La Citroën C4 è una media che richiama nello stile filante le suv-coupé, e gioca le sue carte migliori nel comfort. Ha interni ampi, accoglienti e accessoriati di tutto punto, sedili comodi, sospensioni morbide e, in questa versione, anche un cambio automatico dagli innesti inavvertibili: tutte cose che limitano l’affaticamento del guidatore e dei passeggeri nei viaggi. Il 1.5 diesel è economo (soprattutto in autostrada) e brioso, e l’agilità è buona: solo esagerando, il rollio e il beccheggio diventano eccessivi. Discreta la frenata, non delle migliori la visibilità posteriore e generosa la dotazione, che comprende anche molti aiuti alla guida elettronici.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Tutta nuova, l’ultima edizione della Citroën C4 è una media che richiama le suv-coupé: le forme, piuttosto aggressive, abbinano ampie protezioni in plastica nera, con fiancate alte e una coda filante (il lunotto è diviso in due parti dallo spoiler ed è privo di “tergi”, cosa che limita la visibilità). In realtà, questa vettura punta molto sul comfort. L’abitacolo ampio, accogliente e ricco di accessori, gli ammortizzatori con fine corsa idraulico al posto di quello in gomma e il valido cambio automatico limitano lo stress di guida e fanno viaggiare rilassati i passeggeri.
Il 1.5 diesel della della Citroën C4 non consuma tanto e fornisce i suoi 131 cavalli con prontezza, garantendo una guida facile e spigliata (anche l’agilità è buona, grazie allo sterzo pronto e diretto). Solo affrontando le curve con molta grinta si nota un certo rollio, e le ruote strette (seppur di 18” di diametro) causano qualche perdita di aderenza. Che comunque resta facile da gestire, grazie all’omogeneità delle reazioni e al rapido intervento del controllo elettronico di stabilità Esp.
La frenata si modula bene, ma gli spazi d’arresto non sono da record. La Citroën C4 costa meno di molte rivali e non lesina nella dotazione: già la meno costosa Feel Pack propone di serie il “clima“ bizona, i fari full led, il navigatore. E, per la sicurezza (a tal proposito, manca ancora il giudizio dell’Euro NCAP) si può contare sulla frenata automatica d’emergenza, sul sistema che evita le uscite involontarie di corsia, e anche sull’head-up display (utile complemento “anti-distrazione” a un cruscotto piccolo e non generoso nelle informazioni). La Shine, poi, aggiunge parecchio altro. Come il cruise control adattativo, i sensori di distanza anteriori, l’accesso senza chiave e i sedili in tessuto ed ecopelle.
Plancia e comandi
Lo stile è lineare, ma non manca qualche tocco di originalità. Come il volante piatto nelle parti alta e bassa, il cruscotto con illuminazione soffusa sui lati (ma il display di soli 5” propone solo poche informazioni insieme) e le bocchette dell’aria sdoppiate. Le funzioni principali del “clima” automatico si gestiscono con tasti e pomelli, ma per la direzione dei flussi si deve passare dal display centrale: nulla di difficile, ma è un passo in più, che può distrarre. I portaoggetti non mancano, e ci sono tanti particolari che migliorano la vita a bordo (come le plafoniere molto curate, e il supporto per tablet estraibile di fronte al passeggero anteriore); precisi i montaggi e discreta la qualità delle plastiche. Il sistema multimediale della Citroën C4 prevede una grafica non sempre intuitiva, ma lo schermo tattile di 10’’ è abbastanza reattivo, l’audio è fedele e di serie ci sono il navigatore, Android Auto e Apple CarPlay.
Abitabilità
La Citroën C4 offre tutto lo spazio che serve per quattro adulti, anche alti. Meritano una menzione i sedili anteriori Advanced Comfort, che garantiscono una comodità e una serie di accessori rari in auto di questa categoria. Realizzati con imbottitura a rigidità differenziata, sono regolabili anche nell’altezza e nel supporto lombare. L’auto del test, poi, montava quelli optional: rivestiti in pelle ed ecopelle, con funzione di massaggio e con la poltrona del guidatore riscaldabile e regolabile elettricamente. Dietro, è abbondante lo spazio per chi siede sui lati: si sta quasi a gambe distese. Al centro, invece, lo schienale è duro, il soffitto è più basso di sette cm e l’alto tunnel sul pavimento intralcia i movimenti dei piedi.
