Molto curata nelle finiture e dotata di un moderno turbodiesel common-rail, ha un aspetto elegante ma non privo di grinta sportiva. Peccato che il prezzo sia elevato.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Una linea riuscita un abitacolo molto ben rifinito e una tecnologia solida e affidabile sono i punti di forza di questa berlina.
Difficile trovare scorci poco gradevoli nella linea - inconfondibilmente Audi - della Audi A4. Il frontale basso e largo, dominato dall’imponente calandra, è decisamente originale e aggressivo, ma piace anche la coda con i fanali piuttosto piccoli e affilati (che, come i fari anteriori, sono di tipo misto a led e tradizionali).
Rispetto al “vecchio” modello l’abitacolo è più grande. Infatti, il “passo” (la distanza fra i centri delle ruote anteriori e posteriori) è aumentato di 16 centimetri, mentre la lunghezza totale è cresciuta di 12 centimetri, a tutto vantaggio dell’abitabilità e dello spazio per i bagagli.
Il motore 2.0 turbodiesel ha un sistema di iniezione common-rail meno rumoroso rispetto al precedente pompa-iniettore. Questa modifica ha portato anche a una diminuzione dei consumi e, nel contempo, ha determinato pure un miglioramento della prontezza di risposta del motore. Il filtro antismog è montato di serie.
Nella berlina tedesca coesistono due “anime” diverse: ci si possono godere i viaggi in souplesse comodi e rilassati, mentre se si ha fretta ci si può anche divertire con la guida sportiva, contando su sospensioni ben tarate e su risposte immediate all’azione sull’acceleratore. La dotazione di serie è soddisfacente (specie per i dispositivi di sicurezza), ma è bene non esagerare con gli optional se non si vuole vedere salire il prezzo vertiginosamente.
Gli interni sono realizzati con materiali gradevoli, ben rifiniti e “conditi” con soluzioni hi-tech come la card elettronica che sostituisce la chiave di contatto, oppure il freno a mano a pulsante. L’abitacolo è accogliente anche per i passeggeri più alti, sia davanti sia dietro (a patto che sul divano posteriore ci si sieda in due: l’eventuale terzo sta scomodo). Il bagagliaio, non enorme, è pratico grazie alla forma regolare; può essere ampliato abbattendo lo schienale posteriore.
Plancia e comandi
L’interno è di grande effetto: le finiture sono curate e i materiali utilizzati di alta qualità. Il cruscotto è completo e ha un disegno elegante con soluzioni inusuali: al posto della leva del freno a mano c’è un pulsante alla sinistra del cambio e invece della classica chiave c’è una “card” elettronica. Peccato solo che i comandi del “clima” siano posti un po’ troppo in basso e che la manopola multifunzione vicino al cambio sia contornata da ben 15 tasti con cui controllare radio, navigatore e vivavoce Bluetooth: per azionarli è molto facile distrarsi durante la guida.
Abitabilità
I sedili sono piuttosto comodi, ma per godere di un miglior contenimento laterale nelle curve bisogna optare per quelli sportivi rivestiti in pelle e Alcantara, che, però, costano cari. Se poi li si vuole con le regolazioni elettriche (che comprendono pure quella del supporto lombare) e il riscaldamento bisogna prepararsi a tirare fuori altri soldini. Dietro, il divano con la seduta “bassa” fa stare comodi anche i passeggeri più alti, ma è meglio lasciare a casa il quinto: l’imbottitura più rigida al centro è poco confortevole.
Bagagliaio
Largo un metro, non è enorme ma ha una forma regolare che si può sfruttare facilmente. Curata la costruzione: sul fondo ci sono anche degli anelli con cui fissare il carico. La soglia, alta 67 cm da terra, agevola le operazioni di stivaggio, anche se il punto di battuta del cofano più alto di 15 cm rispetto al fondo, disturba un po’. L’Audi A4 permette di ribaltare lo schienale del divano: ne risulta un piano orizzontale che consente di sistemare oggetti anche piuttosto lunghi. Nel vano c’è posto per i bagagli di tutta la famiglia.
In città fa poco rumore, grazie al nuovo common rail. Nelle curve c'è da divertirsi: la tenuta è sempre eccellente e si corica poco.
In città
Il motore scatta con prontezza e ha una rumorosità sempre contenuta. Il pedale della frizione, “leggero”, rende meno affaticante la guida nei centri urbani. Tuttavia, la vettura è impegnativa in manovra a causa degli ingombri abbondanti e della forma del muso. I sensori di distanza (optional) sono praticamente indispensabili e caldamente consigliabili. Le sospensioni sportive risultano rigide sui fondi irregolari.
Fuori città
Sui percorsi tortuosi l’Audi A4 dà il meglio di sé. Il motore è regolare e vivace quando serve, mentre lo sterzo consente sempre un preciso controllo delle traiettorie: l’auto si corica poco di lato e la tenuta di strada è di ottimo livello. Tuttavia, è bene tenere presente che i montanti del parabrezza riducono la visuale nelle curve. Davvero contenuti i consumi di gasolio.
In autostrada
Anche i viaggi più lunghi possono essere affrontati senza temere di stancarsi. Però, se si è cinque a bordo, chi siede dietro al centro sta scomodo. Per il resto tutto favorisce il conseguimento del miglior comfort: il rumore del motore non invade mai l’abitacolo, e il climatizzatore a tre zone (guidatore, passeggero anteriore e divano) è di rara efficienza.
