Passata l’euforia per la finale di Champions League, nei prossimi giorni prenderà il via in Francia il campionato europeo di calcio. La Hyundai, che non è nuova a sponsorizzare questo genere di eventi (aveva già fatto da “madrina” anche al mondiale del 2014 in Brasile), ha lanciato per le sue i20 e i30 un nuovo allestimento Go! che punta su una dotazione ricca a un prezzo competitivo (mentre per la i10 è un pacchetto a prendere questo nome). Queste versioni resteranno in vendita fino a tutto l’autunno e sono riconoscibili dall’esterno grazie al logo sui montanti tra i finestrini anteriori e posteriori. Siamo saliti sulla Hyundai i30 Go! Plus col motore turbodiesel più potente. Vi raccontiamo com’è.
A bordo, si ritrovano i punti forti della berlina coreana: buona abitabilità, finiture curate, materiali di qualità (fanno eccezione le plastiche rigide alla base della consolle) e uno stile moderno. Ma la Hyundai i30 Go! aggiunge dettagli ricercati, come le cuciture blu per i sedili e il volante, e i loghi i30 dello stesso colore ricamati sui poggiatesta anteriori. Ma soprattutto una dotazione ancora più ricca. Infatti, a parità di motore, rispetto alla “base” Classic (che già ha di serie 6 airbag, l’antifurto e il “clima” manuale) la Go! costa 2.520 euro in più ma offre i vetri posteriori scuri, gli specchietti ripiegabili elettricamente, gli alzavetro posteriori, il “clima” bizona con ionizzatore, i sensori di parcheggio dietro, il Bluetooth, il cruise control e persino il navigatore. La Go! Plus (altri 1.930 euro) aggiunge anche l’airbag per le ginocchia del guidatore, i fari bixeno ad orientamento automatico, il freno a mano elettronico, la poltrona del guidatore regolabile elettricamente e il tetto panoramico apribile. Inoltre, monta ruote di 17 pollici (anziché di 16” come la Go!). Non cambia invece la garanzia, già “extra-large” per tutta la gamma: 5 anni senza limite di chilometri. Nello stesso lasso di tempo si ha pure diritto ai controlli gratuiti e all’assistenza stradale.
Come accennato, abbiamo provato la nuova Hyundai i30 Go! Plus con il motore 1.6 a gasolio da 136 CV e con il cambio a doppia frizione DCT a sette marce, conveniente visto che che fa salire il prezzo di soli 1.500 euro. Il quattro cilindri a gasolio è vivace e risulta ben assortito col cambio di recente concezione: seleziona rapidamente le marce, anche in modalità manuale. Per quest’ultima, però, avremmo gradito delle pratiche palette dietro al volante, anziché dover agire sulla leva tra i sedili. Il comfort è buono: le sospensioni filtrano bene le asperità e lo spazio non manca. Tuttavia, a 130 km/h, quando il motore in settima marcia lavora a 2200 giri (senza farsi sentire troppo), si avvertono dei fruscii dai montanti ai lati del parabrezza. Sia nell’uso autostradale sia in città emerge un’altra pecca, la frenata poco modulabile. Quando si vuol rallentare dolcemente spesso non ci si riesce, frenando più del voluto. Occorre un piede di velluto per evitarlo. Va usato in punta di dita anche il volante, che non è dei più diretti e precisi soprattutto quanto il ritmo con cui si affrontano le curve sale. In compenso, ha di serie il sistema Flex Steer, ovvero il servosterzo elettrico ad assistenza variabile: basta premere un tasto tra le razze per selezionare una delle tre modalità, Comfort, Normale o Sport.
Pregi
> Comfort. Lo spazio a bordo è buono e le sospensioni isolano bene dalle asperità.
> Dotazione. Questo nuovo allestimento è davvero ricco. Ha persino il navigatore, i fari bixeno e il tetto apribile.
> Garanzia. Cinque anni di copertura senza limite di chilometraggio sono una bella tranquillità. Per lo stesso periodo si hanno assistenza stradale e controlli gratuiti.
Difetti
> Frenata poco modulabile. È difficile rallentare dolcemente: la risposta del pedale è poco omogenea.
> Fruscii in velocità. A 130 km/h si avverte un sibilo dai montanti ai lati del parabrezza.
> Sterzo. Non è dei più diretti e in velocità perde di precisione. Pratico invece il servosterzo ad assistenza regolabile su tre livelli.
Cilindrata cm3 | 1582 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 100 (136)/4000 giri |
Coppia max Nm/giri | 280/1500-3000 (300/1750-2500*) |
Emissione di CO2 grammi/km | 104 (109*) |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 197 (200*) |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 10,2 (10,6*) |
Consumo medio (km/l) | 25 (23,8*) |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 430/178/147 |
Passo cm | 265 |
Peso in ordine di marcia kg | 1429 (1456*) |
Capacità bagagliaio litri | 378/1316 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R17 |
*Valori con il cambio robotizzato a doppia frizione a sette marce (1.500 euro) dell’auto del test.
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Hyundai I30 usate 2019 | 11.200 | 27.080 | 11 annunci |
Hyundai I30 usate 2020 | 16.500 | 24.700 | 11 annunci |
Hyundai I30 usate 2021 | 7.990 | 19.380 | 27 annunci |
Hyundai I30 usate 2022 | 15.490 | 22.720 | 5 annunci |
Hyundai I30 usate 2023 | 19.990 | 32.010 | 5 annunci |
Hyundai I30 usate 2024 | 33.990 | 36.250 | 2 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Hyundai I30 km 0 2022 | 23.600 | 31.860 | 5 annunci |
Hyundai I30 km 0 2023 | 39.500 | 43.550 | 12 annunci |
Hyundai I30 km 0 2024 | 19.900 | 27.700 | 11 annunci |