In vendita da alcuni mesi, ma con i primi esemplari in arrivo in queste settimane, l’ultima generazione della suv di lusso Mercedes GLE è senz'altro possente: ha il frontale alto e verticale, con un'ampia ed elaborata mascherina contornata dai sottili fari full led. Ma è anche un'auto di una certa eleganza, grazie alle linee levigate e prive di fronzoli, e non rinuncia a un dettaglio di stile che richiama la ML degli anni 90, di cui la GLE è erede alla lontana: il terzo finestrino laterale unito visivamente al lunotto. La nuova suv è già proposta in tre versioni diesel: la 300 d del test, da 245 CV, e poi la 350 d e la 400 d, che sono delle 3.0 a sei cilindri rispettivamente con 272 e 330 cavalli. Sono già ordinabili anche le ibride “leggere” a benzina (chiamate EQ-Boost): sfruttano un motore elettrico di 22 cavalli, che va a incrementare ulteriormente le prestazioni del sei cilindri da 367 cavalli della 450 o di quello da 435 CV della sportiva AMG 53. Entro fine anno sarà possibile acquistare anche la 350 de, ibrida diesel plug-in, con un 2.0 da 194 CV abbinato a un motore elettrico da 136: ricaricando al massimo la batteria da 31,2 kWh, promette di percorrere fino a 100 km usando solo la corrente, e le emissioni dichiarate di CO2 sono di soli 29 g/km.
Lunga 493 centimetri, dotata di un passo (la distanza fra i centri delle ruote misurata lungo le fiancate) di ben tre metri, larga 196 cm e alta 180, la Mercedes GLE ha dimensioni molto superiori a prima (11,5 cm solo nella lunghezza) che si riflettono positivamente sullo spazio nell'abitacolo: cinque persone, anche di corporatura robusta, viaggiano con grande comfort. Inoltre, per 2.184 euro si possono aggiungere due posti a scomparsa nel baule (quest’optional consente di avere anche i sedili laterali posteriori regolabili elettricamente). Il bagagliaio è capiente: nelle versioni a cinque posti i litri sono 635, e si arriva a 2055 con lo schienale giù, e caricando fino al soffitto. Inoltre, il portellone è ampio e mosso da un motore elettrico, c'è l'utile schienale in tre parti reclinabili, le finiture sono accurate e si possono avere accessori interessanti, come il sottofondo protetto da serratura (85 euro) e la rete divisoria fra abitacolo e baule (134 euro). Resta il fatto che la soglia di carico è a 77 cm da terra, che mancano le levette per reclinare il divano a distanza e che il sottofondo è capiente e rivestito, ma di forma molto irregolare; i due vani si possono riunire togliendo il pianale (che va lasciato in garage).
L'interno della Mercedes GLE è ben realizzato; nella massiccia plancia spiccano le quattro bocchette centrali del “clima”, e il tutto è arricchito da inserti in alluminio (di serie), in legno di vario genere (da 317 euro) o in fibra di carbonio (2.135 euro); i sedili sono in pelle (quella di serie all'apparenza è indistruttibile, anche se non proprio gradevole al tatto). Ma il punto di forza sono i due schermi affiancati (di 12,3 pollici ciascuno): davanti al guidatore c’è il cruscotto, configurabile a piacere nella grafica e nelle informazioni fornite, mentre il display centrale è destinato al raffinato sistema multimediale MBUX, che può includere per 305 euro la realtà virtuale (la telecamera frontale trasmette le immagini della strada antistante, alle quali si sovrappongono i nomi delle vie e i numeri civici). Peccato solo per qualche comando in posizione non ideale: il tasto delle “quattro frecce” è poco in vista, e il freno a mano elettronico è in una plancetta alla sinistra del guidatore, irraggiungibile dal passeggero in caso di emergenza.
