Basta una rapida occhiata per capire che la nuova Renault Clio ha ben poco a che spartire con il vecchio modello. Il frontale aggressivo, dominato dal grande logo, i fari allungati e i parafanghi larghi (soprattutto quelli posteriori) portano alla piccola francese la grinta che mancava. Ben studiata anche la mimetizzazione delle porte posteriori, con la maniglia nascosta nella cornice del finestrino: la nuova Renault Clio sembra quasi una tre porte, al punto da non far sentire la necessità di tale versione: addirittura sarà solo a cinque porte pure la nuova Renault Clio RS, che arriverà all’inizio del 2013 con un motore 1.6 turbo da circa 200 cavalli (ora ha un 2.0 aspirato).
Anche a bordo della nuova Renault Clio si ritrova un’aria più moderna e vivace: a spiccare è soprattutto la consolle centrale nero lucido, di serie a partire dall’allestimento Live, con la radio touch-screen di 7 pollici e il navigatore (e all’inizio del 2013 sarà disponibile anche il nuovo sistema R-Link, che garantirà anche la connessione a internet e alcune applicazioni dedicate, come la possibilità di trasformare, grazie agli altoparlanti della radio, la voce del motore dell’auto in un rombo da vettura da corsa). La plancia ha forme tutt’altro che fredde e può essere ulteriormente vivacizzata grazie alla possibilità di scegliere tra quattro colorazioni.
Ulteriore personalizzazione per la nuova Renault Clio, l’aggiunta di temi stilistici come quello sportivo dell’auto del nostro test: all’interno lo si nota nella parte bassa del volante, o nella colorazione attorno alle bocchette dell’aria. Un tema sconosciuto alla vecchia Clio. Tuttavia quest’ultima si distingueva dalle concorrenti per l’elevata qualità dei materiali. Qualità su cui le rivali sono cresciute, mentre la francese a nostro avviso no: le plastiche della plancia sono sì più belle da vedere, ma non altrettanto appaganti per il tatto. Più rigide e, soprattutto, con qualche sbavatura di troppo: spigoli vivi si ritrovano nei vani (tutto sommato ampi) delle portiere, nel già citato inserto colorato nel volante e in alcuni contorni della plancia. Accattivante anche il cruscotto della nuova Renault Clio, con due grandi elementi circolari dedicati a contagiri e indicatore del carburante. Il tachimetro, digitale è invece al centro, in bella vista. Peccato solo che il termometro dell’acqua non ci sia, rimpiazzato da due spie: una blu che indica quando il motore è troppo freddo (per avvisare che è meglio non tirare ancora le marce) e una rossa, sintomo di un surriscaldamento.
Tra le armi con cui la nuova Renault Clio punta a sedurre i clienti c’è il nuovissimo propulsore a tre cilindri turbo a benzina, il 1.0 TCe da 90 cavalli (la sigla usata dalla casa francese non deve ingannare, visto che si tratta di un 899 cm3 a tre cilindri turbo a benzina), che una vanta percorrenza media dichiarata di ben 22,2 km/litro. Come il 1.2 aspirato da 75 cavalli e 18,2 km/l, si può già ordinare (le prime consegne ai clienti però sono previste dopo il lancio ufficiale in concessionaria, ovvero il Porte Aperte nel weekend del 20 e 21 ottobre). Nella primavera del 2013, invece, arriverà il 1.2 TCe da 120 cavalli. Sul fronte dei motori a gasolio, è prevista la sola cilindrata di 1,5 litri declinata in due livelli di potenza: 75 e 90 cavalli. Quest’ultimo è a sua volta disponibile in due versioni che si differenziano per i consumi dichiarati, rispettivamente da 31,3 km/litro e 27,7 km/litro, addirittura meglio dei 27 km/litro “ufficiali” del 1.5 dCi da 75 cavalli. Non mancherà ovviamente la versione a Gpl sulla base del 1.2 aspirato da 75 cavalli. Arriverà a gennaio: fino ad allora resterà in vendita la versione a gas dell’attuale generazione (mentre quelle a gasolio e a benzina escono subito di scena).
La nostra prima prova della nuova Renault Clio non poteva che riguardare la versione con l’inedito 1.0 TCe da 90 cavalli. Questo tre cilindri, abbinato allo Start&Stop (come il 1.5 dCi di pari potenza) al minimo ha qualche vibrazione, ma una volta partiti toglie ogni dubbio sulle sue qualità. Accelerando sale rapidamente di giri, e passati i 3500 acquista una certa verve che invoglia ad allungare fino a “quota” 5500. Inutile spingersi oltre, anche se il limitatore non interviene prima dei 6200 giri. I 12,2 secondi dichiarati dalla Renault per lo scatto 0-100 km/h ci sono sembrati “a portata di piede”, come del resto la velocità massima di 182 km/h: a 130 all’ora, infatti, in quinta si viaggia a circa 3300 giri, quando il tre cilindri ha ancora molto da dire.
