* Prezzo provvisorio
Simile, ma diversa
Oltre alla nuova Smart fortwo, abbiamo potuto provare anche la “sorella maggiore”
Smart forfour, caratterizzata da una fisionomia simile, ma con 79 cm in più di lunghezza (tre metri e mezzo in totale), cinque porte e quattro posti. Ricordiamo che le nuove Smart e la Renault Twingo sono frutto di un progetto congiunto fra i due costruttori, e che i tre modelli adottano la stessa meccanica; le parti in comune con la piccola francese sono maggiori nel caso della forfour, che è simile per lunghezza e viene prodotta nello stesso stabilimento sloveno (mentre la fortwo è realizzata in una fabbrica a sé, a Hambach, in Francia). Ciò detto, da un punto di vista estetico la forfour è Smart al 100%: nessun elemento esterno è condiviso con la Twingo, i fari sono a mandorla e la zona che contorna le porte è di colore contrastante. Il “porte aperte” presso le concessionarie è previsto per il weekend del 22 e 23 novembre, e per ora si possono ordinare solo le meno potenti versioni 70 (con motore 1.0 da 71 cavalli); il listino delle 90 turbo (come la versione che abbiamo guidato, nel ricco allestimento prime) dovrebbe arrivare entro un paio di mesi.
Di facile accesso
La parte anteriore dell’abitacolo della
Smart forfour è identica a quella della
Smart fortwo: ripetiamo quindi i giudizi positivi sullo stile, sulla praticità e (considerando la categoria più che il prezzo) anche sulle finiture. L’allestimento prime comprende persino i sedili in pelle e il tetto in vetro (in due parti, anteriore e posteriore); d’altro canto, si pagano a parte (277 euro) il sedile destro e il volante regolabili in altezza. Le porte posteriori sono ampie e si aprono quasi ad angolo retto (85°), rendendo molto agevole l’accesso a un divano che è adatto anche per due adulti, ma di altezza non superiore alla media: la distanza tra la seduta e il soffitto non è elevata. Quanto al bagagliaio, il rivestimento è curato e la praticità buona; se si viaggia in quattro, però, la capacità è ridotta (185 litri) e l’altezza sotto la cappelliera scarsa (36 centimetri). Utile, invece, la possibilità di ripiegare a libro anche il sedile destro: il vano di carico arriva fino a quasi 250 cm.
Scattante ma poco fluida
Anche nella guida, la Smart forfour ricorda da vicino la fortwo. Ovviamente, le dimensioni superiori rispetto alla “due posti” rendono meno facile trovare un parcheggio, e comportano un aumento del diametro di sterzata che, tuttavia, rimane molto ridotto (8,65 metri) facendo della forfour una delle citycar più maneggevoli. Sui percorsi più veloci si sentono meno i fruscii (comunque piuttosto evidenti) e la stabilità è soddisfacente; tenuta di strada e risposta dello sterzo non sono certo da auto sportiva, ma il comportamento è facile da gestire e non riserva mai brutte sorprese (anche nelle emergenze la vettura presenta reazioni intuitive da correggere). Nonostante il peso, superiore di circa 100 kg rispetto alla fortwo, il tre cilindri 0.9 turbo a benzina rimane brillante e non ci è parso troppo assetato: riteniamo realistici i 15 km/litro indicati dal computer a fine test. Peccato solo che la risposta, a volte brusca e un po’ ritardata, non faciliti una guida fluida nel traffico.
Due posti in più per 650 euro
Le Smart forfour hanno gli stessi allestimenti delle fortwo, con prezzi superiori di 650 euro: si parte quindi dai 13.400 euro della 70 youngster, che, come tutte le Smart, ha di serie cinque airbag, il “clima” automatico, gli alzavetro elettrici, il servosterzo, la radio e i cerchi in lega. La prime del test ha anche, oltre ai già citati interni in pelle, i fendinebbia, i sensori di parcheggio posteriori, l’interfaccia Bluetooth con il proprio cellulare (Smartphone Connection), oltre ai sistemi di aiuto alla sicurezza Forward Collision Warning (allarme in caso di scarsa distanza di sicurezza) e Lane Keeping Assist (avviaso in caso di abbandono involontario della propria corsia). Si tratta di accessori poco comuni per citycar, che aiutano a “digerire” meglio un prezzo prossimo ai 17.000 euro. C’è da dire, comunque, che nel primo periodo sarà offerto gratuitamente un anno di assicurazione (Rca, furto, incendio ed eventi sociopolitici, vandalici e naturali).
Secondo noi
Pregi
> Dotazione di sicurezza. Include accessori di solito riservati a vetture più grandi.
> Finiture. Sono apprezzabili per una citycar.
> Agilità. Non è al livello di quella della più corta fortwo, ma è comunque molto buona.
Difetti
> Baule. Se si viaggia in quattro, è piccolo e poco sfruttabile.
> Fruscii. Sono piuttosto evidenti alle velocità medio-alte.
> Risposta del motore. Non sempre fluida, rende meno gradevole la guida nel traffico.