In questa versione più attenta all’ambiente la Fiat 500 è mossa da un 1.2 a benzina dotato di sistema Stop&Start, un dispositivo che spegne il motore quando ci si ferma in colonna o al semaforo per poi riavviarlo automaticamente al momento di ripartire.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
È una riuscita citycar, che ripropone in chiave moderna lo stile della Fiat 500 nata mezzo secolo fa. Grazie alle dimensioni contenute della carrozzeria è perfetta per affrontare il traffico, e ha uno sterzo leggerissimo che facilita le manovre. Si presta bene anche all’impiego extraurbano, perché ha sospensioni ben tarate che la rendono molto precisa e gradevole da guidare, pur non essendo troppo dure e quindi poco penalizzanti per il comfort. Il motore della Fiat 500 1.2 Pur-O2, un 1.2 da 69 cavalli dotato di sistema Stop&Start, si spegne nelle soste in coda o al semaforo, per poi riavviarsi automaticamente: questo serve a ridurre i consumi e le emissioni durante la marcia in città. La dotazione di serie è buona in rapporto al prezzo, ma va giudicata addirittura eccellente per quanto riguarda gli airbag, che in totale sono sette: c’è anche quello per le ginocchia del guidatore.
La Fiat 500 una citycar sfiziosa e alla moda: la linea, molto riuscita, ripropone in chiave moderna (e logicamente con proporzioni aumentate) lo stile dell’antenata del 1957. In questa versione Pur-O2 è spinta da un 1.2 a benzina da 69 CV dotato di Stop&Start: un dispositivo che spegne il motore quando ci si ferma al semaforo e si mette il cambio in folle, e lo riavvia automaticamente appena si preme di nuovo il pedale della frizione.
La Fiat 500 ha dimensioni compatte (è lunga 355 cm) ed è facile trovare parcheggio; inoltre, lo sterzo è leggerissimo da azionare e i comandi sono dolci. È un’auto perfetta per affrontare il traffico delle grandi città, ma ha anche qualità stradali di tutto rispetto: nei percorsi extraurbani ha un comportamento molto sicuro, grazie all’assetto equilibrato e alla tenuta di strada elevata.
Il motore è fluido nell’erogazione ma non ha molta grinta; non si può dunque contare su riprese brillanti, anche perché il cambio (ben manovrabile) ha le marce abbastanza lunghe, studiate per contenere i consumi e la rumorosità. Con un sovrapprezzo di 800 euro si può avere il robotizzato Dualogic: semplifica la guida, perché non c’è il pedale della frizione, e non fa crescere i consumi come succede con gli automatici “tradizionali”.
La dotazione di serie della Fiat 500 1.2 Pur-O2 è piuttosto completa: oltre ai cerchi in lega, al “clima” manuale (quello automatico è a richiesta) e alla radio con cd, prevede ben sette airbag: nessuna rivale ne offre altrettanti senza sovrapprezzo. Peccato che l’ESP si paghi, invece, a parte. Volendo, si può risparmiare scegliendo la versione Pop, che, però, non ha né i cerchi in lega né i dettagli cromati della carrozzeria, ma, soprattutto, è priva dello Stop&Start.
Il design degli interni, piuttosto ben rifiniti per un’auto di questa categoria, si rifà al modello degli Anni 50, con la plancia verniciata nel colore della carrozzeria e il cruscotto circolare. I comandi sono ben disposti, ma quelli degli alzacristalli sono collocati nella plancia e bisogna abituarsi; peccato che i portaoggetti siano pochi e molto piccoli, e che davanti al passeggero, anziché il classico cassettino, ci sia una semplice mensola priva di sportello. La citycar Fiat è omologata per quattro posti, ma a godere di una sistemazione comoda è solo chi siede davanti: le poltrone sono comode e ben conformate. Il divano, invece, va bene soltanto per chi non è molto alto, perché lo spazio per le gambe è scarso e – a causa del soffitto inclinato – c’è poca “aria” sopra la testa. Il baule ha una capacità nella media della categoria, ma la soglia di carico è alta da terra e neppure a filo con il pavimento.
