*Prezzo indicativo
Nuovo look, abitacolo profondamente aggiornato, gamma rivista con motori (turbodiesel V6 3.0) tutti Euro 6: così, a sei anni e mezzo dal lancio, si rinnova il pick-up Volkswagen Amarok. Per il mercato italiano, il veicolo da lavoro tedesco è ora proposto in tre livelli di allestimento (Comfortline, Highline e Aventura), ma in solo tipo di carrozzeria, quella a doppia cabina: una limitazione per chi il pick-up lo deve utilizzare soprattutto per impieghi duri. Per quello che riguarda la trasmissione, si può scegliere fra la 4x4 (4Motion) permanente, abbinata a un cambio automatico a 8 rapporti, e la trazione posteriore con quella integrale inseribile, cambio manuale a sei rapporti e marce ridotte; non sarà, per ora, importata la versione 2wd con il manuale. In prevendita da luglio, ma in consegna da ottobre, il nuovo modello presenta anche un'offerta di sistemi di infotainment più evoluti, in grado di connettersi a internet via smartphone. Due i motori al lancio, entrambi a gasolio, da 204 e 224 CV. I prezzi, al momento, sono ancora in fase di definizione: da noi, comunque, partiranno dai 35.965 euro della versione 4Motion Comfortline con motore da 204 CV (165 euro meno di quella in allestimento Trendline e con il quattro cilindri 2.0 TDI 180 CV 4WD, la più direttamente paragonabile tra quelle presenti nel listino attuale).
Praticamente invariato nelle dimensioni esterne, il nuovo Volkswagen Amarok sfoggia un frontale più accattivante rispetto al modello che sostituisce: ispirato alla suv Tiguan, ha un aspetto insolitamente elegante per un veicolo da lavoro, ottenuto con piccoli ritocchi e con l'adozione di nuovi proiettori. Anche la parte inferiore del fascione paracolpi riprende con maggiore evidenza impostazioni e tratti della suv di medie dimensioni. Lungo 532 cm e largo 195, l'Amarock viene proposto con motori Euro 6 ma solo con carrozzeria a cabina doppia: una scelta che contribuisce rendere competitivo, per comfort e accoglienza, il nuovo modello rispetto alle più tradizionali suv, ma che in Italia (dove questo tipo di veicoli viene immatricolato come autocarro, destinato quindi a trasporti professionali) potrebbe risultare penalizzante per chi sul pick-up deve spesso caricare oggetti ingombranti. Il cassone, tuttavia, pur misurando appena 1,55 metri di profondità, può caricare un europallet, offre 2,52 metri quadrati di superficie utile e, negli esemplari equipaggiati con le sospensioni rinforzate "heavy duty", può accogliere fino a 1 tonnellata di merce.
Nell'allestimento di vertice Aventura, il nuovo Volkswagen Amarok offre agli occupanti interni in pelle, climatizzatore bi-zona e un bel sistema di infotainment. Già nella versione base, comunque, il pick-up tedesco riserva un comfort di alto livello: la cabina è ampia e ariosa; la nuova plancia, di tipo automobilistico e allineata nello stile al resto della produzione della casa, è appagante anche nei materiali. Il climatizzatore è potente, efficiente e silenzioso come ci si aspetterebbe su una suv. Ma è soprattutto il comfort acustico in marcia a stupire piacevolmente su un veicolo di questo tipo, una qualità che pone l'Amarok una spanna sopra la concorrenza nell'utilizzo urbano ed extraurbano. In queste condizioni, infatti, il motore si sente appena e anche il rumore di rotolamento degli pneumatici è filtrato a dovere. Discorso differente, invece, per i trasferimenti veloci, a causa dei fruscii aerodinamici generati dal cassone, che risultano piuttosto fastidiosi a 130 km/h anche quando la copertura amovibile è montata. A questa velocità, poi, se il cassone è vuoto, le sospensioni posteriori a balestra si rivelano un po’ troppo elastiche e danno origine a qualche fastidiosa oscillazione. Anche per questo motivo, in autostrada conviene viaggiare attorno ai 110 km/h: una velocità che “fa bene” anche al portafogli, perché (come indicato dal computer di bordo durante il nostro test) consente di percorrere circa 13,8 km/l (meno realistico, invece, vedere confermato il consumo medio ufficiale, di 12,6 km/litro). Con queste semplici attenzioni, sul nuovo Amarok si viaggia bene anche in cinque, e si arriva a destinazione riposati e senza spendere troppo in carburante.
