L’ultima generazione della Dacia Duster ha uno sterzo più preciso (finalmente con servoassistenza elettrica), e un cambio dalla migliorata manovrabilità, che consente di sfruttare al meglio le prestazioni dell’equilibrato 1.5 diesel da 109 CV. L’abbiamo provata in versione 4x4, adatta al fuori strada leggero. Fra le novità anche il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori, dispositivo riservato all’allestimento Prestige, il più “ricco”, che ha pure il navigatore e i cerchi in lega di 17”. Mancano, però, ausili alla guida come la frenata automatica d’emergenza: un compromesso dovuto al fatto che quest’auto è sensibilmente meno costosa delle rivali. L’abitacolo, migliorato nelle finiture, conferma le sue buone caratteristiche di abitabilità, e anche il baule è ben sfruttabile. Perfettibile il comfort, penalizzato dalle sospensioni piuttosto rigide e dal rumore di rotolamento delle gomme.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
I parafanghi allargati, il parabrezza maggiormente inclinato e la coda dal disegno più attuale (riusciti i nuovi fanali squadrati) rendono la Dacia Duster più grintosa ed elegante del modello precedente. Pur essendo profondamente rinnovata, questa compatta (434 cm di lunghezza) ma spaziosa suv non perde la caratteristica che sin dal debutto ne ha determinato la sua fortuna: il prezzo concorrenziale. Il 1.5 dCi da 109 CV della versione in prova è abbinabile alla trazione 4x4 (disponibile pure per la 1.6 a benzina da 114 CV): è un quattro cilindri che alle buone prestazioni associa consumi accettabili, e che riceve un cambio manuale a sei marce (piuttosto corte) migliorato nella manovrabilità. Su strada si apprezza anche il nuovo sterzo con servoassistenza elettrica (anziché idraulica), che rimane poco diretto ma è sensibilmente migliorato nella precisione. Solo discreto, però, il comfort: le sospensioni (più rigide di quelle delle versioni a trazione anteriore) fanno sentire le buche, e a velocità elevata il rumore di rotolamento delle gomme penetra nell’abitacolo.
La Dacia Duster è ben attrezzata per la marcia fuori dall’asfalto: il sistema di trazione integrale (studiato in collaborazione con la Nissan, partner del gruppo Renault di cui la Dacia fa parte) offre, oltre alla modalità 2WD per la marcia in condizioni d’aderenza ottimali, anche il blocco del differenziale centrale; inoltre, la luce a terra è generosa e non manca il controllo della velocità in discesa. Di buon livello la dotazione della Prestige, la versione più completa: oltre ai cerchi in lega di 17” e alla retrocamera, comprende i sensori dell’angolo cieco nei retrovisori (assenti nell’intermedia Comfort), il cruise control e il navigatore con bussola e altri indicatori utili nell’off-road. Per il massimo risparmio si può ripiegare sulla Essential, priva del “clima” e con cerchi in acciaio di 16”, o sulla variante a trazione anteriore.
Una novità di quest’ultima edizione della Dacia Duster è che tutti gli allestimenti sono dotati di sei airbag, fra i quali quelli a tendina posti a riparo della testa anche dei passeggeri posteriori. Tuttavia, anche se la dotazione di sicurezza è migliorata rispetto al passato, l’assenza di ausili alla guida “evoluti” (per esempio la frenata automatica d’emergenza) ha condizionato il giudizio dell’Euro NCAP: nei test effettuati nel 2017 il punteggio piuttosto basso assegnato ai sistemi di assistenza ha contribuito a limitare il voto complessivo a tre stelle su cinque; discreti, comunque, i risultati relativi alla protezione di guidatore, passeggeri e dei bambini assicurati a seggiolini omologati.