Plancia e comandi
Il cruscotto della Fiat 500 - poco incassato e afflitto da qualche riflesso - è circolare come quello del modello degli Anni 50, ma ben più moderno e completo: ha anche il contagiri (coassiale al tachimetro: sulle prime si rischia di fare confusione) e, al centro, un display a cristalli liquidi con tutte le informazioni di contorno. La plancia in tinta con la carrozzeria e le maniglie delle porte color metallo completano il quadro “vintage”. Volendo, si può avere il Blue&Me Nav, un dispositivo che combina un lettore di musica digitale con porta USB, il vivavoce Bluetooth e un localizzatore satellitare che abilita al servizio SOS Emergency (permette di chiedere assistenza stradale e sanitaria ed è gratis per i primi due anni). Funzionali i comandi, ma quelli degli alzavetro sono nella plancia anziché nei pannelli porta (dove viene naturale cercarli).
Abitabilità
La Fiat 500 è omologata per quattro e ha di serie (anche per la versione Pop) i sedili in stoffa bicolore. Per chi siede davanti c’è parecchio spazio, con le due poltrone dall’imbottitura “consistente” e conformate come si deve: sono comode e trattengono bene in curva; però, i poggiatesta, in gomma, sono troppo duri. Il divano è largo abbastanza per due adulti, ma chi è più alto di 180 cm sfiora il soffitto con la testa e ha poco spazio per le gambe; inoltre, i finestrini e il lunotto piccoli aumentano il senso di “oppressione”. Poco pratici, ed esigui, i portaoggetti: quello principale, nella plancia, è privo di sportello ma cela un cassettino per i documenti (che da chiuso è invisibile).
Bagagliaio
La bocca di carico è ampia e lo spazio in altezza non è male, ma il baule è profondo solo in basso (55 cm): a causa della forma spiovente della coda, all’altezza della cappelliera la profondità si riduce a soli 25 cm; inoltre, la soglia non è a filo (rispetto al fondo c’è un dislivello di 21 cm) e rimane anche alta da terra (70 cm). Comunque, la capacità di carico è nella media della categoria. Per guadagnare un po’ di spazio si può reclinare lo schienale del divano (suddiviso simmetricamente): in questo modo si riescono a stivare oggetti lunghi fino a 135 cm, ma sul pavimento si forma uno scalino di 12 cm.
La posizione di guida della Fiat 500 un po’ più alta del normale permette di godere di un’ottima visibilità anteriore e laterale, ma non è altrettanto facile percepire gli ingombri posteriori: il lunotto è piccolo (e i sensori di distanza sono optional). La maneggevolezza è notevole, grazie allo sterzo molto leggero che, in ogni caso, si rivela preciso anche quando l’andatura cresce: un bel vantaggio nei percorsi tortuosi, ove la Fiat 500 - stabile e ben aggrappata all’asfalto - offre una guida gratificante. Il 1.2 non impressiona per la grinta, ma è omogeneo nell’erogazione e non troppo rumoroso: progettato per consumare poco in città col supporto del sistema Stop&Start, ha prestazioni sufficienti per difendersi anche in autostrada.
In città
Per giovarsi dei vantaggi dello Stop&Start ci si deve abituare a mettere il cambio in folle quando ci si ferma in coda, ma per il resto questa Fiat 500 1.2 Pur-O2 è esattamente come la altre: compatta e maneggevole nel traffico, con uno sterzo che, grazie al sistema Dualdrive, risulta molto leggero. Tuttavia, nelle manovre in retromarcia richiede un po’ d’impegno, dato che, dietro, la visuale è limitata dal lunotto piccolo e dalla forma dei montanti (i sensori di parcheggio sono optional). Il comfort è buono, perché le sospensioni, seppure non certo “cedevoli”, si comportano bene anche sul pavè.
Fuori città
Il motore non impressiona per prestazioni, ma è molto fluido e la rende piacevole da guidare anche fuori città. Pronta nel rispondere ai comandi dello sterzo, la Fiat 500 ha un assetto ben controllato e una tenuta di strada notevole (in particolare con i cerchi di 16” e coperture ribassate, optional, che equipaggiavano l’esemplare in prova). Sicura e sincera nelle reazioni, manifesta un progressivo sottosterzo (cioè il muso tende ad allargare la traiettoria) soltanto se si esagera con la velocità in curva. Gli eventuali interventi dell’ESP avvengono sempre in modo molto “discreto”.
