termico è più pratico, almeno al 12 luglio 2024 in cui ne parliamo. Potrei obbiettare che anche ricaricare in garage abbia la propria praticità, soprattutto per chi abita in frazione e non ha un benzinaio vicino, ma non voglio essere così pedante. Il punto è che molti di quelli che fanno storie per l'autonomia non hanno un motivo al mondo per farlo, o perchè per stile di vita comunque non si spostano più (vedi gli anziani), o perchè un eventuale lungo lo spostamento lo farebbero comunque con un altro mezzo, cosa che però molte famiglie fanno già abbinando all'utilitaria almeno un'altra macchina più grande.
Ritratto di Andre_a
12 luglio 2024 - 16:46
Si, ma è una macchina non una caramella. Se anche una spring può andare bene "oggi", domani le esigenze posso cambiare. Anche per gli anziani, che sicuramente non ci faranno mai lunghi viaggi, ma magari hanno piacere a lasciarla al nipote che i km li farà in abbondanza. Un'auto in genere la si tiene per tanti anni, è difficile sapere con certezza dove sarà allora la nostra vita. Secondo me ad oggi e in questa fascia di prezzo la termica ti fa dormire sonni più tranquilli
Ritratto di Solstice
12 luglio 2024 - 21:47
"Domani le esigenze possono cambiare". Solo per le auto elettriche? O per tutte le auto? O per tutto quanto proprio? Se proietti il discorso sul lungo periodo in realtà mi vieni incontro, visto che la CO2 aumenta, le auto in generale sono sempre più invise all'opinione pubblica e le case produttrici, chi più chi meno, stanno tutte smobilitando. Io invece farei proprio il discorso contrario: meglio una termica solo se sei sicuro di scannarla in fretta, prima che subentrino nuovi impedimenti, nuove regole, nuovi limiti.
Ritratto di Andre_a
12 luglio 2024 - 21:55
Finché le elettriche, seppure incentivate, vendono a cifra singola non mi preoccuperei troppo: un benzina nuovo, soprattutto se ibrido, lo potrai portare a fine vita senza troppi problemi. Discorso diverso se abiti in centro a Milano ma, come dico sempre a un utente, il resto d'Italia non è Milano. In caso non si fosse capito, il mio è un discorso che faccio mettendomi nei panni di chi compra auto per convenienza economica (cioè la maggior parte). Personalmente non riesco ad abbandonare il termico del tutto, ma ormai anche in moto vado principalmente in elettrico. Non è però una scelta di natura economica: mi piace, posso permettermelo, vorrei dare un mio piccolo contributo al domani del pianeta.
Ritratto di giocchan
12 luglio 2024 - 17:05
Tanti a casa hanno già due auto per andare a lavoro (perchè serve una a "lui" e una a "lei")... a quel punto ne tieni una comoda per i viaggi, e una Spring solo per la città. Quando si viaggia, si va insieme dentro all'auto comoda...
Ritratto di Andre_a
12 luglio 2024 - 17:15
Poi un bel giorno l'auto comoda si scassa, e invece di fare il viaggio stringendoci un po' si resta a casa. Ad oggi l'utilitaria elettrica la prendi de sei incuriosito dalla tecnologia, o se ritieni che sia la scelta giusta da un punto di vista morale. Se ti fermi a comodità, sfruttabilità ed economia (cosa che fa la maggior parte degli acquirenti) non ha molto senso. Volendo ci si arrangia, in casa abbiamo una Honda e che come autonomia è anche peggio, ma l'abbiamo presa per altri motivi, non per convenienza.
Ritratto di Plk_123
12 luglio 2024 - 17:38
Quindi la maggior parte degli acquirenti fa scelte insensate? Mah, al massimo direi che fa scelte con criteri diversi dai tuoi, non mi permetterei di pensare che le mie priorità debbano essere universali. Nello specifico: non comprerò Dacia Spring perché non risponde alle mie esigenze, ma non vedo perché altri non dovrebbero farlo.
