La Fiat 124 Spider è una reinterpretazione in chiave attuale della Fiat 124 Sport Spider degli anni 60 e 70, è prodotta in Giappone, sulla base della Mazda MX-5. Ma non è la sua “fotocopia”: ha una linea più personale e, su strada, mostra maggiore equilibrio. Niente reazioni nervose, notevole stabilità, ottima maneggevolezza: ispira fiducia. Il 1.4 Turbo MultiAir spinge bene ai medi regimi: dà tutto fra i 2500 e i 4500 giri, con un rumore di scarico fin troppo “educato” e consumi tutt’altro che bassi. Valido il cambio manuale a sei marce, dagli innesti secchi e precisi (appena contrastati solo nell’uso più irruento). La Lusso è la più ricca: interni in pelle e sensori di distanza posteriori. Ma la dotazione di serie è da integrare: il navigatore, nel pacchetto Premium, obbliga all’acquisto di quello Radio (per quasi 2.000 euro totali). Per gli sportivi più irriducibili c’è (a ben 40.000 euro) la Abarth, da 170 CV. Per tutte, la capote è manuale: che, però, si aziona comodamente e rapidamente con un semplice gesto del braccio destro.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Fiat 124 Spider è una spider moderna, ma con un forte richiamo al passato nelle forme: la mascherina e i grandi fari (con luci diurne a led) ricordano quelli dell’antesignana lanciata nel 1966, come pure la coda ad “ala di rondine”. Aggressivo (ma fin troppo silenzioso) lo scarico sdoppiato: il 1.4 turbo a benzina da 140 CV spinge con vigore ma senza la “giusta colonna sonora”. Inoltre, “beve” (secondo i nostri rilevamenti quanto una Porsche Boxster da 299 cavalli!) e ha un allungo limitato: a 4500 giri ha già dato tutto. Il motore viene prodotto in Italia dalla Fiat e montato nell’auto in Giappone: è abbinato a un preciso cambio manuale a sei marce derivato da quello della precedente generazione della MX-5, in grado di reggere la generosa coppia del motore (240 Nm). La base tecnica della 124 Spider è raffinata: sospensioni a quadrilateri deformabili all’anteriore, multibraccio dietro. Rispetto alla giapponese, la taratura di molle, ammortizzatori e barre antirollio è specifica, così come quella del servosterzo elettrico (che resta invece uguale nelle sue componenti meccaniche). Il risultato è che l’italiana è più intuitiva da guidare e ha più una ridotta tendenza del posteriore ad allargare la coda: gli smaliziati apprezzeranno meno, ma così anche in marcia l’auto si differenzia dalla “sorella”. Scarsa l’insonorizzazione della capote, tanto che (in proporzione) si viaggia meglio a tetto aperto, quando i rumori dell’aria e delle gomme danno fastidio solo oltre i 110 km/h.
La capote, manuale, è rapida e facile da azionare anche da seduti: per aprirla, basta sbloccarla tirando una levetta, “lanciarla” all’indietro e fissarla con una leggera pressione su un “fermo” a scatto all’altezza della spalla. Per richiuderla, si procede al contrario. L’abitacolo della Fiat 124 Spider è spazioso per due, ma quasi non ha quasi portaoggetti: le porte non hanno tasche, il vano nel tunnel è minimo e manca il cassetto sulla destra. Per i piccoli oggetti c’è posto solo dietro i sedili (in tre vani non piccoli, ma scomodi da raggiungere, con solo quello al centro dotato di serratura a chiave) e nel ripiano a vista, sotto i comandi del “clima”. Rispetto alla Mazda MX-5 sono specifici i pannelli delle porte (morbidi), l’inserto nella plancia, il pomello del cambio, il “cuscino” e la corona del volante. Nell’allestimento Lusso, plancia e sedili sono rivestiti (di serie) in pelle di buona qualità, disponibile a scelta in colore nero o tabacco. “Furbi” gli altoparlanti nei poggiatesta dell’hi-fi Bose (optional): vivavoce e indicazioni del navigatore arrivano solo al guidatore.
Plancia e comandi
Di taglio sportivo il cruscotto della Fiat 124 Spider, con il contagiri in primo piano; ai lati, il tachimetro e il computer di bordo, con il termometro del liquido di raffreddamento e l’indicatore del livello del carburante. Per ragioni di sicurezza, in movimento lo schermo centrale (a sfioramento) si comanda soltanto con la rotella “cliccabile”, sul tunnel centrale, e con i tasti attorno (intuitivi). Il volante, regolabile in altezza ma non in profondità, è verticale, e la seduta è a pochi centimetri dal suolo; molto ben posizionata la pedaliera (semplicissimo eseguire la manovra del “punta-tacco” in scalata).