In autostrada
La riserva di potenza di questa Fiat 500 non è certo abbondante (si tratta pur sempre di un 1.2), ma il motore se la cava egregiamente anche nelle maratone autostradali. Certo, se occorre recuperare rapidamente velocità è meglio scalare una marcia, perché in ripresa (soprattutto a pieno carico) l’utilitaria torinese soffre dei rapporti del cambio lunghi e non è molto brillante. Tuttavia, a 130 orari in quinta, il motore lavora a 3800 giri e non fa troppo rumore, come pure sono contenuti i fruscii aerodinamici. L’impianto frenante non è potentissimo, ma la modulabilità e la resistenza alla fatica sono più che soddisfacenti.
La sfiziosa utilitaria Fiat ha una tenuta di strada sicura e, se si esagera, non ha reazioni difficili da controllare. Peccato che l’ESP vada acquistato a parte. Sempre a pagamento, si possono aggiungere i fari antinebbia. Esemplare, invece, la dotazione di airbag, che sono sette: nessuna rivale offre altrettanto. La scocca è frutto di un progetto moderno e ha superato brillantemente i crash test EuroNcap, ottenendo il massimo punteggio per la protezione degli occupanti.
La Fiat 500 una vettura dalla carrozzeria compatta, ma molto sicura: nei crash test EuroNcap ha riportato il massimo punteggio (cinque stelle): per la protezione degli occupanti, tre stelle per i bambini assicurati ai seggiolini Isofix e due stelle per la salvaguardia dei pedoni in caso di investimento. Eccezionalmente ricca la dotazione di airbag, che comprende anche quello per le ginocchia del guidatore (per un totale di sette). La tenuta di strada e la stabilità sono esenti da critiche, tuttavia l’ESP si paga a parte: non costa troppo, ma proprio per questo, trattandosi di un’auto destinata anche ai giovani, avremmo preferito che fosse di serie. Sono optional anche i fari fendinebbia.
Con il sistema Stop&Start, che fa scendere un po’ i consumi in città, la Fiat 500 1.2 Pur-O2 ha un’immagine ancor più attuale: è una citycar per chi, oltre a risparmiare dal benzinaio, vuole dare un piccolo contributo alla tutela dell’ambiente. Compatta e maneggevole, ha un motore fluido ed è gustosa da guidare anche fuori dalle mura cittadine. Inoltre, è abbastanza pratica anche se non offre molto spazio a chi siede dietro. Il prezzo è giustificato dalla qualità costruttiva e dalla dotazione, anche mettendo in conto l’esborso extra per l’ESP.
Il design è ispirato a quello del modello degli Anni 50, ma la tecnologia è decisamente aggiornata: la Fiat 500 è una citycar alla moda, adatta a chi da un’utilitaria vuole “qualcosa in più” non soltanto in termini di immagine. L’abitacolo, molto curato, offre una buona abitabilità solo a chi occupa i posti anteriori: non è una “piccola” molto adatta a chi viaggia spesso in quattro o con molti bagagli. Dotata di motore con sistema Stop&Start, si rivela ideale per l’uso cittadino: consuma meno della versione normale ed è più attenta all’ambiente. Si tratta di una vettura pratica e versatile, che, volendo, si presta anche a qualche trasferta in autostrada e che è piacevole da guidare sui percorsi extraurbani: ha una tenuta di strada sicura, e l’ESP, optional, non costa un’esagerazione.
Airbag
Praticamente in tutte le rivali gli airbag per la testa, che qui sono di serie, si pagano a parte (solo la Mini ne offre sei compresi nel prezzo). Ma la dotazione della 500 comprende anche quello per le ginocchia del passeggero, per un totale di sette.
Consumi
Non è un’auto pesante, e il motore ha un buon rendimento, come dimostrano le ottime percorrenze che, facilmente, si ottengono nei percorsi extraurbani. E il sistema Stop&Start aiuta a fare economia anche in città.
Linea
Il design è frutto di uno studio attento, arricchito da particolari che si collegano al passato (come i paracolpi o i profili nel musetto cromati). Equilibrata ed elegante, non somiglia a nessun altra se non alla sua “omonima” del 1957.
Sospensioni
Hanno una taratura ben studiata: filtrano bene le buche e risultano efficaci sui fondi sconnessi (come per esempio il pavè); tuttavia, non sono troppo morbide quando si vuole guidare con piglio sportivo.