Ritratto di Andre_a
12 luglio 2024 - 17:52
Viste le vendite direi che siamo in tanti a dire "non comprerò Dacia Spring perché non risponde alle mie esigenze"
Ritratto di Plk_123
12 luglio 2024 - 18:22
Ok, ma chi invece lo fa non fa una scelta insensata
Ritratto di Giribildo
12 luglio 2024 - 18:32
Secondo me le piccole elettriche avranno un senso e questa spring avrà una buona fetta di persone che possono considerarla. Anche perché l'uso cittadino è perfetto per le elettriche mentre sta diventando complicato per le nuove auto termiche che hanno filtri e sonde da portare in temperatura e rigenerare. E i tragitti brevi sono problematici per le termiche.
Ritratto di Andre_a
12 luglio 2024 - 19:10
@Giribildo: il problema è che in città poca gente riesce a ricaricare comodamente. Hanno quindi senso per chi: vive in città, ha un box con impianto elettrico o una colonnina pubblica vicino a casa generalmente libera, non ha mai bisogno dell'auto per lunghi spostamenti ed è ragionevolmente sicura che queste condizioni non cambieranno negli X anni in cui prevede di tenere la macchina. Dubito che con queste premesse le vedremo nelle parti alte delle classifiche di vendita...
Ritratto di giocchan
12 luglio 2024 - 20:29
Ci stà tutto quanto... però aggiungi anche chi abita fuori città, ma non fa lunghi viaggi (per dire, anche 150km al giorno di superstrada o di statale non sono un problema... ). Garage a parte, per me il requisito chiave è avere due auto a casa - e, chiaramente, fare lunghi viaggi solo ogni tanto (se uno li fa tutti i weekend, il discorso cambia).
Ritratto di Andre_a
12 luglio 2024 - 20:37
@giocchan: sono d'accordo. Infatti secondo me un'utilitaria elettrica è molto più adatta come seconda auto per chi abita fuori città, dove avere un'auto a testa e un posto auto privato (fosse anche solo un campo o il giardino) è molto più comune. E la seconda auto può essere elettrica anche lei, ma non una Spring.
Ritratto di Andre_a
12 luglio 2024 - 19:03
@Plk_123: certo, anche su questo sono d'accordo. Quel che volevo dire è che il modello sta vendendo poco e non faccio fatica a capire il perché.
Ritratto di padoin
12 luglio 2024 - 10:40
Centrata per la clientela alla quale si rivolge ovvero utenti di grandi medie città che possono parcheggiare senza grosse difficoltà, accendendo a tutte le aree e spendendo poco se presa con gli incentivi. È nettamente più centrata di auto che si rivolgono a chi fa tanti km o vuole usarle in modo sportivo e poi hanno scarsa autonomia o pesano 2/3 tonnellate
Ritratto di Gordo88
12 luglio 2024 - 12:58
1
+1
Ritratto di giocchan
12 luglio 2024 - 17:06
Vero. Mi piacerebbe vedere l'equivalente Dacia "segmento B" (o B-SUV), questa è segmento A, può essere un po' limitante a volte
Ritratto di Quello la
12 luglio 2024 - 11:07
Se deve essere spartana che sia la base, allora. È comunque più accessoriata della mia AX di trentacinque anni fa :-)
Ritratto di RubenC
12 luglio 2024 - 12:03
2
:)
Ritratto di Miti
15 luglio 2024 - 11:40
1
Stretta, alta, ruote da carrello della spesa... Cambi gli ammortizzatori, la abbassi, sostituisci le ruote... Niente , mi fermo, troppo stretta... sembra la Duster che ha preso la Viagra al contrario... No mi chiedete come sarebbe al contrario perché nemmeno io lo so. Mi è venuto spontaneamente. Speravo in qualcosa più decente sinceramente. Invece di usare su tutta la gamba i nuovi fanali a v potevano farli più ampi e mettere dentro l'intero D stilizzato con le luci di svolta e quelle per la nebbia inglobate. Le luci per la retro magari l'angolo della lettera. . Anche se credo che i fanali sono con le lampadine...credo ... alta con le ruote piccole...mi chiedo se chi la progettata vedesse bene ... magari un bel controllo dal oculista.
