A quattro anni dal lancio la suv Jeep Cherokee si aggiorna nell’aspetto, nella dotazione di sicurezza e nella meccanica. Il nuovo frontale ha abbandonato l’originale disposizione su tre livelli dei fari, a favore di un look più convenzionale e sempre caratterizzato dalla tipica mascherina a sette elementi verticali. Diversi anche i paraurti (più eleganti), il portellone (che ora integra la targa) e il trattamento cromatico dei fanali a led. Modifiche che non hanno influito sulle dimensioni dell’auto (sempre lunga 462 cm), la quale continua a farsi notare per l’aspetto solido e non privo di un certo dinamismo. Per quanto riguarda i motori, al momento è disponibile il 2.2 turbodiesel da 194 CV (9 più di prima) abbinato al cambio automatico a nove marce. A fine 2018 si aggiungerà una versione a gasolio da 150 CV e, a inizio del 2019, un inedito 2.0 turbo a benzina: 270 i cavalli.
Con l’aggiornamento arrivano tutti quei sistemi di sicurezza assenti nella precedente Jeep Cherokee. Sono di serie l’avviso d’involontaria uscita di corsia, il monitoraggio dell’angolo cieco nei retrovisori e la frenata automatica d’emergenza (sempre attiva). Il cruise control adattativo con la funzione Stop&Go (in grado di arrestare il veicolo da solo e di farlo ripartire dopo un rallentamento) e il sistema di parcheggio semi-automatico (in perpendicolare e in parallelo rispetto alla direzione di marcia) costano rispettivamente 550 euro e sono di serie per le ricche Limited e Overland.
A proposito di prezzi, la versione meno cara è quella del test: in offerta lancio la Jeep Cherokee 2.2 Multijet Longitude automatica e a trazione anteriore costa 36.200 euro, anziché 43.000 euro. Una cifra interessante, che include: l’accesso senza chiave, il climatizzatore automatico bizona, il cruise control, il divano scorrevole, i fari full led, i sedili a regolazione elettrica e i sensori posteriori di distanza. Consistenti ribassi anche per il resto della gamma, che arriva a 50.800 euro per la Jeep Cherokee 2.2 Multijet Overland 4WD automatica (di serie: navigatore, sedili in pelle riscaldabili e ventilati, selettore delle modalità di guida Select-Terrain System e tetto apribile).
Oltre che con la trazione anteriore (come la vettura del test) la Jeep Cherokee è proposta con addirittura tre sistemi di trazione integrale. Quello più semplice, denominato Jeep Active Drive I, trasmette il moto alle ruote davanti e, nel caso queste slittino, attraverso la frizione a controllo elettronico invia parte della trazione a quelle dietro. Stesso funzionamento per il Jeep Active Drive II, che aggiunge le marce ridotte e il dispositivo per mantenere costante la velocità nelle discese più ripide (lasciando libero il guidatore di concentrarsi sul volante). Per il fuori strada “duro” le versioni Trailhawk (in arrivo a inizio 2019) hanno il sistema Jeep Active Drive Lock con la possibilità di bloccare il differenziale posteriore e il Select-Speed Control per impostare la velocità (compresa fra 1 e 9 km/h) con cui affrontare un percorso off-road particolarmente difficile. Le più ricche Jeep Cherokee 4x4 Limited e Overland dispongono del selettore per le modalità di guida Select-Terrain: tramite la manopola fra i sedili il guidatore può variare la risposta di motore, aiuti elettronici e del cambio automatico, in base a quattro modalità (Auto, per la guida normale, Sport per quella sportiva, Snow per muoversi sulla neve e Sand/Mud per sabbia e fango). La Trailhawk ha anche la funzione Rock per fondi rocciosi.
Poche le novità per l’abitacolo della Jeep Cherokee, che si conferma spazioso e con tanti portaoggetti. Però, nessuno è refrigerato e manca il rivestimento antirumore nelle tasche delle porte e nel cassetto anteriore. In quattro si viaggia comodi e il divano è largo abbastanza per ospitare bene anche tre persone. Apprezzabili le finiture, con materiali d’aspetto gradevole anche per la plancia, che resta imponente e seriosa. Il cruscotto è chiaro e completo di ampio monitor nel mezzo per richiamare molte informazioni (mostrate con una riuscita grafica a colori). Il moderno impianto multimediale con schermi nella consolle di 7” (per la Longitude) o 8,4” è quello già utilizzato per altri modelli del gruppo FCA. Di facile utilizzo, ha molte funzionalità e, di serie, la radio Dab, e le interfacce Android Auto e Apple CarPlay. La posizione di guida è comoda: il sedile rialzato ha un robusto sostegno lombare e non avvolge troppo. Il baule, la cui capienza è incrementabile facendo scorrere in avanti il divano, ora ha una maggiore capacità: passa da 412/500 litri (1267 reclinando i sedili posteriori) a 448/570 litri (1555 quella massima).
I 194 cavalli del motore della Jeep Cherokee 2.2 Multijet Longitude automatica a due ruote motrici spingono decisi quanto omogenei fino a 4500 giri: il buon tempo dichiarato di 9,1 secondi per lo “0-100” e la velocità massima di 205 km/h sono realistici. Tuttavia, la Jeep Cherokee non è una suv da guidare in modo brillante: preferisce andature rilassate per la risposta più dolce che rapida del cambio automatico (con levette dietro il volante per la modalità manuale), per la taratura morbida delle sospensioni e per lo sterzo demoltiplicato, che non è molto preciso. L’auto si lascia condurre con il minimo impegno da parte del guidatore, garantendo un buon comfort di marcia. Unica nota stonata, il rombo del motore: è quasi sempre piuttosto avvertibile. Invece, fruscii aerodinamici e sconnessioni dell’asfalto difficilmente possono disturbare i passeggeri. Nel corso del test in autostrada e su percorsi extraurbani, il computer di bordo ha calcolato una media di 12,5 km/l.
Pregi
> Baule. La capacità è incrementata.
> Comfort. L’auto richiede il minimo sforzo per essere condotta e ha interni accoglienti.
> Dotazione. Quella di serie è completa e include aiuti alla guida come la frenata automatica d’emergenza.
Difetti
> Portaoggetti. Nemmeno uno è refrigerato. Tasche e cassetto non sono rivestiti.
> Rumorosità. Quella del motore è spesso presente.
> Sterzo. Manca un po’ di precisione.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 2174 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 143 (194)/3500 giri |
Coppia max Nm/giri | 450/2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 179 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 205 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 9,1 |
Consumo medio (km/l) | 16,4 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 462/186/171 |
Passo cm | 270 |
Peso in ordine di marcia kg | n.d. |
Capacità bagagliaio litri | 448-570/1555 |
Pneumatici (di serie) | 225/55 R18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Jeep Cherokee usate 2019 | 14.312 | 20.610 | 24 annunci |
Jeep Cherokee usate 2020 | 39.000 | 39.000 | 1 annuncio |