Si tratta della versione con “aspirazioni da suv” della Mercedes C SW: è rialzata di 4 cm, c’è solo con la trazione integrale (di tipo sempre in presa) e si riconosce per le protezioni in plastica non verniciata sui passaruota (allargano la vettura di 2 cm) e i paraurti e i cerchi specifici. Rispetto alle altre C SW a trazione integrale, la All Terrain offre anche due programmi dedicati alla guida in fuori strada. Inoltre, i fari con tecnologia Digital (usano 2,6 milioni di microspecchi per orientare con precisione il fascio luminoso) hanno una specifica illuminazione per la guida su fondi “difficili” che, sotto i 50 km/h, proietta un cono di luce molto largo e luminoso. Invariato l’abitacolo, se non per alcuni rivestimenti specifici, e il bagagliaio conserva tutta la sua capacità. Eccellente il sistema multimediale Mbux con schermo di 11,9 pollici, che fa il paio con il cruscotto digitale di 12,3”. Questo è arricchito da funzioni per la guida in fuori strada (inclinometro, gradi di sterzata ecc); meno riusciti i comandi a sfioramento (in particolare quelli al volante). Alla guida l’auto convince: il molleggio è di qualità e l’agilità non manca. L’unico motore è un 2 litri a gasolio con tecnologia mild hybrid, abbinato a un vellutato cambio automatico a nove marce: grintoso quanto serve, beve molto poco ma in accelerazione a volte “alza la voce”.