Cornici cromate attorno alla presa d’aria inferiore e alle sedi dei fendinebbia. Queste le modifiche più evidenti con cui Mazda ha saputo dare maggiore personalità alla CX-7, senza stravolgerne le sembianze.
La vera evoluzione nella Mazda CX-7 è sotto il cofano: un motore common-rail di 2,2 litri da 173 cavalli, che si affianca al noto “2300” turbo a benzina da 260 CV, che non aveva convinto il pubblico italiano. La diesel dovrebbe invece attirare un maggior numero di clienti, tanto che la Casa prevede che la maggior parte delle vetture immatricolate saranno 2.2 CD.
Salendo a bordo della Mazda CX-7 si viene accolti da sedili in pelle (di serie sulla versione Sport Tourer da noi guidata), ampi e ben conformati: l’imbottitura è morbida al punto giusto; abbracciano il corpo dolcemente, e offrono un buon sostegno in curva. Davvero comodo il posto guida, grazie alla ampie regolazioni del volante e a quelle elettriche della poltrona. Lo spazio abbonda: dietro, ci stanno comodamente due “marcantoni”, e un terzo passeggero al centro non ha di che lamentarsi.
Il punto debole della Mazda CX-7 è il rumore: non quello del motore, ben isolato; piuttosto, il rotolamento delle ruote, i fruscii del vento che scorre sulla carrozzeria e il baccano dell’ambiente esterno sono fastodiosi compagni di viaggio.
Girata la chiavetta d’avviamento, il 2.2 ronza sommessamente e vibra poco. Non è un fulmine, considerato anche il peso (la Mazda CX-7, sulla bilancia, denuncia ben 1875 chilogrammi). Ma il vero tallone d’Achille è il cambio manuale a sei marce: lento nei passaggi di marcia, contrastato, con una leva troppo corta e scarsamante manovrabile. Nella guida sportiva, le “grattate” sono inevitabili.
Un limite, soprattutto per un’auto che ha dalla sua un ottimo comportamento. La tenuta di strada è elevata su qualsiasi terreno (l’abbiamo guidata mentre nevicava!); la stabilità è a tutta prova, nonostante il baricentro alto; lo sterzo della Mazda CX-7 è davvero pronto nelle risposte. Anzi, sulle prime, richiede grande attenzione, per non finire involontariamente nella corsia a fianco. O, peggio, per non mettere due ruote fuori carreggiata…
La lista degli optional della Mazda CX-7 è piuttosto limitata e, per averne uno, bisogna acquistare pacchetti spesso costosi. Perciò, tra i due allestimenti disponibili (Tourer e il più ricco Sport Tourer) conviene scegliere il più completo.
Per aumentare la sicurezza e aiutare il guidatore nei sorpassi c'è il sistema che avverte della presenza di un veicolo nell’angolo morto del retrovisore (in un pacchetto, a 1.250 euro): una luce arancione si illumina nello specchio, per segnalare che sopraggiunge qualcuno, mentre un segnale acustico si attiva nel momento di maggior pericolo.
PREGI
> Linea. La Suv è piuttosto giovane, ma grazie a questi ritocchi ha acquistato una maggiore personalità.
> Sterzo. Preciso e fin troppo diretto. Basta ruotare il volante di poco per affrontare anche le curve più strette.
> Tenuta di strada. Ottima, anche sui fondi viscidi. Invita a forzare il ritmo: tanto più che, se si esagera, l’elettronica “ci mette una pezza”.
DIFETTI
> Cambio. Leva poco manovrabile; innesti contrastati e lenti. Nell’uso un po’ “allegro”, si incappa sovente in fastidiose grattate.
> Climatizzatore. Un automatico monozona “vecchia maniera”, che fatica a mantenere costante la temperatura.
> Comfort acustico. Il motore quasi non si sente. Fastidiosi, invece, il rombo delle ruote, i fruscii aerodinamici e i rumori esterni.
Cilindrata cm3 | 2184 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 127(173)/3500 |
Coppia max Nm/giri | 400/2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 199 |
Distribuzione | 4valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | integrale permanente |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 470/187/165 |
Passo cm | 275 |
Peso in ordine di marcia kg | 1875 |
Capacità bagagliaio litri | 455/1348 |
Pneumatici (di serie) | 235/60R 18 |
La Mazda CX-7 è disponibile con soli due motori. Per chi vuole il massimo delle prestazioni e non si fa spaventare dai consumi c'è il 2.3 turbo a benzina da 260 CV. È disponibile solo nel più ricco allestimento Sport Tourer. La 2.2 CD con motore turbodiesel ha sempre prestazioni brillanti, ma è meno "assetata" | |||||||||
Versione | Prezzo | Alim | cm3 | CV/kW | km/h | 0-100 | km/l | CO2 | kg |
2.3 DISI Turbo Sport Tourer | 38.700 | B | 2261 | 260/191 | 210 | 8,0 | 9,8 | 243 | 1695 |
2.2 CD Tourer | 29.900 | D | 2184 | 173/127 | 200 | 11,3 | 13,3 | 199 | 1875 |
2.2 CD Sport Tourer | 35.500 | D | 2184 | 173/127 | 200 | 11,3 | 13,3 | 199 | 1875 |