La terza della serie
Dopo le versioni quattro e cinque porte, arriva la Fiat Tipo Station Wagon. Si tratta di una vettura di medie dimensioni (è lunga 457 cm), dall’abitacolo ampio e con un baule fra i più capaci della categoria: 550 litri con tutti i cinque posti in uso. L’aspetto sobrio, col frontale dominato dalla mascherina “a effetto 3D”, riprende quello delle altre versioni, mentre la parte posteriore si presenta solida, con sottili fanali orizzontali e un esteso spoiler sul tetto.
Arriva a fine estate
Già in vendita, ma in consegna da settembre 2016, la Fiat Tipo Station Wagon è proposta con il 1.4 a benzina (95 CV), col 1.4 turbo a Gpl (120 CV) e con due unità a gasolio: il 1.3 con 95 cavalli e il 1.6 da 120 dell’auto del test, anche con cambio a doppia frizione (in questo caso, prezzo in via di definizione). I prezzi sono interessanti: da 17.300 euro per la 1.4 Easy a 22.900 per la 1.6 Multijet Lounge. La dotazione di serie della Easy include già tutto il necessario: climatizzatore manuale, fendinebbia, radio con Bluetooth, sensori posteriori di distanza. La Lounge aggiunge i cerchi in lega di 17”, il “clima” automatico, il cruise control e l’impianto multimediale con lo schermo di 7” a sfioramento. Non troppo alto il prezzo di due utili pacchetti: il Safety Plus (350 euro), con il cruise control adattativo e il sistema di frenata automatica, e il Tech (750 euro) che comprende il navigatore, la radio digitale, la retrocamera e servizi on line come la connessione ad alcuni social network. Pur essendo un’auto tradizionale e rivolta anche alle famiglie, però, non è disponibile il lettore di cd. Infine, le versioni Business con navigatore e cruise control adattativo di serie partono da 22.200 euro
Spazio ok
Semplice, ma non misero, e spazioso (con pochi sacrifici, sul divano si sta anche in tre), l’abitacolo della Fiat Tipo Station Wagon punta sulla praticità: i portaoggetti non mancano e i comandi sono disposti razionalmente (facili da usare le tre grandi manopole nella consolle per il climatizzatore). La posizione di guida, con estese regolazioni (c’è anche quella lombare) è confortevole, ma la registrazione dello schienale è affidata a un poco graduabile meccanismo a scatti. Quanto alle finiture, è apprezzabile la parte superiore morbida della plancia, mentre i pannelli delle porte sono di plastica dura (anche se impreziositi da un inserto in tessuto) e il cassetto di fronte al passeggero anteriore manca di un rivestimento. Il baule, invece, è più curato: ha i ganci per le borse, la presa di 12V, due vani amovibili ai lati del pavimento e il fondo posizionabile su due altezze. Quest'ultimo si può anche bloccare a 45° per accedere facilmente al vano sottostante. Il piano di carico è uniforme e privo di gradini, anche ripiegando il divano.
Si guida “facile”
I 120 cavalli del 1.6 turbodiesel sono vispi, pronti fin dai bassi regimi, e spingono in maniera omogenea. Quanto basta per muovere in scioltezza la Fiat Tipo Station Wagon, che non è per nulla affaticante: lo sterzo è piuttosto preciso (si può alleggerire attivando la funzione City col tasto nella consolle) e il cambio ben manovrabile. Solo nel traffico non ci sarebbe dispiaciuta una frizione più leggera e, in caso di pioggia, una spazzola per il tergilunotto più lunga per pulire meglio il vetro. Stabile nei curvoni presi con “allegria”, e dotata di freni efficienti, la Tipo SW infonde fiducia. Quanto ai consumi, secondo il computer la media nel test è stata di circa 17 km/l: buona.
Secondo noi
Pregi
> Motore. Pronto e brioso.
> Prezzo. Allettante in rapporto alla dotazione di serie.
> Spazio. Abitacolo e baule sono ampi.
Difetti
> Frizione. Non è delle più leggere.
> Lettore di cd. Non si può avere nemmeno come optional.
> Tergilunotto. Pulisce solo una piccola parte centrale del lunotto.