A sei anni dal lancio, per la sportiva Jaguar F-Type (sia nella versione spider Convertibile sia Coupé) è il momento di un aggiornamento. Le linee slanciate, con il cofano molto lungo contrapposto alla parte posteriore corta, restano quelle di sempre: a cambiare è il frontale. Abbandonato l’aspetto retrò, con i fari a “goccia” ispirati a quelli della celebre E-Type degli anni 60, guadagna forme più moderne e aggressive, anche se meno personali. Ora ci sono fari full led sottili come lame e a sviluppo orizzontale, che fanno sembrare ancora più basso e penetrante il cofano, mentre la mascherina è leggermente ingrandita. Riviste, e più squadrate, sono anche le luci posteriori.
Novità anche per i motori: mandato in pensione il 3.0 V6 (da 340 e 381 CV), restano il 2.0 turbo a quattro cilindri forte di 300 CV (in questo caso la trazione è posteriore) e il 5.0 V8 sovralimentato con compressore volumetrico, proposto nella già nota variante da 575 CV abbinata alla trazione integrale e in quella, inedita, da 450 CV (per i modelli 4x4 e a ruote motrici posteriori). Per tutte le Jaguar F-Type, il cambio rimane l’automatico con convertitore di coppia a otto rapporti.
La rinnovata Jaguar F-Type è già in vendita, con prezzi compresi fra 66.300 euro e 129.280 euro per la Coupé, e 73.500 euro e 135.940 per la Convertibile. La dotazione di serie include aiuti alla guida come il mantenimento in corsia e la retrocamera (scarsa la visibilità posteriore), il navigatore e la capote in tela ad azionamento elettrico per la Convertibile. La R-Dynamic del test ha anche gli scarichi attivi (premendo un tasto, la “voce” del motore viene meno silenziata) e le ruote di 19” anziché di 18”. Le versioni V8 includono nel prezzo le sospensioni “intelligenti” e il differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico, purtroppo non previsti per i modelli a quattro cilindri. Stranamente optional, l’accesso senza chiave (599 euro), l’aletta parasole con specchietto (72 euro, di serie per la First Edition) e il climatizzatore bizona (401 euro, quello di serie è monozona). Invece, il cruise control adattativo non è nemmeno disponibile.
L’abitacolo essenziale della Jaguar F-Type, con la plancia arrotondata e il maniglione nella consolle a “dividere” lo spazio fra il passeggero e il guidatore, rimane sportivo, ma privo di quel “calore” tipico di molte auto britanniche di lusso. Nuovo è il cruscotto digitale, con schermo configurabile di 12,3”; permette di scegliere (con un processo un po’ macchinoso) fra cinque impostazioni grafiche per la ricca strumentazione (per esempio, ponendo in primo piano un ingrandimento del contagiri o della mappa del navigatore), a loro volta ulteriormente personalizzabili evidenziando alcune informazioni. Rivisto anche l’impianto multimediale, completo di Android Auto e Apple CarPlay (di serie) e con un diverso monitor tattile, mentre sono invariati gli altri comandi posti più in basso nella consolle, fra cui le tre pratiche manopole con display integrato per gestire il climatizzatore (con i diffusori a scomparsa sopra la plancia).
Nel tunnel, spiccano la levetta per selezionare le tre modalità di guida e il tasto per sollevare lo spoiler posteriore a scomparsa (comunque, quando si oltrepassano i 100 km/h, esce da solo dalla sua sede ricavata nello sportello del baule). Bassa e distesa, e con un sedile sottile e fasciante senza eccessi, la posizione di guida della Jaguar F-Type fa sentire tutt’uno con l’auto. Le regolazioni elettriche delle poltrone sono di serie, il rivestimento completamente in pelle costa 2.560 euro. Il volante è quasi verticale, come si conviene a una sportiva, ma avremmo preferito delle palette per il cambio più lunghe. Davvero “minimal”, poi, le alette parasole: sono talmente sottili da coprire un’insignificante porzione del parabrezza. Quanto al baule, la soglia di carico alta (84 cm per la Convertibile, uno in più per la Coupé) è scomoda e, quanto a capienza, quella della Convertibile è ridotta (233 litri) mentre di quella della Coupé non ci si può lamentare: 299 litri.
I 300 cavalli e i 400 Nm di coppia motrice già disponibili a 1500 giri della meno potente delle Jaguar F-Type sono più che sufficienti a imprimere alla Coupé prestazioni di rilievo: il divertimento è assicurato. Corposo nell’erogazione e pronto, il quattro cilindri turbo della Jaguar F-Type Coupé 2.0i4 spinge con decisione, specialmente nella modalità di guida più sportiva (le altre due sono per la guida più confortevole e per fondi scivolosi), accompagnati dal rombo intrigante proveniente dallo scarico (anche senza premere il tasto per amplificarlo). Con un avantreno più leggero delle versioni V8, la F-Type dà la sensazione di inserirsi ancora più rapida nelle curve, mantenendo un’elevata stabilità (d’aiuto i pneumatici 255/35 R 20 davanti e 295/30 R 20 dietro: 1.623 euro). Anche nei decisi cambi di traiettoria l’auto ha reazioni progressive, risultando ben bilanciata, e senza “torturare” la schiena con una taratura troppo rigida per le sospensioni.
Anzi: la taratura rivista tiene conto anche del comfort, a conferma dello spirito da veloce gran turismo di questa macchina, senz’altro sportiva, ma non “estrema”. Migliorato anche lo sterzo, ora più consistente (specie nella modalità di guida sportiva), preciso e non più affetto da quella tendenza a deviare la traiettoria in presenza di imperfezioni dell’asfalto. Il cambio automatico a otto marce della Jaguar F-Type si conferma dolce negli inserimenti e, specie in Sport, rapido. Quanto al consumo, dopo avere affrontato con una certa grinta delle tortuose strade collinari, abbiamo letto nel computer di bordo circa 7 km/l. Un valore elevato, ma guidando in modo più fluido e rilassato si dovrebbe poter avvicinare il valore ufficiale, di 10,6 km/l. In ogni caso, affidiamo una futura verifica agli strumenti del nostro centro prove.
PREGI
> Comfort. È di buon livello per una sportiva.
> Guida. L’assetto ben bilanciato rende l’auto precisa e coinvolgente.
> Sterzo. Ha perso l’eccessiva leggerezza e le reazioni causate dalle irregolarità dell’asfalto.
DIFETTI
> Alette parasole. Sono troppo piccole.
> Baule. Non è ben accessibile.
> Dotazione. Quella di serie non include accessori come il climatizzatore bizona, e altri, quali il cruise control adattativo, non sono nemmeno optional.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1997 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 221 (300)/5500 giri |
Coppia max Nm/giri | 400/1500-4500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 184 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automarico) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 250 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 5,7 |
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP) | 10,6 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 447/192/131 |
Passo cm | 262 |
Peso in ordine di marcia kg | 1520 |
Capacità bagagliaio litri | 299 |
Pneumatici (di serie) | 245/40 R19 ant. - 275/35 R19 post. |