Ritratto di Miti
15 luglio 2024 - 11:42
1
...sto tel del cavolo ...per lui la lettera e maschile...
Ritratto di Plk_123
15 luglio 2024 - 12:42
Ruote da carrello della spesa? Sono 165/70 R 15, non mi sembrano piccole. Fino a poco fa auto ben più grandi avevano ruote ben più piccole. Il punto è che è venuta la moda di avere ruote immense sia di diametro che di larghezza: ma onestamente a cosa servono generale e per di più su una elettrica cittadina, se non a pagare di più il treno di gomme, a mangiare spazio e a consumare di più?
Ritratto di Quello la
15 luglio 2024 - 13:19
Concordo su tutto, certo Plk: una sola cosa non capisco, ovvero come le gomme più grandi mangino spazio: nell’abitacolo intendi?
Ritratto di Plk_123
15 luglio 2024 - 15:21
Sì... se la fonte che ho trovato al volo è corretta, una Uno del 1993 poteva montare 135SR13 o 155/70R13. Immagina quanto spazio occupa nel bagagliaio il passaruota posteriore che deve ospitare queste ruote rispetto a quello di un auto che deve ospitare cerchi da 20" larghi come quelli di una F.1. Ovviamente anche davanti
Ritratto di Miti
16 luglio 2024 - 08:29
1
Andare nel 1993 , fare un paragone con la Uno sinceramente... Poi ditemi una cosa. Perché l'hanno rialzata cosi ? E già stretta...
Ritratto di Miti
16 luglio 2024 - 08:24
1
Non stavo parlando di misure gigantesche. Ma decenti. Avere una vettura con le ruote sottili a me da sui nervi. Questa è solo una mia opinione, @Pik_123.
Ritratto di Plk_123
16 luglio 2024 - 08:31
Liberissimo di avere la tua opinione, esattamente come sono liberissimo io di avere io la mia. Le leggi della fisica non sono cambiate dal 1993: per me un'utilitaria da città con ruote da formula 1 sarebbe un assurdità perché sarebbero non sono inutili, ma pure dannose. Poi ognuno pensa quel che vuole, ovviamente
Ritratto di Miti
16 luglio 2024 - 08:37
1
Pik, non ho chiesto ruote da F1. Ti do un esempio. Io ho una Picanto, il modello che sta per uscire dai listini. Poteva avere ruote da 15 o da 16. Credimi che fa una bella differenza. Sulla mia Ceed i cerchi sono da 16. Ma ne valeva la pena quelli da 17. Ovviamente che no mi metto acquistare dei cerchi per avere cosa buttare una volta che la macchina non l'avrò più.
Ritratto di Plk_123
16 luglio 2024 - 09:01
Punti di vista. Credimi, a me non importa niente, le ruote sono il mezzo che servono a collegare una macchina alla strada. Devono fare bene il loro mestiere, devono garantire aderenza e tenuta di strada in ogni circostanza e farlo nella maniera più semplice possibile. Per il resto, meno rompono le scatole, meglio è. Tra l'altro la mania delle ruotone è stata anche la prima causa (in senso temporale) che ha portato l'eliminazione delle ruote di scorta. E a chi dice che non servono a nulla vorrei regalare i chiodi e i detriti vari raccolti che mi hanno distrutto tre ruote nel giro di un paio d'anni.
Ritratto di Miti
16 luglio 2024 - 13:49
1
Concordo sulla ruota di scorta... infatti io le ho su tutte due le auto. Ma di nuovo ti dico che io parlo di un minimo di differenza...tra 15 e 16 pollici per la citycar o tra 16 e 17 nel caso della Ceed. Non è un'esagerazione la differenza.