Sul piano tecnico, la grande novità del Volkswagen Amarok è rappresentata dall'adozione di una nuova serie di “tremila” TDI V6, tutti Euro 6, in tre varianti di potenza: 163 CV (120 kW), accreditata di soli 122 g/km di emissioni di CO2 (sarà disponibile su alcuni mercati europei, ma non in Italia); 204 (150 kW) e 224 cavalli (165 kW). A cui corrispondono, rispettivamente, picchi di coppia massimi di 450, 500 Nm e 550 Nm, erogati nella versione più potente tra 1.400 e 2.750 giri. Di quest’ultimo motore abbiamo apprezzato l'elasticità e lo spunto, anche a pieno carico, grazie all'overboost che, per alcuni secondi, ne innalza la potenza sino a 245 CV: sembrano del tutto realistici sia i 193 km/h di velocità massima sia i 7,9 secondi per lo “0-100” che la casa promette. Notevole pure la fluidità del cambio automatico (azionabile anche manualmente con le palette dietro il volante), l’unico abbinabile a questo propulsore. I nuovi sedili sono decisamente più comodi (gli anteriori in particolare): anche dopo tanti chilometri di guida alla schiena non si avvertono indolenzimenti. E anche nell’off-road l'Amarok sa dire la sua, come abbiamo potuto verificare in un percorso di prova allestito in una cava: inserito il blocco del differenziale posteriore, anche i twist (i passaggi con due ruote sollevate agli angoli opposti) vanno via lisci, le salite vengono “bevute” dai 500 Nm di coppia e dalla prima marcia corta dell'automatico a 8 rapporti, mentre nelle discese l'hill descent control permette di procedere a passo d'uomo, frenando automaticamente le singole ruote. Per gli impieghi più gravosi, comunque, è consigliabile optare per il modello con trazione integrale inseribile, che dispone anche del riduttore al cambio: un vero e proprio mulo.
Pregi
> Cambio automatico. L'otto rapporti è rapido e fluido, un plus di comfort. E con la prima corta è ok anche nell'off-road.
> Comfort acustico. Fino a circa 110 km/h, l’insonorizzazione dell’abitacolo è simile a quella di una suv di taglia media.
> Motore. Il V6 è lo stesso già montato sulle Audi A4 e A6: con 224 CV spinge bene, e con 550 Nm di coppia anche i traini pesanti non sono un problema.
Difetti
> Dimensioni del piano di carico. La carrozzeria a doppia cabina (la sola prevista) riduce la profondità del cassone a 155 cm: ne tenga conto chi avesse bisogno di più.
> Fruscii aerodinamici. Oltre i 110 km/h quelli generati dal cassone (anche se munito dell’apposita copertura) diventano fastidiosi.
> Oscillazioni. A 130 km/h, con il cassone vuoto, le sospensioni posteriori a balestra “rimbalzano” un po'.
Cilindrata cm3 | 2967 |
No cilindri e disposizione | 6 a V |
Potenza massima kW (CV)/giri | 165 (224)/3000-4500 giri |
Coppia max Nm/giri | 550/1400-2750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 199 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (autom.) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 193 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,9 |
Consumo medio (km/l) | 12,6 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 532/195/183 |
Passo cm | 310 |
Peso in ordine di marcia kg | 1857 |
Cassone (largh./largh. passaruota/lungh.) cm | 162/122/155 |
Pneumatici (di serie) | 255/50 R20 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volkswagen Amarok usate 2019 | 28.500 | 30.320 | 3 annunci |
Volkswagen Amarok usate 2020 | 38.800 | 39.300 | 2 annunci |
Volkswagen Amarok usate 2023 | 34.900 | 34.900 | 2 annunci |
Volkswagen Amarok usate 2024 | 51.500 | 54.300 | 3 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volkswagen Amarok km 0 2023 | 49.900 | 49.900 | 1 annuncio |
Volkswagen Amarok km 0 2024 | 39.950 | 57.010 | 5 annunci |