Plancia e comandi
Semplicità senza cadute di stile per plancia e consolle della Dacia Duster, realizzate con plastiche rigide ma assemblate con precisione; alzano il tono dell’insieme dettagli come le manopole del “clima”, con display che indica la temperatura, e la ben leggibile strumentazione analogica integrata da uno schermo centrale completo di indicatore della temperatura del liquido di raffreddamento. La rotella per selezionare le tre impostazioni della trazione integrale (2WD, Auto, Lock) è nel tunnel, dove pure, in posizione più arretrata e non comoda, si trovano i tasti del cruise control. Il display tattile di 7” con navigatore (le mappe italiane sono incluse, mentre per quelle europee è richiesto un sovrapprezzo) ha una grafica gradevole, ma non è molto sensibile al tocco e non supporta Android Auto e Apple CarPlay per la connessione con lo smartphone.
Abitabilità
Le poltrone, dal rivestimento in apparenza robusto, sono comode ma poco avvolgenti: in curva lasciano scivolare il corpo di lato; riservata al lato guida la regolazione in altezza. Lo spazio è parecchio, con il soffitto alto e i grandi finestrini che aumentano la sensazione di ariosità, e si viaggia comodi anche dietro: il divano della Dacia Duster ha la seduta larga e piatta (sebbene un po’ corta) e può accogliere anche tre adulti, complice il fatto che il tunnel nel pavimento è poco rialzato. Di serie anche dietro gli alzacristallo elettrici. Fra i molti vani portaoggetti segnaliamo quello “nascosto” sotto la poltrona del passeggero, tuttavia il grande cassetto nella plancia non è refrigerato e i ripostigli a vista sono poco profondi: facile ritrovare il loro contenuto che “vaga” sui tappetini.
Bagagliaio
La soglia d’accesso è a filo del piano di carico e si trova a 78 cm da terra: una quota considerevole, ma normale per una suv come la Dacia Duster; ampia e squadrata la bocca di accesso. Il vano, la cui capienza (411/1444 litri) è notevole in rapporto alla lunghezza della vettura, ha un profilo interno regolare che lo rende facilmente sfruttabile, anche se la distanza fra pavimento e tendalino non è ampia (40 cm). Utili i ganci laterali appendiborsa, e positivo il fatto che reclinando lo schienale (diviso in due sezioni asimmetriche) si ottenga un ripiano privo di gradini.
In città
Il motore è pronto, le ampie superfici vetrate e la posizione di guida rialzata assicurano una buona visibilità, la frizione si modula facilmente e lo sterzo è leggero e non affatica: con la Dacia Duster si può affrontare in serenità anche il traffico, oltretutto consumando poco (17,5 km/l); peccato, però, che le sospensioni rigide mal digeriscano tombini e pavè. Nelle manovre aiutano la buona visibilità e i sensori di distanza posteriori, oltre alla retrocamera (di serie, per un sovrapprezzo ragionevole è rimpiazzabile con quella perimetrale).
Fuori città
La Dacia Duster dà il meglio se condotta con stile rilassato, nel qual caso si rivela piuttosto confortevole e vanta consumi da fare invidia a molte utilitarie (abbiamo rilevato 19,2 km/l), specialmente se si sfrutta la sola trazione anteriore impostando la modalità 2WD. La tenuta di strada è sicura, ma se si alza troppo il ritmo il rollio si fa sensibile (nonostante le sospensioni poco cedevoli) e l’agilità ne risente, mentre lo sterzo, pur preciso, rivela la sua natura turistica (è poco diretto). All’avvicinarsi del limite l’avantreno allarga la traiettoria, ma in caso di necessità l’intervento dell’Esp è puntuale ed efficace.
In autostrada
Anche se a 130 orari in sesta lavora a 2750 giri (un regime non tanto contenuto: altri turbodiesel contano su cambi dai rapporti più distesi), il quattro cilindri della Dacia Duster non si fa sentire troppo (salvo che sul portafogli, dato che la percorrenza per litro “crolla” a 12,7 km/l); contenuti pure i fruscii aerodinamici, ma non altrettanto il rumore di rotolamento delle gomme, che oltre i 110 km/h si fa percepire distintamente. Rispetto al modello precedente si confermano notevoli i progressi dello sterzo in termini di precisione, e un contributo alla sensazione di sicurezza arriva anche dall’impianto frenante, che assicura spazi d’arresto abbastanza ridotti e non teme troppo la fatica.
