Honda Jazz: poca benzina, tanto spazio

Plancia e comandi
La plancia della Honda Jazz, arricchita da una fascia centrale rivestita in una gradevole ecopelle, è realizzata con plastiche rigide, ma ben fatte. Tutti i comandi, a partire dalle manopole del “clima” (solo monozona), sono facili da individuare. Peccato, però, per l’assenza della piastra di ricarica senza cavo per il cellulare: non si può avere neppure come optional. Il chiaro display di 7” del cruscotto digitale mostra svariate informazioni, tra cui le indicazioni del navigatore (di serie) e quelle relative agli aiuti alla guida, ma richiamarle coi tasti nelle razze del volante risulta un po’ macchinoso.

Sistema multimediale
L’impianto multimediale della Honda Jazz sfrutta un vecchio sistema operativo Android per i cellulari, riadattato dalla casa: i più esperti possono installarvi altre app. Il reattivo display di 9” è in bella vista, ma la grafica non è delle più moderne e navigare tra i vari menù richiede un po’ di apprendistato.

Abitabilità 
L’abitacolo della Honda Jazz, ampio e luminoso, offre parecchio spazio sia davanti, dove si è accolti da comodi sedili riscaldabili (quello di guida anche regolabile in altezza) e rivestiti in un elegante tessuto grigio, sia dietro, dove la seduta piatta del divano non costringe a troppi sacrifici neppure chi siede al centro e, caso unico tra le utilitarie, può essere sollevata e posta in verticale accostandola allo schienale (foto qui sopra), per trasportare oggetti particolarmente alti (come una pianta contenuta in un vaso).

Bagagliaio
Grazie alla generosa altezza tra il pianale e la cappelliera, il vano della Honda Jazz è ben sfruttabile e un po’ più spazioso rispetto a quello delle rivali (ma non è certo enorme). Ampia l’apertura del portellone, che però va restringendosi in prossimità del paraurti. A divano giù si crea un gradino, ma essendo smussato i 4 cm di dislivello non ostacolano lo scorrimento dei bagagli. Utili i ganci per le borse nelle pareti.