Il nome Velar era quello che la Land Rover aveva scelto, alla fine degli anni 60, per distinguere i prototipi di quella rivoluzionaria fuoristrada che sarebbe stata la Range Rover: la parola è ispirata al verbo latino che significa velare, nascondere (in effetti, sotto quei “muletti” si celava il nuovo modello), ma molti fan del marchio la spiegano come acronimo di “V Eight Land Rover” (Land Rover con motore V8). Mezzo secolo dopo, ecco la Velar del nuovo secolo: linee fluide, un ridotto sbalzo anteriore e una parte posteriore affusolata caratterizzano questa nuova Range Rover che, con la sua lunghezza di 480 cm, si colloca a metà strada fra la più piccola Evoque e la grande Sport. Un look di forte personalità, che rende la vettura una via da mezzo fra una massiccia suv e un’elegante crossover: il tetto nero e le fiancate lisce e “spezzate” nella zona inferiore da un sottile profilo di colore in contrasto snelliscono la vettura, donandole una dinamicità non comune per auto di questa categoria. Dal punto di vista tecnico, la Range Rover Velar è costruita per l’80% in alluminio (per contenerne il peso): la scocca deriva da quella della Jaguar F-Pace. Le raffinate sospensioni sono a quadrilateri per l’avantreno e multi-braccio per il retrotreno; nelle versioni a 6 cilindri includono di serie elementi elastici pneumatici a controllo elettronico (in luogo di tradizionali gruppi ammortizzatore/molla) che, fra l’altro, consentono di variare l’altezza dal suolo dell’auto, creando una luce fino a 25 cm fra il pianale e il terreno per superare dossi e buche, e di abbassarla di 4 cm quando si spegne il motore per favorire l’accesso a bordo.
Già in vendita e in consegna, la Range Rover Velar è proposta unicamente a trazione integrale e col cambio automatico a 8 marce. Ampia la scelta di motori, a 4 e a 6 cilindri: quelli a benzina vanno da 250 a 381 CV, le unità a gasolio hanno potenze comprese fra 179 e 300 cavalli. I prezzi partono da 58.800 euro per la P250 col 2.0 a benzina da 250 CV e per la D180 con un altro 2.0, ma a gasolio e forte di 179 cavalli: di serie per entrambe l’avviso d’involontario salto di corsia, i fari full led, la frenata automatica d’emergenza attiva a tutte le velocità e il sistema di trazione integrale Terrain Response con tre modalità di guida per affrontare differenti tipi di terreno (fango, ghiaia, neve). La più costosa delle Land Rover Range Rover Velar è la P380 First Edition guidata nel test, con il 3.0 a benzina da 381 CV, completa di sontuosi interni in pelle, del differenziale posteriore a controllo elettronico, del navigatore e delle sospensioni pneumatiche.
Il raffinato abitacolo della Range Rover Velar presenta finiture di gran lusso, con la selleria in pelle estesa alla plancia nell’auto del test o con soluzioni inconsuete, come l’impiego di originali tessuti misto lana che trasmettono la sensazione di viaggiare in un moderno e raffinato salotto. La plancia, bassa e dalle linee tese, non è invadente ed è dominata da due estesi schermi (di 10 pollici ciascuno) di grande impatto visivo, che raggruppano in modo abbastanza intuitivo tutti i servizi di bordo, compreso il sofisticato sistema di infotainment. Quest’ultimo può comprendere il navigatore che, fra l’altro, segnala se il carburante è insufficiente per raggiungere la meta prescelta e indica i distributori lungo il percorso. Inoltre, una volta parcheggiata l’auto, tramite un’app invia al telefonino il restante itinerario fino a destinazione. La posizione di guida rialzata è confortevole e, fra le tante regolazioni elettriche per la poltrona, ci sono quelle per allargare o restringere i fianchetti, o per estendere il supporto per le cosce. Il divano della Range Rover Velar può accogliere bene anche tre persone, che beneficiano di molta aria sopra la testa; tuttavia, in rapporto alle generose dimensioni della carerozzeria, per le gambe non c’è molto agio. Criticabile anche l’assenza della regolazione in altezza per le cinture di sicurezza anteriori e la levetta del freno a mano elettronico sul lato sinistro della plancia: è nascosta, e non raggiungibile dai passeggeri. Il bagaglio è grande (673 i litri dichiarati al soffitto con il divano in uso), ma non ben accessibile: la soglia è a ben 84 cm dal suolo e, una volta sollevato, il portellone resta piuttosto basso (i più alti possono urtarlo con la testa mentre caricano le valigie).
I 381 cavalli del 3.0 a 6 cilindri a benzina muovono con disinvoltura la Range Rover Velar P380 First Edition e, in accelerazione, emettono anche un gradevole rombo (verosimili lo “0-100” dichiarato di 5,7 secondi e la velocità massima di 250 km/h). Pur potente, questa non è una suv sportiva: complici le efficaci sospensioni pneumatiche (che nella modalità sportiva s’irrigidiscono) l’agilità non delude affatto, ma ci sono rivali più svelte. La Land Rover Range Rover Velar P380 First Edition si fa apprezzare maggiormente nel comfort, con una guida poco impegnativa (l’auto ha uno sterzo preciso e dà l’impressione di essere più piccola di quanto sia in realtà) e una grande souplesse di marcia: la risposta del motore (ben accordato al rapido cambio automatico completo di levette al volante per la modalità manuale) è morbida, l’abitacolo ovattato (efficace l’insonorizzazione e l’assorbimento delle buche). Anche nel fuori strada la Range Rover Velar P380 First Edition se la cava benissimo: abbiamo superato impervie mulattiere invase da fango e grosse pietre, oltre a pendenze laterali nell’ordine dei 27°. Non bassi i consumi rilevati dal computer di bordo nel test su strade extraurbane, affrontate quasi sempre a velocità moderata: circa 7 km/l, contro una media omologata (comunque, non proprio… esigua) di 10,6.
PREGI
> Comfort. L’abitacolo è accogliente come un salotto.
> Facilità di guida. Anche se è un “macchinone”, la Velar si lascia condurre con un dito.
> Personalità. Esterni e interni si distinguono per originalità.
DIFETTI
> Accessibilità al baule. La soglia è alta e l’apertura del portellone poco estesa.
> Dettagli. Manca la regolazione in altezza per le cinture di sicurezza e il freno a mano elettronico è scomodo.
> Posti dietro. Una suv lunga 480 cm potrebbe offrire più spazio per le gambe.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 2995 |
No cilindri e disposizione | 6 a V di 90° |
Potenza massima kW (CV)/giri | 280 (381)/6500 giri |
Coppia max Nm/giri | 450/3500-5000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 214 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 250 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 5,7 |
Consumo medio (km/l) | 10,6 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 480/203/167 |
Passo cm | 287 |
Peso in ordine di marcia kg | 1884 |
Capacità bagagliaio litri | 673/1731 |
Pneumatici (di serie) | 265/40 R22 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Land rover Range rover velar usate 2018 | 25.500 | 33.770 | 56 annunci |
Land rover Range rover velar usate 2019 | 26.000 | 36.280 | 35 annunci |
Land rover Range rover velar usate 2020 | 25.900 | 37.020 | 20 annunci |
Land rover Range rover velar usate 2021 | 38.499 | 42.780 | 14 annunci |
Land rover Range rover velar usate 2022 | 46.400 | 54.040 | 5 annunci |
Land rover Range rover velar usate 2023 | 55.500 | 72.400 | 14 annunci |
Land rover Range rover velar usate 2024 | 69.900 | 71.050 | 2 annunci |