Ritratto di Plk_123
16 luglio 2024 - 14:19
Certo che cambia poco... il punto non è che gomme monti tu, ma che gomme può montare la tua auto. Se una macchina potesse montare solo cerchi da 13 o 14 (come era una volta) avrebbe passaruota più piccoli, un vano per la ruota di scorta più piccolo e idem per la larghezza: se può montare i 155 o 165 devi prevedere una certa larghezza, se può montare i 205, devi prevederne molta di più. Tra parentesi è questo il motivo per cui spesso le vecchie sportive avevano passaruota allargati: auto nate per gomme strette, in versione sportiva montavano gomme larghe: non potendo farle stare "dentro" la macchina, dovevano per forza allargare la carrozzeria.
Ritratto di Miti
16 luglio 2024 - 19:29
1
Tranquillo, ci sto sempre nelle misure sul libretto... Assolutamente, puoi essere certo. La Ceed tra 15 e 17 pollici e la Picanto tra 14 e 16 . Non oltre .
Ritratto di Plk_123
16 luglio 2024 - 21:49
Non mi era nemmeno venuto in mente che ti potessi montare pneumatici non previsti. Non stavo parlando di te, ma del progettista che deve decidere le misure dell'auto.
Ritratto di roby96
12 luglio 2024 - 11:23
Prima di questo restyling era più originale come design.. davanti l'han fatta fin troppo seriosa per un'auto da città, non male dietro che ha un non so che di Peugeot 205 alta
Ritratto di Tistiro
12 luglio 2024 - 12:03
La gran panda ne riprende un po il posteriore, paraurti alto, portellone alto, lunotto piccolo. Non bene per una pratica cittadina.
Ritratto di Piucheovvio
12 luglio 2024 - 12:28
E' una schifezza. Con qualche optional per renderla accettabbile arriverà a 25/26k, lo stesso prezzo della nuova lancia ypsilon e mi mette pure il tavolino. Cosa vuoi di più? :-)
Ritratto di ilariovs
12 luglio 2024 - 14:42
La extreme con tutto l'aggiungibile si ferma a 21K€.
Ritratto di giocchan
12 luglio 2024 - 17:07
Per far arrivare la Spring a 25k ti devi far mettere i tappetini in seta...
Ritratto di Piucheovvio
12 luglio 2024 - 12:30
E non dimenticate la kia pikanto e la fiat 500
Ritratto di Quello la
16 luglio 2024 - 09:11
Ok!
Ritratto di Trattoretto
12 luglio 2024 - 12:31
Anche qua siamo alle tristi cinesate tanto osannate dai gufoni anti stellantis
Ritratto di Gordo88
12 luglio 2024 - 12:50
1
Che fiattaro ti vedo bene assieme a calogero..
Ritratto di ilariovs
12 luglio 2024 - 14:41
Puoi sempre prenderti una bella eC3 e metterci lo smartphone a 24000€. Un affare proprio.
Ritratto di giocchan
12 luglio 2024 - 17:08
Vero è che eC3 è un po' più macchina... più cv, più spazio, più autonomia, ricarica DC molto più veloce... certo è che 24k non sono 18k...
Ritratto di BZ808
12 luglio 2024 - 13:20
Auto da città esteticamente apprezzabile! I prezzi, anche se contenuti per un'elettrica, sempre troppo alti per quel che offre!
Ritratto di Quello la
16 luglio 2024 - 09:11
+1
Ritratto di ilariovs
12 luglio 2024 - 14:40
Questa è l'auto perfetta per le LFP. Potrebbe avere 30KWh come la Seagull è costare uguale. Inoltre le LFP con 3000 cicli anche a 180Km a ciclo farebbe 540.000 Km che sono almeno il doppio di quello che serve. Peccato un'occasione un po persa per Dacia.
Ritratto di giocchan
12 luglio 2024 - 17:10
È NMC, vero? Non capisco perchè Renault non usi le LFP, anche la Renault 5 sarà solo NMC... sono rimasti indietro? O hanno sbagliato fornitore di batterie?