Abitabilità
A capote chiusa, neppure i più alti “toccano” con la testa. Il passeggero può essere infastidito dal rigonfiamento nel pavimento, accanto al tunnel (nelle MX-5 nasconde un componente dello scarico, assente in questa Fiat). Nel sedile, una leva regola lo schienale e una rotella varia in altezza la parte anteriore della seduta.
Bagagliaio
Con soli 140 litri, lo spazio non abbonda, sebbene il baule della MX-5 offra 10 litri in meno e abbia un’apertura più stretta (80x30 cm); in compenso, il vano della giapponese è più profondo di 9 cm. Dalla soglia (si trova a ben 81 cm da terra) al punto inferiore del piano di fondo (su due livelli) ci sono 37 cm: i bagagli vanno stivati in orizzontale. Il kit “gonfia e ripara” e gli attrezzi, fissati a una parete con semplici cinghie, sottraggono spazio.
In città
L’erogazione regolare del 1.4 consente alla Fiat 124 Spider di muoversi con un filo di gas. Sui dossi rallentatori non si “saltella”; peggio va sulle asperità più marcate, ma il comfort non delude. Il cofano lungo obbliga a prendere bene le misure e nelle “retro” a capote chiusa, si benedicono i sensori di distanza (di serie). Non eccezionali i 10,2 km/l rilevati.
Fuori città
La generosa coppia limita la necessità di scalare: sopra i 2500 giri, premendo l’acceleratore si viene “fiondati” in avanti. Lo sterzo permette di pennellare le traiettorie. Rapidi i cambi di direzione, senza che l’auto risulti “nervosa”: il posteriore non “scappa” mai via. Accelerando in curva coi controlli elettronici disattivati, la ruota interna pattina presto: si sente la mancanza del differenziale autobloccante. Ben modulabile la frenata e non preoccupanti i consumi (15,6 km/l il dato misurato dai nostri strumenti).
In autostrada
La sesta marcia “di potenza” non aiuta a contenere i consumi: a 130 km/h il motore è a 3350 giri e si percorrono 11,5 km/l. I fruscii sono evidenti, specie dopo i 120 km/h; a tutta prova la stabilità, anche sulle giunzioni dei cavalcavia. Il cruise control di serie è utile; mancano, però, sistemi come l’avviso di uscita dalla corsia.
Capote
Pur non essendo motorizzata, è rapida e semplice da aprire e richiudere.
Facilità di guida
L’auto è un’agile sportiva a trazione posteriore, stabile anche nei rapidi cambi di direzione, e non mette mai in apprensione.
Personalità Ne ha tanta
Lo stile richiama quello della vecchia 124 Sport Spider, senza però essere smaccatamente rétro.
Sterzo
Coniuga precisione e omogeneità di risposta, ha il corretto “peso” e non è “nervoso”.
Consumi
D’accordo, le spider non sono fatte per “macinare” chilometri: questa, però, beve…
Dotazione
L’auto sfiora i 30.000 euro ma di serie offre poco (specie per la sicurezza). E diversi optional si possono avere solo in costosi pacchetti.
Portaoggetti
Sono davvero pochi (manca pure il cassetto destro) e non tutti facili da raggiungere.
Regolazione del volante
Manca quella in profondità (c’è persino in alcune citycar). E si sente...
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1368 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 103 (140)/5000 |
Coppia max Nm/giri | 240/2250 |
Emissione di CO2 grammi/km | 148 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 405/174/123 |
Passo cm | 231 |
Peso in ordine di marcia kg | 1050 |
Capacità bagagliaio litri | 140 |
Pneumatici (di serie) | 205/45 R17 |
Serbatotio della benzina | 45 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 5500 giri | 213,8 km/h | 215 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 7,3 | 7,5 secondi | |
0-400 metri | 15,2 | 144,6 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,1 | 182,5 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 32,2 | 179,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 30,3 | 174,6 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 8,6 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 6a | 8,6 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 10,2 km/litro | 11,8 km/litro | |
Fuori città | 15,6 km/litro | 19,6 km/litro | |
In autostrada | 11,5 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 12,4 km/litro | 15,6 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 62,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 135 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10 metri | non dichiarata |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Fiat 124 spider usate 2018 | 5.800 | 18.660 | 4 annunci |
Fiat 124 spider usate 2019 | 19.900 | 23.710 | 7 annunci |