Di serie ci sono sei airbag, oltre alla consueta dotazione di controlli elettronici di trazione e stabilità, e ai fari fendinebbia. L’equipaggiamento può essere integrato con dispositivi innovativi come il “side assist”, che avvisa quando un veicolo inizia il sorpasso ma si trova ancora nell’angolo “cieco” dei retrovisori. Massimo punteggio ottenuto nei crash-test EuroNcap per guidatore e occupanti.
L’Audi A4 ha superato brillantemente i crash test dell’EuroNcap, grazie all’attenta progettazione della scocca e delle strutture ad assorbimento d’urto progressivo: anche per questo ha ottenuto cinque stelle (il massimo) nella protezione di guidatore e passeggeri, quattro per i bambini fissati agli appositi seggiolini e due per la salvaguardia dei pedoni.
La dotazione di serie comprende sei airbag (due frontali, due laterali e due per la testa), l’ABS, i controlli di stabilità e di trazione e i fari fendinebbia. Utile e sicuro il sistema “side assist” (optional): segnala se un veicolo sta per sorpassarci.
Non è un'auto a buon mercato. Ma è brillante, consuma poco ed è anche silenziosa.
Elegante e sportiva al tempo stesso, la A4 è veloce, brillante, spaziosa, e provvista di un motore silenzioso e che consuma poco. Purtroppo, costa parecchio (specie se si attinge a piene mani dalla ricca lista degli optional), ma si tratta di un acquisto del quale non ci si pentirà.
Finiture
Nel rispetto della “filosofia” della Casa tedesca, la cura costruttiva è notevole, i materiali sono di qualità elevata e gli assemblaggi precisi. Ovunque spicca una grande attenzione per i particolari.
Linea
Una sapiente “miscela” di eleganza e sportività che non passa inosservata, e che non scivola mai nell’eccesso o nell’ostentazione.
Motore
La rinuncia al sistema pompa-iniettore per passare al common-rail ha prodotto miglioramenti in termini di silenziosità e di fluidità di rendimento a tutti i regimi.
Sterzo
In manovra è sempre leggero e in velocità garantisce una elevata precisione in traiettoria. Anche nei rapidi cambiamenti di direzione mantiene un notevole equilibrio.
Comandi
In un abitacolo dove tutto sembra in ordine, o quasi, stonano i comandi di “clima”, navigatore, radio e sistema Bluetooth: sono troppo in basso, oltre che complicati da azionare.
Optional
Il prezzo “di base” è già molto alto; per cui è assurdo dover pagare a parte optional come gli attacchi Isofix dei seggiolini e i sensori di distanza (che alcune rivali montano di serie).
Portaoggetti
Il cassetto davanti al passeggero è capiente, ma gli altri vani risultano un po’ piccoli.
Visibilità
Davanti, i montanti riducono un po’ la visuale nelle curve, mentre in manovra il lunotto inclinato limita la visibilità posteriore e consiglia l’adozione dei sensori di distanza (optional).
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
213,1 km/h | 215 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,1 | 9,4 secondi | |
0-400 metri | 17,2 | 132,1 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,5,6 | 168 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 34,5 | 162,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 32,5 | 156,3 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 6a | 11,9 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,5 km/litro | 13,3 km/litro | |
Fuori città | 17,5 km/litro | 23,3 km/litro | |
In autostrada | 14,5 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 3,7 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 7 km/litro | 12,0 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,8 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,2 metri | non dichiarata |
Cilindrata cm3 | 1968 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 105 (143)/4200 |
Coppia max Nm/giri | 320/1750-2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 144 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 470/183/148 |
Passo cm | 281 |
Peso in ordine di marcia kg | 1460 |
Capacità bagagliaio litri | 480/962 |
Pneumatici (di serie) | 225/55 R 16 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
213,1 km/h | 215 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,1 | 9,4 secondi | |
0-400 metri | 17,2 | 132,1 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,5,6 | 168 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 34,5 | 162,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 32,5 | 156,3 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 6a | 11,9 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,5 km/litro | 13,3 km/litro | |
Fuori città | 17,5 km/litro | 23,3 km/litro | |
In autostrada | 14,5 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 3,7 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 7 km/litro | 12,0 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,8 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,2 metri | non dichiarata |
Cilindrata cm3 | 1968 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 105 (143)/4200 |
Coppia max Nm/giri | 320/1750-2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 144 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 470/183/148 |
Passo cm | 281 |
Peso in ordine di marcia kg | 1460 |
Capacità bagagliaio litri | 480/962 |
Pneumatici (di serie) | 225/55 R 16 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Audi A4 usate 2018 | 8.300 | 23.960 | 58 annunci |
Audi A4 usate 2019 | 15.800 | 23.550 | 99 annunci |
Audi A4 usate 2020 | 10.300 | 27.260 | 98 annunci |
Audi A4 usate 2021 | 18.900 | 29.930 | 84 annunci |
Audi A4 usate 2022 | 28.900 | 39.830 | 37 annunci |
Audi A4 usate 2023 | 13.800 | 41.290 | 48 annunci |
Audi A4 usate 2024 | 40.500 | 48.240 | 23 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Audi A4 km 0 2018 | 33.900 | 34.570 | 3 annunci |
Audi A4 km 0 2023 | 44.800 | 53.510 | 7 annunci |
Audi A4 km 0 2024 | 42.500 | 50.760 | 15 annunci |