Nel fuori strada
Se in 2WD la coppia viene inviata alle sole ruote anteriori, in Auto una frizione elettromagnetica ne trasferisce fino al 50% a quelle posteriori (tenendo conto delle accelerazioni laterali e longitudinali, e dell’angolo di rotazione del volante); nei passaggi difficili (e fino a un massimo di 40 km/h) si può impostare la modalità Lock, nel qual caso la ripartizione è fissa fra i due assali: complici gli sbalzi ridotti della carrozzeria e la generosa luce a terra (ben 21 cm), ci si può avventurare anche su percorsi impegnativi. A patto di non esagerare, perché a differenza dei modelli più specialistici la Dacia Duster non ha le marce ridotte (anche se i primi rapporti del cambio, che sono corti, aiutano a superare pendenze impegnative); utile nelle discese il controllo di velocità Hdc, che frena automaticamente la vettura lasciando a chi guida il solo compito di gestirne la traiettoria.
Bagagliaio
Ha la soglia a 78 cm da terra (quota normale per una suv), ma è ampio in rapporto alla lunghezza della carrozzeria; squadrato e agevolmente sfruttabile il vano.
Guida su sterrati
Trazione 4x4, cambio con i rapporti corti, controllo di velocità in discesa, sbalzi contenuti e 21 cm di luce a terra: fuori dall’asfalto si va tranquilli.
Prezzo
Finiture e dotazione sono migliorate, ma questa “concreta” suv continua a costare svariate migliaia di euro in meno della più abbordabile fra le rivali.
Spazio
Arioso grazie al soffitto alto, l’abitacolo può accogliere senza troppa difficoltà anche cinque occupanti. E le ampie superfici vetrate lasciano filtrare parecchia luce.
Comandi
Collocati fra le poltrone, i tasti del cruise control sono poco intuitivi da individuare e rischiano di distrarre dalla guida.
Portaoggetti
Quelli nella plancia e nella consolle sono poco profondi, e perciò non sempre riescono a trattenere il loro contenuto.
Rumorosità
Il “rombo” delle gomme che rotolano sull’asfalto si fa sentire, specialmente ad andatura autostradale.
Sospensioni
A causa della taratura piuttosto rigida non sono molto efficaci nel filtrare le asperità, e trasmettono qualche sobbalzo.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1461 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 80 (109)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 260/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 123 |
Distribuzione | 2 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (manuale) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 434/180/168 |
Passo cm | 268 |
Peso in ordine di marcia kg | 1320 |
Capacità bagagliaio litri | 411/1444 |
Pneumatici (di serie) | 215/60 R17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 3600 giri | 168,7 km/h | 169 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 12,1 | 12,4 secondi | |
0-400 metri | 18,5 | 120,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 34,1 | 150,1 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 34,3 | 148,7 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 33,9 | 142,5 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 7,2 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 6a | 14,3 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 17,5 km/litro | 20,8 km/litro | |
Fuori città | 19,2 km/litro | 21,3 km/litro | |
In autostrada | 12,7 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,9 km/litro | 21,3 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,7 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 62,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,9 metri | 10,2 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Dacia Duster usate 2018 | 7.900 | 12.540 | 49 annunci |
Dacia Duster usate 2019 | 10.400 | 13.480 | 86 annunci |
Dacia Duster usate 2020 | 10.600 | 14.490 | 58 annunci |
Dacia Duster usate 2021 | 11.400 | 15.940 | 76 annunci |
Dacia Duster usate 2022 | 14.250 | 18.140 | 52 annunci |
Dacia Duster usate 2023 | 4.300 | 19.000 | 19 annunci |
Dacia Duster usate 2024 | 3.800 | 21.500 | 7 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Dacia Duster km 0 2023 | 20.500 | 26.500 | 12 annunci |
Dacia Duster km 0 2024 | 17.990 | 25.920 | 28 annunci |