Ritratto di ilariovs
12 luglio 2024 - 18:20
Ormai con le europee ci ho perso le speranze. Almeno Stellantis sulla eC3 ha piazzato 44KWh LFP. Capisco il seg D per gente che può spedere. Ma nei seg A/B e C on premium aggiungerei LFP dovrebbe essere parola d'ordine.
Ritratto di giocchan
12 luglio 2024 - 18:40
Per come stà oggi la tecnologia, se non servono capacità molto elevate (una batteria LFP da 60kWh la metti sotto a una Model3, non sotto a una Dacia Spring...), non ci sono motivi molto sensati per non usare batterie LFP. L'unica cosa che mi viene in mente è veramente un problema di fornitori per Renault (magari non ha in essere accordi con CATL o BYD - e non ha l'elasticità di Tesla per cambiare fornitore a piacimento).
Ritratto di Volpe bianca
12 luglio 2024 - 14:56
Ha i ritagli dei giornali incollati?
Ritratto di otttoz
12 luglio 2024 - 15:56
usato fresco elettrico migliore allo stesso prezzo
Ritratto di alex_rm
12 luglio 2024 - 16:24
Ci saranno i dazi aumentati al 30% anche su questa dato che é prodotta in cina?
Ritratto di Alsolotermico
12 luglio 2024 - 21:57
Probabilmente. A meno ché non la producono in Europa.. magari in Turchia.
Ritratto di alex_rm
13 luglio 2024 - 15:50
Renault(oltre a hiunday/kia,Toyota,Fiat,e Ford,mercedes veicoli commerciali e bus)già produce la clio in Turchia e la Turchia producen3nvolte le auto che fa l’Italia (1,5 milioni contro il mezzo milione di auto prodotte in Italia)
Ritratto di giocchan
12 luglio 2024 - 16:56
" le barre portatutto sono solo decorative e costano 190 euro (le vende il concessionario e si applicano con della colla, senza viti)." Colla... :DDD
Ritratto di Alsolotermico
12 luglio 2024 - 21:59
Ormai sulle auto nuove..usano maggiormente la colla per assemblare i pezzi in plastica. Le auto di una volta era costruite meglio e con solo viti e bulloni.
Ritratto di giocchan
13 luglio 2024 - 03:02
Al di là del discorso inutilità di avere delle barre portatutto che non possono portare nulla... mi fa un po' specie pensare che siano fissate con la colla (è il tetto dell'auto, la pioggia la fa da padrona... vero è che si applicano le pellicole oscuranti sui vetri - o si wrappa anche l'intera carrozzeria se è per questo...)
Ritratto di Plk_123
12 luglio 2024 - 23:59
Mi era sfuggita questa perla: cosa me ne faccio di una barra portaniente? Chiaro specchio di una società votata all'apparenza, non alla sostanza. Da Dacia non me lo sarei aspettato.
Ritratto di giocchan
13 luglio 2024 - 03:03
Almeno sono vendute a "solo" 190 euro... magari c'è a chi piacciono... (farà più "avventura"...)
Ritratto di Plk_123
13 luglio 2024 - 08:12
Si certo... Tutto finto. Avventura finta come i fuoristrada finti (suv). Quello conta oggi, l'apparenza. Sostanza ... Non pervenuta
Ritratto di Marco Martelli
13 luglio 2024 - 11:41
Basta con questa pubblicità di cessi elettrici..siamo stufi..non interessano guasi a nessuno!!
Ritratto di giocchan
13 luglio 2024 - 14:07
Dipende... se carichi a casa, questa fa 180km (reali) con 27kWh di corrente... 15kWh x 100km. Levando la parte fissa in bolletta (che paghi a prescindere se consumi 10kWh al mese o millemila), probabilmente paghi la corrente una roba intorno ai 0.16e x kWh (poco più, poco meno). Sono 2.4e x 100km... dopo 100.000km hai speso 2400e di "carburante". Con un'auto a benzina che ti fa 20km al litro (quindi comunque particolarmente parsimoniosa), avresti speso grossomodo 9000e. Io purtroppo non ho la fortuna di avere un garage... dovrei ricaricare solo alle colonnine pubbliche, con un costo intorno ai 0.50e - 0.60e... di fatto spenderei solo poco meno rispetto all'utilitaria di cui sopra. Però è evidente come un mercato ci sia...