La Mercedes GLE 300 d è dotata del cambio automatico a nove marce 9G-Tronic e della trazione integrale 4Matic con distribuzione della potenza costante e uguale fra avantreno e retrotreno; le versioni più potenti della GLE sfruttano invece una frizione a dischi multipli per inviare fino al 100% della potenza sull'assale dove le ruote hanno maggiore aderenza. Numerosi gli aiuti alla guida, fra i quali (nel pacchetto Distronic Plus, a 2.233 euro) c’è anche una funzione del regolatore di velocità adattativo, che rallenta l'auto se vengono segnalate code in tempo reale dal servizio LiveTraffic. Lo stesso pacchetto include il Pre-Safe Impulse Side: se i sensori rilevano che un’altro veicolo ci sta investendo nella fiancata, il cuscino esterno del sedile si gonfia così da allontanare il corpo dalla zona dell’impatto.
Non abbiamo potuto percorrere molta strada con la Mercedes GLE 300 d. Ma tanto è bastato per farci un'idea. Innanzitutto, il piccolo quattro cilindri diesel 2.0 non è affatto sottodimensionato. Ha tanti cavalli subito disponibili, e può raggiungere i 4500 giri in fretta e senza cali (lo “0-100” dichiarato, di 7,2 secondi, è un tempo apprezzabile); caso mai, rispetto ai più grandi motori a sei cilindri, è meno gradevole a bassa e media velocità (il suo rumore è più evidente e meno “raffinato”). A elevata andatura, invece, ci si gode l’invidiabile insonorizzazione (anche i fruscii sono molto ridotti, a conferma dell'ottimo coefficiente di penetrazione aerodinamica Cx, pari a 0,29, come pure il rumore dei rotolamento delle gomme), le buone doti di ripresa, la stabilità più che soddisfacente e, volendo, il cruise control adattativo con mantenimento in corsia (nel pacchetto Assistenza alla guida, 1.623 euro).
Inoltre, il cambio automatico a nove marce della Mercedes GLE è fluido e abbastanza rapido, lo sterzo è piuttosto leggero (ma non dà molto l'idea dell'aderenza disponibile) e l'auto non rolla mai troppo; questa suv, però, non invita ad affrontare la curve alla garibaldina: il volante va girato parecchio, e la larghezza prossima ai due metri richiede qualche attenzione supplementare nelle strade strette. Il comfort sullo sconnesso è ottimo scegliendo la modalità Comfort delle sospensioni ad aria, mentre in Sport si induriscono sensibilmente, rendendo la risposta un po' brusca. Quanto ai consumi, il computer di bordo ha calcolato una media di circa 12 km/l sulle strade extraurbane del test affrontate con una certo brio (a fronte dei 16,4 km/l del valore medio dichiarato).
Pregi
> Scatto. Non bisogna pensare che questa 2.0 sia poco briosa. Tutt'altro.
> Spazio. L'abitacolo è molto ampio, e volendo si possono avere i sette posti.
> Tecnologia. Il sistema multimediale è raffinato.
Difetti
> Comandi. Il tasto delle "quattro frecce" è piccolo e insieme a quelli del "clima": non si trova facilmente. E la levetta del freno a mano elettronico è sulla sinistra della plancia.
> Maneggevolezza. La GLE ha uno sterzo poco diretto ed è un'auto ingombrante.
> Omologazione antinquinamento. A differenza delle versioni diesel a sei cilindri, la GLE 300 d è “solo” Euro 6d-TEMP.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1950 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 180 (245)/4200 giri |
Coppia max Nm/giri | 500/1600-2400 |
Emissione di CO2 grammi/km | 161 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 225 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,2 |
Consumo medio (km/l) | 13,5 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 493/196/180 |
Passo cm | 3000 |
Peso in ordine di marcia kg | 2095 |
Capacità bagagliaio litri | 630/2055 |
Pneumatici (di serie) | 275/50 R20 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes Gle usate 2018 | 28.500 | 40.910 | 11 annunci |
Mercedes Gle usate 2019 | 41.900 | 46.620 | 8 annunci |
Mercedes Gle usate 2020 | 38.500 | 57.300 | 28 annunci |
Mercedes Gle usate 2021 | 46.700 | 63.780 | 71 annunci |
Mercedes Gle usate 2022 | 53.500 | 72.530 | 50 annunci |
Mercedes Gle usate 2023 | 57.900 | 73.930 | 22 annunci |
Mercedes Gle usate 2024 | 77.900 | 94.400 | 15 annunci |