Realizzata sulla stessa base dell’ancor più lunga EQS, questa berlinona (495 cm da un paraurti all’altro) è un’elettrica confortevole e in grado di offrire elevate autonomie, per affrontare senza troppi patemi i viaggi. Questi ultimi si possono pianificare (soste incluse) già dallo smartphone ancora prima di salire a bordo, grazie alle funzioni del Mercedes Me Connect. Le linee della Mercedes EQE sono sinuose e ricche di personalità, l’abitacolo ampio e moderno: le versioni più ricche possono avere l’hyperscreen MBUX, ovvero tre schermi (uno è dedicato al passeggero anteriore) che occupano quasi interamente la plancia, raggruppati sotto un’unica superficie trasparente. Anche gli allestimenti che ne sono privi, hanno comunque il cruscotto digitale e l’ampio display del valido sistema multimediale. Comodi i sedili, nonostante le sedute piuttosto basse. A proposito di comfort, meglio non rinunciare alle sospensioni pneumatiche Airmatic, abbinate ad ammortizzatori a controllo elettronico. A favore dell’agilità, invece, il retrotreno sterzante, di serie o a richiesta (in base alle versioni), che riduce il diametro di svolta fino a quasi due metri girando le ruote posteriori in direzione opposta a quelle anteriori: si arriva a 10° o, nel caso in cui l’auto adotti gomme molto larghe, 4,5°. Fra i punti da migliorare, oltre alla visibilità dal lunotto, c’è la praticità del baule: non è molto ampio in rapporto alle dimensioni dell’auto, e presenta un notevole gradino all’accesso (alta anche la soglia di carico) e un doppio scalino in prossimità degli schienali del divano.