Slanciata ed elegante, la Mercedes C è una lussuosa berlina a quattro porte dalla ricca dotazione tecnologica: raffinato ed efficace il sistema multimediale, tanti (ma non tutti di serie) gli aiuti elettronici alla guida che migliorano comfort e sicurezza. L'abitacolo è comodo per quattro e rifinito con buon gusto; vasta la scelta di materiali pregiati per i sedili e le parti più in vista, ma c'è anche qualche piccolo dettaglio sottotono in rapporto al prezzo della vettura. Molto personale la plancia, con cinque bocchette del "clima" tondeggianti, la parte inferiore rivolta verso i passeggeri e la consolle nera lucida che si raccorda con il reattivo display touch centrale di 11,9 pollici. Chiaro, ricco e configuarbile a piacere il cruscotto digitale di 12,3”, mentre le superfici "touch" sulle razze del volante non sono facili da gestire; più funzionali i comandi vocali. Il bagagliaio ha una capienza adeguata, con divano reclinabile in maniera frazionata di serie. Su strada si apprezzano il buon comportamento in curva e il comfort di marcia; accessori esclusivi per la categoria sono le sospensioni con molle pneumatiche e il retrotreno sterzante. Meno entusiasmante la frenata. I motori, tutti ibridi leggeri e abbinati a un valido cambio automatico, sono molto economi (con le diesel è normale percorrere 20 km/litro) e vivaci; la "voce" dei quattro cilindri a gasolio, però, dovrebbe essere meglio attutita a bassa velocità.