Ritratto di Jimgoose
13 luglio 2024 - 13:53
appropriate all'auto e al cliente tipo,le barre portatutto-portaniente fittizie da incollare sul tetto a 190euro,mai più senza..
Ritratto di Autosport
13 luglio 2024 - 16:30
Le barre fittizie portaniente non sono niente di piu' degli orrendi e tamarri finti doppi scarichi che spopolano fino ai modelli premium : vedi A4 avant tdi dove da un lato c'e' lo scarico vero mentre nell' altra feritoia c'e' un tappo di plastica !!!!! Nemmeno i vari Kamei e Lester osavano scendere tanto in basso nei mitici anni 80 con il tuning per tutto e per tutti
Ritratto di Stefano1985
14 luglio 2024 - 11:02
che bello spendere ZERO euro di carburante, i miei 10km giornalieri saranno solo soddisfazione
Ritratto di Al_Ta21
15 luglio 2024 - 10:31
Guidata la precedente a Milano, quelle dei car sharing. Ha due facce: da un lato è agile, abbastanza comoda e persino divertente oltre a consumare nulla se la guidi sfruttando la frenata rigenerativa. Ma ragazzi, se è fatta male…schricchiola TUTTO, le plastiche non sto nemmeno a dire di che qualità sono, il volante non è centrato! Per andare dritto devi tenerlo leggermente angolato. In più quando passi sul pavè cigolano gli ammortizzatori e l’insonorizzazione è zero. Io francamente la prenderei pure, ma a questo punto con Panda e C3 sul mercato faccio uno sforzo e passo a quelle che (almeno sulla carta) dovrebbero essere più curate e hanno più autonomia
Ritratto di Mike74
15 luglio 2024 - 12:14
Salve a tutti! Ho letto con attenzione, i pareri scritti, sulla nuova Dacia Spring e mi sono reso conto di poter dare ragione ad ognuno di essi... Ovviamente, quest'affermazione, non è pura "diplomazia" ma solamente immedesimazione, in ogni opinionista.... Fatta questa premessa, posso dirvi che dopo aver provato, per un po' di chilometri, il vecchio modello, in occasione degli eco incentivi, ho acquistato, senza avere alcun dubbio, l'ultimo modello in questione. Tutto ciò, è potuto accadere per i motivi che, giustamente ognuno di voi ha elencato, anche a mo' di critica negativa, nelle proprie recensioni.... Pertanto, voglio aggiungere soltanto che, in base alle proprie esigenze, possibilità e perché no, alle proprie scelte, a mio avviso, un veicolo risultante insignificante, per un qualsiasi utente della strada, potrebbe essere un gioiellino, da trattare accuratamente, per un altro... pur non trattandosi di auto blasonata, con caratteristiche tecniche affinate..... Quindi, il mio modesto parere è quello di valutare il prodotto in base al servizio che dovrà svolgere!!!..... Pertanto, un plauso a Dacia o similari che mettono sul mercato veicoli per tutte le esigenze o puramente scelte della variegata clientela!!!.... Un saluto!!!
Ritratto di Plk_123
15 luglio 2024 - 12:45
Sacrosante parole. Troppi criticano Dacia perché ha una qualità costruttiva inferiore a quella di Audi, Mercedes o BMW... ma dato che anche il prezzo è inferiore a queste, ben venga questa minor qualità per differenziarsi e ognuno compri quel che più gli aggrada (e che si può permettere)
Ritratto di MotorG
16 luglio 2024 - 17:21
2
Ora si che ci siamo , brava dacia, fiat grandepanda e citroen ec3, fanno paura eh !
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
18 luglio 2024 - 14:50
inutile pericoloso esplosivo e inquinante bidone elettrico ..
Ritratto di Ronbo
23 luglio 2024 - 10:32
It's a travelling coffin.
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