In autostrada la rumorosità del motore è tutto sommato contenuta, mentre è qualche fruscio aerodinamico tra le portiere anteriore e posteriore (proprio ad altezza orecchio…) a disturbare già a partire da 100 km/h. Per il resto il comfort della nuova Renault Clio è buono, nonostante un assetto non proprio morbido. Buona anche la risposta nelle marce alte dopo un rallentamento: anche se l’auto non guadagna velocità in fretta, il motore non sussulta neppure sotto i 1500 giri, mentre passati i 2000 comincia a “svegliarsi” (il meglio, comunque, lo dà come detto con la lancetta del contagiri ben più spostata verso l’alto). E se i già citati 22,2 km/litro di media ottenuti dalla Renault nel ciclo di omologazione restano un miraggio nell’utilizzo reale, i quasi 15 km/litro che abbiamo letto sul computer di bordo dopo oltre 170 km di test lasciano ben sperare. Anche perché per buona parte del tempo abbiamo sfruttato a fondo i 90 cavalli, mentre solo per qualche decina di chilometri abbiamo utilizzato la funzione Eco: riduce leggermente la coppia disponibile (rispetto ai 135 Nm di picco dichiarati), cambia la risposta dell’acceleratore e pure l’intervento del “clima” per contenere i consumi.
Una delle doti migliori della nuova Renault Clio è sicuramente la tenuta di strada: l’aumento delle carreggiate e l’irrigidimento delle sospensioni danno un bel comportamento sportivo, senza comunque penalizzare il comfort. E anche nei ripetuti cambi di direzione la piccola francese non si trova per nulla a disagio: il passo accresciuto aumenta la stabilità, e la maggior rigidità della struttura fa lavorare meglio le sospensioni. Non ultimo, la riduzione del peso di circa 100 kg si fa sentire (eccome!) in curva. Insomma anche alla guida la nuova Renault Clio non fa rimpiangere il vecchio modello, anzi. Tra le lacune da colmare c’era la risposta del servosterzo, che ora convince sia nell’uso turistico sia in quello più sportivo (solo il riallineamento accelerando dopo un tornante stretto resta un po’ lento). Altrettanto convincenti i freni, potenti quando occorre e ben modulabili nell’utilizzo di tutti i giorni.
PREGI
> Doti di guida. Sterzo dalla risposta progressiva, elevata tenuta di strada e buona stabilità permettono di togliersi delle belle soddisfazioni anche nei tratti più “guidati”.
> Motore. Privo di sussulti anche ai bassissimi regimi, si “sveglia” già a duemila giri. E oltre i 3500 dà il meglio di sé. Neppure i consumi sembrano male.
> Vivacità. Sia la carrozzeria sia gli interni hanno quel tocco che mancava al vecchio modello.
DIFETTI
> Fruscii. Già a 100 all’ora in autostrada si sentono dei fruscii nella zona tra le portiere anteriori e posteriori, proprio all’altezza dell’orecchio.
> Plastiche. Se la vecchia Clio spiccava per la qualità dei materiali, questa punta su altre doti... Fastidiose però alcune sbavature nel volante e sui bordi delle tasche portaoggetti.
> Termometro dell’acqua. Non c’è. Peccato, perché è utile per tenere sotto controllo lo stato di “salute” del motore…
Cilindrata cm3 | 899 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 66 (90)/5250 |
Coppia max Nm/giri | 135/2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 105 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 (manuale) + retromarcia |
Trazione | Anteriore |
Freni anteriori | Dischi autoventilanti |
Freni posteriori | Tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 406/173/145 |
Passo cm | 259 |
Peso in ordine di marcia kg | 934 |
Capacità bagagliaio litri | 300/1146 |
Pneumatici (di serie) | 185/65 R 15 |
Versione | Prezzo | Alim | cm3 | CV/kW | km/h | 0-100 | km/l | CO2 | kg |
1.0 TCe Energy S&S | 15.850 | benzina | 899 | 90/66 | 185 | 11,8 | 22,2 | 105 | 0 |
1.2 Wave | 13.500 | benzina | 1.149 | 75/55 | 167 | 14,5 | 18,2 | 127 | 0 |
1.2 Live | 14.600 | benzina | 1.149 | 75/55 | 167 | 14,5 | 18,2 | 127 | 0 |
1.5 dCi Wave | 15.150 | gasolio | 1.461 | 75/55 | 168 | 14,5 | 27,8 | 95 | 0 |
1.5 dCi Live | 16.250 | gasolio | 1.461 | 75/55 | 168 | 14,3 | 27,8 | 95 | 0 |
1.5 dCi Eco-Business S&S | 17.000 | gasolio | 1.461 | 90/66 | 181 | 11,9 | 31,3 | 83 | 0 |
1.5 dCi Energy S&S | 17.500 | gasolio | 1.461 | 90/66 | 181 | 11,9 | 29,4 | 90 | 0 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Clio usate 2018 | 6.900 | 10.960 | 63 annunci |
Renault Clio usate 2019 | 4.900 | 11.090 | 133 annunci |
Renault Clio usate 2020 | 6.500 | 13.760 | 149 annunci |
Renault Clio usate 2021 | 11.450 | 14.970 | 133 annunci |
Renault Clio usate 2022 | 5.500 | 14.790 | 61 annunci |
Renault Clio usate 2023 | 5.800 | 16.260 | 56 annunci |
Renault Clio usate 2024 | 15.750 | 17.430 | 33 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Clio km 0 2022 | 19.500 | 19.500 | 1 annuncio |
Renault Clio km 0 2023 | 16.500 | 21.110 | 5 annunci |
Renault Clio km 0 2024 | 16.100 | 18.220 | 31 annunci |