Di wagon come la Subaru Levorg non ce ne sono molte, perché questa famigliare di medie dimensioni (è lunga 469 cm) ha la trazione integrale sempre in presa, il cambio automatico a variazione continua di rapporto e un motore aspirato di 2.0 litri, che con questo restyling della vettura ha sostituito il 1.6 turbo da 20 CV in più (170 contro 150). L’aspetto della Levorg ha subito qualche “ritocchino” (l’auto è in vendita da quattro anni) e il dettaglio più significativo è il nuovo cofano senza presa d’aria, che rende questa wagon meno grintosa. Gli amanti delle Subaru da rally storceranno il naso davanti a questa scelta, ma la richiesta di un frontale meno appariscente è arrivata da molti clienti in tutto il mondo e, data l’assenza di intercooler (presente sul precedente 1.6), la sua funzione era anche venuta meno.
L’interno della Subaru Levorg aggiornata è grande e luminoso, complice il tetto apribile di serie. I materiali sono di buona qualità, e anche i montaggi non deludono. Il guidatore gode di una buona visibilità, favorita anche dai montanti sottili e dalla telecamera di parcheggio anteriore e posteriore comprese nel prezzo. A non convincere sono i troppi comandi nelle razze al volante e la strumentazione, perché non è facile “orientarsi” fra il computer di bordo nel cruscotto, lo schermo in cima al mobiletto centrale e quello di 7’’ del sistema multimediale (che comprende anche Android Auto e Apple CarPlay). Il divano è accogliente per chi siede sui posti ai lati, mentre il passeggero al centro deve tenere le gambe un po’ divaricate per via dell’alto tunnel; si apprezzano però le due prese usb per la ricarica, che si aggiungono alle due nella consolle anteriore. Il baule è discretamente capiente, di forma regolare e ha un utile doppio fondo, anche se manca lo spazio in cui riporre il tendalino quando lo si rimuove.
L’abbandono del 1.6 turbo è stato dettato da questioni legate all’omologazione: lo sostituisce un 2.0 aspirato da 150 CV a 6.200 giri e 198 Nm di coppia a 4.200, che ha nella fluidità la sua carta principale. È meno vivace del 1.6, con il quale condivide l’architettura a quattro cilindri contrapposti (un marchio di “fabbrica” per la Subaru) ma ha un funzionamento regolare. È abbinato a un cambio automatico a variazione continua di rapporto, che riesce a contenere (ma non far scomparire del tutto...) il fastidioso “effetto scooter” tipico di queste trasmissioni, in cui il motore viene tenuto molto su di giri quando si accelera con decisione: nelle riprese più sollecite, di conseguenza, il rombo del 2.0 penetra all’interno. In compenso, la Subaru ha introdotto guarnizioni più spesse nelle portiere anteriori, che fanno il loro dovere filtrando il rumore di rotolamento dei pneumatici e fruscii, che non si avvertono anche oltre i 100 km/h. Il cambio permette comunque al guidatore di selezionare sei marce manualmente: è possibile farlo attraverso le palette al volante.
La Subaru Levorg è dotata anche delle quattro ruote motrici, anch’esse un tratto distintivo della Subaru. Su fondi asciutti il 60% della trazione è inviato alle ruote anteriori e il 40% a quelle dietro, ma a seconda delle condizioni di guida l’elettronica può inviare fino al 100% su un solo asse. Ne deriva una maggiore di sicurezza su asfalto umido o bagnato. Valido il comportamento su strada, grazie ai freni potenti e allo sterzo dal giusto peso: non è troppo leggero per trasmettere una maggiore sensazione di sportività. Le sospensioni sono state ritarate rispetto al vecchio modello, ma rimangono poco cedevoli; il comfort tuttavia non viene pregiudicato e la Levorg “digerisce” senza scossoni per i passeggeri le irregolarità dell’asfalto. Nel corso di questo primo test i consumi si sono dimostrati simili a quelli dichiarati, e i 11,9 km/l letti nel computer di bordo sono una buona media per un’auto con queste caratteristiche (anche se va detto che a causa del traffico abbiamo guidato con un “filo” di gas in città e tangenziale).
La Subaru Levorg sarà nelle concessionarie da settembre con due soli allestimenti: Style e Premium. La prima costa 32.000 euro e ha un equipaggiamento assai completo, perché sono di serie i fari full led, le ruote di 18”, il tetto apribile, il “clima” bizona, lo schermo a sfioramento di 7” con funzionalità Android Auto e Apple CarPlay, la telecamera di parcheggio anteriore e posteriore, il regolatore di velocità adattativo e la frenata automatica d’emergenza. La Premium costa 2.500 euro in più e aggiunge alla dotazione i sedili in pelle e il navigatore satellitare.
PREGI
> Dotazione. L’equipaggiamento di serie è ricco anche per l’allestimento di primo livello.
> Fluidità di marcia. Il cambio CVT e il 2.0 rendono “dolce” la guida in città.
> Visibilità. È buona in tutte le direzioni, e le telecamere di serie danno un bell’aiuto nei parcheggi.
DIFETTI
> Rumorosità del 2.0. Accelerando a fondo si sentono fin troppo le “note” del motore
> Strumentazione. Contiene tante informazioni, ma non è sempre facile trovarle.
> Tasti al volante. Sono molti e possono distrarre mentre si guida.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1995 |
No cilindri e disposizione | 4 boxer |
Potenza massima kW (CV)/giri | 110 (150)/6200 giri |
Coppia max Nm/giri | 198/4200 |
Emissione di CO2 grammi/km | 196 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | automatico CVT + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 195 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 11,7 |
Consumo medio (km/l) | 11,5 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 469/178/149 |
Passo cm | 365 |
Peso in ordine di marcia kg | 1545 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Subaru Levorg usate 2021 | 25.900 | 25.900 | 1 annuncio |