Già in vendita

Al 1.3 turbodiesel da 84 cavalli, l'unico motore a gasolio fino a ieri disponibile per la Fiat 500L, si affianca oggi il più “corposo” 1.6 da 105 cavalli: quanti ne servono per accontentare anche chi alla guida briosa non vuole rinunciare. Già in vendita (prime consegne previste per metà marzo), la Fiat 500L 1.6 Multijet è offerta in tre allestimenti che, nonostante il prezzo piuttosto elevato, non sempre assicurano una ricca dotazione. Sei airbag, il climatizzatore e il regolatore di velocità sono di serie per tutte le Fiat 500L; la Pop Star (20.450 euro) aggiunge i cerchi in lega di 16”, ma fa pagare a parte la radio (da 600 euro). Quest’ultima è di serie per la Easy (sempre a 20.450 euro), che però richiede un sovrapprezzo di 600 euro per le ruote in lega leggera. Tutti questi accessori fanno invece parte della dotazione della più costosa Lounge (22.050 euro), che vi aggiunge anche il climatizzatore automatico anziché manuale, i fendinebbia e i tavolini ripiegabili dietro gli schienali anteriori.
Interni spaziosi
Al pari della carrozzeria, anche l’abitacolo resta quello delle altre Fiat 500L e si fa apprezzare per il notevole spazio in rapporto alle dimensioni esterne (la vettura è lunga 415 cm). La plancia, con la fascia centrale colorata, è ben fatta, la posizione di guida comoda, ma la disposizione di alcuni comandi continua a essere da rivedere: le manopole del climatizzatore, nella consolle, e la leva del cambio restano distanti dal guidatore. Peccato, perché quanto a praticità questi interni non deludono affatto. Il divano, per esempio, è scorrevole, mentre il capiente baule (fino 1310 litri) ha il fondo facilmente posizionabile su due altezze.
Mantiene quel che promette
Pur priva di velleità sportive, la Fiat 500L riesce anche a far divertire: non solo per la verve del suo brillante 1.6 a gasolio (verosimili lo “0-100” dichiarato in 11,3 secondi e la velocità massima promessa, di 181 km/h), ma anche per la buona maneggevolezza, favorita dalla taratura abbastanza rigida degli ammortizzatori (che però non compromette il buon comfort). Bene anche il cambio a sei marce, preciso negli inserimenti; meno lo sterzo: a bassa andatura la sua leggerezza si fa apprezzare, ma in velocità la sua risposta diviene un po’ artificiale. Da migliorare anche l’isolamento acustico del motore, la cui voce si fa sentire, specie in accelerazione. Nulla da ridire invece sulla buona visibilità, che è favorita dall’estesa superficie vetrata e dai montanti sottili del tetto. Per quanto riguarda i consumi, la media calcolata dal computer di bordo nel corso del test (condotto con una guida briosa) è soltanto discreta: circa 12 km/l.
Secondo noi
Pregi
> Abitabilità. Lo spazio è abbondante.
> Motore. È brillante.
> Visibilità. Buona in ogni direzione.
Difetti
> Posto di guida. Alcuni comandi non sono facilmente raggiungibili.
> Prezzo. Salato, a fronte di una dotazione non sempre ricca.
> Rumorosità. Quella del motore è ben avvertibile.