Bagagliaio
La capienza (380 litri a divano su e 1250 abbassandolo e caricando fino al soffitto) è abbastanza buona, ma ci sono auto simili che caricano un po’ di più (soprattutto a schienali reclinati, per via della forma filante del tetto della Citroën C4). L’apertura è ampia, ma con soglia di carico non proprio bassa, a 73 cm da terra; utili i due ganci appendiborse, le due cinghie di fissaggio e la (pur piccola) botola passante nello schienale. Ok le finiture: il feltro riveste tutto il vano e, per non rischiare di impigliarsi nei bagagli in fase di carico, il gancio che chiude il portellone è celato da una mostrina. Il pianale è posizionabile su due livelli: tenendolo in basso, l’altezza i 54 cm disponibili sotto la cappelliera bastano per porre una sull’altra le due grandi valigie che utilizziamo solitamente per le prove.
In città
Oltre alla morbidezza con cui affronta le asperità della strada, la Citroën C4 ha dalla sua un 1.5 pronto, progressivo e poco rumoroso, un cambio automatico dagli innesti inavvertibili e uno sterzo diretto e leggero. L’assenza del tergilunotto è fastidiosa, ma per le manovre ci sono la telecamera e i sensori di distanza. Non male i consumi: abbiamo misurato 16,7 km/litro (leggi qui come facciamo le prove).
Fuori città
Sugli 80 km/h inizia a farsi sentire l’aria che scorre sulla carrozzeria, ma per il resto il comfort è notevole: l’auto sembra “fluttuare” sull’asfalto. Buoni i consumi della Citroën C4 (22,7 km/l rilevati) e anche la prontezza nei cambi di direzione; andando forte, però, il beccheggio, il rollio e le gomme strette causano frequenti perdite di aderenza (subito risolte dall’Esp).
In autostrada
Grazie all’ottava marcia, a 130 orari il quattro cilindri trotta silenzioso a 2200 giri, consumando poco: 16,7 km/l. I fruscii sono più omogenei che a media velocità e non danno fastidio, mentre il cruise control adattativo e il centraggio in corsia riducono l’affaticamento e lo stress. Pronte le riprese dopo i rallentamenti.
ABITABILITÀ
C’è tanto spazio per quattro; anche dietro si possono allungare le gambe.
CAMBIO
L’automatico ha ben otto marce e si adatta al tipo di vettura con la sua dolcezza. Ma anche la prontezza di risposta non è male.
COMFORT
Le irregolarità dell’asfalto si sentono poco, i sedili sono comodi e l’insonorizzazione è piuttosto buona.
DOTAZIONE
L’auto costa meno di molte rivali, eppure offre di serie una lunga lista di accessori utili.
CRUSCOTTO
Piccolo com’è, dà poche informazioni insieme. E alcune non sono leggibili “al volo” da chi non vede con dieci decimi.
QUINTO POSTO
La zona centrale del divano è molto meno accogliente e spaziosa di quelle laterali.
SPAZI DI ARRESTO
Da una media così recente ci saremmo aspettati frenate un poco più “corte”.
VISIBILITÀ POSTERIORE
Il lunotto in due parti e senza “tergi” non aiuta, soprattutto col brutto tempo.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1499 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 96 (131)/3750 |
Coppia max Nm/giri | 300/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km (ciclo WLTP) | 120 |
Distribuzione | XXX valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 436/180/153 |
Passo cm | 267 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1324 |
Capacità bagagliaio litri | 380/1250 |
Pneumatici (di serie) | 195/60 R18 |
Serbatoio litri | 50 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 4000 giri | 198,2 km/h | 206 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,3 | 9,5 secondi | |
0-400 metri | 17,2 | 130,5 km/h | 16,9 secondi |
0-1000 metri | 31,6 | 166,4 km/h | 30,8 secondi |
RIPRESA IN DRIVE SPORT | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,5 | 165,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 28,1 | 166,7 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,1 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 7,6 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato* | |
In città | 16,7 km/litro | 19,2 km/litro | |
Fuori città | 22,7 km/litro | 25,6 km/litro | |
In autostrada | 16,7 km/litro | 20,0 km/litro | |
Medio | 18,8 km/litro | 21,7 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,2 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,0 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,9 metri | 10,9 |
*Nel ciclo WLTP.
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Citroen C4 usate 2018 | 9.800 | 9.800 | 1 annuncio |
Citroen C4 usate 2019 | 13.480 | 13.480 | 1 annuncio |
Citroen C4 usate 2020 | 12.980 | 14.330 | 9 annunci |
Citroen C4 usate 2021 | 13.900 | 18.780 | 34 annunci |
Citroen C4 usate 2022 | 13.990 | 19.650 | 42 annunci |
Citroen C4 usate 2023 | 14.900 | 20.750 | 21 annunci |
Citroen C4 usate 2024 | 15.400 | 22.210 | 24 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Citroen C4 km 0 2022 | 26.418 | 26.420 | 1 annuncio |
Citroen C4 km 0 2023 | 17.390 | 27.410 | 32 annunci |
Citroen C4 km 0 2024 | 16.900 | 20.750 | 79 annunci |