Per i giapponesi si chiama Vezel; per noi HR-V, come uno degli antesignani dei moderni crossover che aveva debuttato nel 1999. Sarà prodotta nella fabbrica che la Honda ha da poco inaugurato a Caleya in Messico, assieme alla Jazz, con cui condivide la piattaforma. Lunga 429 cm, la Honda HR-V sfoggia linee dinamiche (il profilo è snellito dalla linea ascendente del tetto e dalla maniglia posteriore incassata nella finestratura) e un abitacolo versatile anche grazie alla seduta del divano sollevabile per caricare oggetti alti. Il vano bagagli vanta una capienza compresa tra i 425 e i 1026 litri. Non mancano diversi sistemi di assistenza alla guida e un moderno impianto multimediale con schermo touchscreen da 7 pollici. Due i motori previsti al lancio: il 1.5 a benzina da 130 CV, abbinabile anche al cambio a variazione continua di rapporto CVT, e il 1.6 turbodiesel da 120 CV con cambio manuale a sei marce. Prezzo da 20.350 euro.
Per la Honda HR-V arriva una versione più spinta: il 1.5 turbo a benzina da 182 CV è vivace senza essere brusco, e l’assetto valido. In autostrada non è così silenziosa.
Honda ci fai o ci sei?Mentre sulla moto che posseggo, Crosstourer DCT, montano un ,eccellente, sequenziale a doppia frizione, sulle auto.......????? Magari lo montassero sul diesel. Boh!!!!
Rivista nello stile e più potente, la Honda Jazz resta assai pratica e comoda e beve ancora meno. Accelerando forte, però, il 1.5 fa un po’ troppo rumore.
La Honda CR-V è una suv elegante, ben equipaggiata e con tanto spazio. In questa versione plug-in comfort e piacere di guida vanno a braccetto, ma l’auto è solo a trazione anteriore e costa cara.