Sterzo
Grazie alla funzione Dualdrive, in velocità ha la giusta consistenza e si rivela preciso, mentre in città è leggerissimo. Questa versione 1.2 ha anche un raggio di sterzata molto contenuto: facile fare inversione a U.
Bagagliaio
Il disegno della coda, con il portellone molto inclinato, ne condiziona la praticità: man mano che ci si avvicina alla cappelliera, la profondità si riduce drasticamente. Capacità nella media della categoria.
Colori
Le sole tinte ottenibili senza maggiorazioni di prezzo sono la gialla e la blu pastello. Per tutti gli altri colori c’è un sovrapprezzo che diventa notevole nel caso della livrea bianca perlata.
Cruscotto
L’estetica è originale (forma circolare, tachimetro e contagiri concentrici) ma la leggibilità poco immediata: bisogna abituarsi. E sulla strumentazione, poco incassata, si formano fastidiosi riflessi.
Posti dietro
Vanno bene per due ragazzini, ma gli adulti, soprattutto se di statura superiore a un metro e ottanta, hanno poco spazio per le gambe e sfiorano il tetto con la testa: alcune rivali di dimensioni paragonabili hanno un’abitabilità un po’ superiore.
Visibilità
Il particolare disegno della coda, con il lunotto piccolo, condiziona parecchio la visibilità posteriore: in una vettura nata per la città non è un difetto da poco. Si può attenuare spendendo un po’ di più per i sensori di distanza posteriori.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 5900 giri | 161,2 km/h | 160 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 13,9 | 12,9 secondi | |
0-400 metri | 19,0 | 114,7 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 35,7 | 139,9 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 39,0 | 133,7 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 38,2 | 122 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 25,9 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 14,1 km/litro | 17,5 km/litro | |
Fuori città | 17,0 km/litro | 23,3 km/litro | |
In autostrada | 12,7 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 7,9 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,2 km/litro | 20,8 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 40,1 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 67,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 137 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 9,7 metri | 9,5 |
Cilindrata cm3 | 1242 |
No cilindri o disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 51 (69)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 102/3000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 113 |
Distribuzione | 2 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi |
Freni posteriori | tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 355/163/149 |
Passo cm | 230 |
Peso in ordine di marcia kg | 865 |
Capacità bagagliaio litri | 185/550 |
Pneumatici (di serie) | 185/55 R 15 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 5900 giri | 161,2 km/h | 160 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 13,9 | 12,9 secondi | |
0-400 metri | 19,0 | 114,7 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 35,7 | 139,9 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 39,0 | 133,7 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 38,2 | 122 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 25,9 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 14,1 km/litro | 17,5 km/litro | |
Fuori città | 17,0 km/litro | 23,3 km/litro | |
In autostrada | 12,7 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 7,9 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,2 km/litro | 20,8 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 40,1 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 67,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 137 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 9,7 metri | 9,5 |
Cilindrata cm3 | 1242 |
No cilindri o disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 51 (69)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 102/3000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 113 |
Distribuzione | 2 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi |
Freni posteriori | tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 355/163/149 |
Passo cm | 230 |
Peso in ordine di marcia kg | 865 |
Capacità bagagliaio litri | 185/550 |
Pneumatici (di serie) | 185/55 R 15 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Fiat 500 usate 2018 | 8.300 | 11.700 | 69 annunci |
Fiat 500 usate 2019 | 8.998 | 12.490 | 84 annunci |
Fiat 500 usate 2020 | 8.900 | 14.480 | 128 annunci |
Fiat 500 usate 2021 | 7.000 | 13.690 | 347 annunci |
Fiat 500 usate 2022 | 6.300 | 14.480 | 221 annunci |
Fiat 500 usate 2023 | 496 | 15.320 | 213 annunci |
Fiat 500 usate 2024 | 13.800 | 15.940 | 113 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Fiat 500 km 0 2020 | 13.800 | 16.850 | 2 annunci |
Fiat 500 km 0 2021 | 24.500 | 24.500 | 1 annuncio |
Fiat 500 km 0 2022 | 12.400 | 18.810 | 44 annunci |
Fiat 500 km 0 2023 | 13.400 | 19.690 | 143 annunci |
Fiat 500 km 0 2024 | 12.499 | 18.090 | 131 annunci |