La Fiat Tipo 5 Porte è una media spaziosa e offerta a un prezzo interessante, anche in rapporto alla buona dotazione (di serie, sulla Lounge, il “clima” automatico, benché monozona, e un riuscito sistema multimediale). Rispetto alla variante con la coda, le finiture sono migliori (anche se molte rivali fanno meglio) e il 1.6 a gasolio da 120 CV è più raffinato (ha lo Stop&Start, la pompa dell’olio a portata variabile e l’alternatore “intelligente”, che genera elettricità in base all’effettiva richiesta e allo stato di carica della batteria) e consuma poco. Un po’ pesante, però, il pedale della frizione.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Rispetto alla “classica” versione a quattro porte, la Fiat Tipo 5 Porte con il portellone è più corta di 16 cm, più ricca e dotata di un 1.6 diesel più evoluto (dotato, tra l’altro, di Stop&Start) e che beve meno. Il prezzo cresce di circa 1.500 euro, ma la vettura rimane fra le berline medie a cinque porte più economiche. Il 1.6 diesel da 120 CV ha una generosa coppia motrice e spinge con vigore già prima dei 1500 giri; contenute sia la rumorosità, sia le vibrazioni (non granché, però, l’allungo). Le sospensioni, piuttosto “ferme”, non riescono a filtrare al meglio solo le sconnessioni più “secche”. Rispetto alla quattro porte provata da alVolante, sono meno avvertibili i fruscii d’aria e i rumori di rotolamento (le due auto erano, però, dotate di gomme di marca diversa). Il cambio, manuale, è adeguato a un’auto da famiglia come questa: le sei marce sono correttamente spaziate e s’inseriscono con precisione. Ma il pedale della frizione oppone una certa resistenza. Lo sterzo non è diretto ma, visto il tipo di vettura, risulta abbastanza preciso; e in manovra se ne apprezza la leggerezza, soprattutto impostandolo nella modalità City. Quasi eccessiva, invece, la decisione con cui il volante si riallinea da sé dopo le curve. La 1.4 a benzina da 95 CV (ben più pigra) permette di risparmiare molte migliaia di euro; la Easy (di poco meno cara) ha i cerchi di 16’’ in lamiera e il “clima” manuale; non però le luci a diurne a led, il sistema multimediale con schermo di 7’’ e il sedile di guida con regolazione lombare elettrica, di serie nella Lounge da noi provata assieme al “clima” automatico e al cruise control “normale” (quello adattativi, siglato ACC, è nel pacchetto Safety Plus, optional, assieme alla frenata automatica d’emergenza).
Plancia e comandi
Rispetto all’allestimento Easy (analogo a quello della Tipo “con la coda”), questo (il Lounge) prevede una plancia differente, con il display centrale più grande (di 7’’ contro 5”) e a sbalzo, anziché sotto una palpebra. Inoltre, il fregio orizzontale e i tasti sotto le bocchette centrali sono in plastica nera satinata anziché in un poco realistico color acciaio. Le finiture della Fiat Tipo 5 Porte sono sobrie, ma non danno un’impressione di povertà: la plancia (di foggia moderna) è rivestita di materiale morbido. Evidenti, però, alcune economie, come i pannelli delle porte in plastica rigida e le bocchette dell’aria non rifinite con una particolare cura. Grandi, e disposti razionalmente, i comandi. Quelli del “clima” (automatico di serie, ma solo monozona) sono due pratici “rotelloni”. Il cruscotto è tradizionale e di lettura immediata; tante informazioni si trovano nello schermo (monocromatico ma ben definito) collocato fra le due lancette. Ottimista l’indicatore di consumo: secondo i nostri strumenti fornisce dati migliori di quasi il 9%.
Abitabilità
In quattro si viaggia comodi e il “quinto” al centro del divano non è sacrificato. Dietro, lo spazio sopra la testa è maggiore che nella quattro porte. Le poltrone sono accoglienti, anche se hanno l’imbottitura un po’ rigida. Lo schienale si può regolare con una leva, meno precisa di una rotella, ma offre pure la registrazione elettrica del supporto lombare. Il divano è piatto, e così il pavimento: nemmeno al centro si sta scomodi. Mancano, però, le bocchette dell’aria. Il bracciolo ribaltabile con portabibita estraibile è nel pacchetto Comfort.
Bagagliaio
Il baule della Fiat Tipo è il più generoso: nessuna rivale offre di più con i cinque posti in uso. L’apertura è ampia e di forma regolare (come il vano), il rivestimento è robusto e si estende sul retro dello schienale. A divano giù si forma uno scalino, che si annulla equipaggiando la vettura con la ruota di scorta “normale” (optional), che alza il piano di 7 cm. Per le borse ci sono solo due ganci, ma non manca una presa a 12 V.
In città
In manovra si apprezza la funzione City della Fiat Tipo 5 Porte: premendo un tasto, il volante si ruota con un dito. Il 1.6 spinge da subito ma il pedale della frizione è un po’ pesante. Evidenti i vantaggi dello Stop&Start: la quattro porte (che ne è priva) aveva fatto 15,4 km/l, mentre questa versione è arrivata a 17,2. Binari e pavé non sempre vengono assorbiti efficacemente.
Fuori città
Senza risultare sportiva, la Tipo non sfigura nella guida “allegra”: le sospensioni lasciano inclinare poco la carrozzeria nelle curve e lo sterzo, pur senza essere diretto, offre una discreta precisione. Inoltre, il cambio non presenta impuntamenti. Ben modulabile la frenata, grazie anche al pedale non “spugnoso”. Interessanti i consumi rilevati: 21,3 km/l.
In autostrada
In sesta a 130 km/h il 1.6 lavora in silenzio, a 2400 giri, pronto a riprendere velocemente senza costringere a scalare marcia, e si fanno 16,2 km/l. Fruscii e rumore di rotolamento dei pneumatici non sono evidenti. Efficiente il cruise control adattativo, mentre la stabilità è a tutta prova, anche nelle manovre d’emergenza.
MOTORE
Questo turbodiesel ha una coppia notevole, spinge forte dai bassi giri, non è rumoroso. E si accontenta di poco gasolio.
PREZZO
Corretto, vista anche la dotazione non “francescana”. Optional importanti, come la frenata automatica d’emergenza, costano il giusto.
SPAZIO
Per quattro adulti ce n’è tanto, e persino il passeggero seduto al centro del divano non sta scomodo. Davvero ampio pure il bagagliaio.
DETTAGLI
Va bene il prezzo competitivo, ma alcuni particolari sono da migliorare: pannelli porta rigidi e qualche lavorazione “tirata via”.
PESANTEZZA DELLA FRIZIONE
Per premere il pedale sinistro serve un po’ di vigore: nella marcia in colonna si finisce per fare una bella “ginnastica”.
SEDILE
Lo schienale si regola a scatti con una leva, anziché con una millimetrica rotella: non aiuta a trovare la postura corretta.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 88 (120)/3750 |
Coppia max Nm/giri | 320/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 98 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 437/179/150 |
Passo cm | 264 |
Peso in ordine di marcia kg | 1220 |
Capacità bagagliaio litri | 440/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 3600 giri | 197 km/h | 200 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,9 | 9,8 secondi | |
0-400 metri | 17 | 129,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,6 | 162,4 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 35 | 162 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 32,1 | 159,5 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 10,2 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 6a | 10,2 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 17,2 km/litro | 19,2 km/litro | |
Fuori città | 21,3 km/litro | non dichiarato | |
In autostrada | 16,2 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 18,9 km/litro | 23,8 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11 metri | 10,9 |