La Hyundai i20 è un’utilitaria moderna e dallo stile audace, con un abitacolo arioso e di faciel accesso. La versione provata è ibrida leggera; il tre cilindri 1.0 turbo a benzina da 100 CV è supportato da un piccolo motogeneratore elettrico che si interfaccia con una batteria a 48 V posta sotto il bagagliaio (limitandone la capienza). Risultato: buone prestazioni e consumi piuttosto bassi. Apprezzabili le doti di tenuta di strada, frenata e comfort, come anche la dotazione: fra l’altro, la Bose ha lo schermo centrale di 10,3’’, l’hi-fi, il controllo dell’angolo cieco dei retrovisori e il mantenimento in corsia.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La nuova generazione della Hyundai i20 è un’utilitaria ospitale e dallo stile inconfondibile. Non passano inosservate le profonde nervature nel cofano e nelle fiancate e le spigolose prese d’aria frontali, ma più di tutto sono originali le luci posteriori che formano una “Z” luminosa nelle fiancate. L’abitacolo è spazioso anche dietro (mentre il bagagliaio è poco capiente) e costruito con una certa cura; pur tutte rigide, le plastiche sono montate con attenzione e arricchite da rifiniture satinate. La plancia è ricca di portaoggetti e moderna, con i caratteristici profili a lamelle che integrano le bocchette del “clima”. Sono di serie l’illuminazione a led personalizzabile, l’hi-fi dello specialista Bose (che dà il nome alla versione) il cruscotto digitale (con grafica gradevole ma poco configurabile) e lo schermo tattile dell’impianto d’infotainment; entrambi i display sono di 10,3”. Il sistema multimediale è connesso a internet e consente di “dialogare” con l’auto dal cellulare, per esempio per aprire o chiudere le porte.
Facile da guidare, la Hyundai i20 ha uno sterzo preciso e un cambio ben manovrabile. La trasmissione ha anche la peculiarità della frizione servoassistita: il pedale non la aziona direttamente, ma invia un impulso a un motorino; il principale vantaggio è che in rilascio l’elettronica può aprirla, scollegando il motore dalle ruote, così che l’auto possa “veleggiare” sfruttando l’abbrivio per ridurre i consumi. La tenuta di strada è elevata e il 1.0 turbo, assistito dalla piccola unità elettrica, è efficiente, vivace ai medi regimi e mai troppo rumoroso. La Bose offre di serie, con la frenata d’emergenza, il mantenimento in corsia, il sistema contro il colpo di sonno, la retrocamera, i cerchi in lega di 17”, il navigatore e la piastra per la ricarica “senza fili” degli smartphone predisposti.
La Hyundai i20 non è ancora stata sottoposta ai crash test dell’Euro NCAP. Tra gli optional relativi alla sicurezza, consigliamo il Safety Plus Pack con il centraggio in corsia e il parcheggio semiautomatico. Ma il cruise control adattativo c’è solo scegliendo il cambio a doppia frizione DCT.
Plancia e comandi
Le plastiche della Hyundai i20 sono tutte rigide, ma assemblate con cura: non hanno un aspetto economico, e alcune sono impreziosite da una finitura satinata. Moderno e consultabile senza problemi, il cruscotto digitale a colori di 10,3” ha una gradevole grafica a lancette: può variare nei colori, secondo la modalità di guida (Comfort, Sport ed Eco), ma non visualizza le mappe del navigatore. Il display centrale a sbalzo permette di gestire il valido sistema multimediale: è reattivo, completo e facile da usare. Inoltre, si può riservare la parte destra dello schermo tattile a una seconda funzione. Di serie Android Auto e Apple CarPlay senza fili e il controllo via cellulare dello stato della vettura. Sofisticato l’impianto audio della Bose, con otto altoparlanti e subwoofer.
Abitabilità
L’abitacolo della Hyundai i20 è accogliente e spazioso, con sedili ben profilati e dall’imbottitura non troppo cedevole. Le regolazioni manuali del sedile e del volante (anche in profondità) consentono a tutti di ritagliarsi un posto “su misura”. Il divano è accogliente anche per tre adulti; al centro l’imbottitura è un po’ più solida, ma non scomoda. Nel mobiletto c’è un pratico vano dedicato ai piccoli oggetti. Dietro, il tunnel centrale è largo ma anche piuttosto basso. Buona l’accessibilità, grazie all’ampia apertura delle porte.
Bagagliaio
Il grande portellone della Hyundai i20 ha una forma regolare; tenendo il fondo nella posizione più alta, col divano giù, si forma un piano piatto che agevola lo scorrimento dei bagagli; tuttavia, la soglia (a 72 cm dal suolo) non è tra le più basse e obbliga a sollevare parecchio gli oggetti da caricare. Inoltre, anche abbassando il pianale, ci sono solo 47 cm in altezza. Ne deriva una capacità di carico poco soddisfacente: la batteria di trazione sotto il piano di carico (altre case la mettono sotto i sedili) comporta la perdita di 90 litri rispetto al vano delle versioni 1.2 a benzina. Reclinando lo schienale del divano, comunque, la capacità di carico non è male (1074 litri).
In città
Agile e compatta, la Hyundai i20 non stanca nel traffico, anche per merito delle sospensioni efficaci nel filtrare le imperfezioni della strada e dello sterzo leggero. Fra gli optional non manca neppure il sistema Parking Assist, che fa girare il volante automaticamente in fase di parcheggio. Utile è poi la funzione LVDA, che avvisa il guidatore fermo in coda se il veicolo che precede è ripartito, e buoni sono i consumi: 15,6 km/l.
Fuori città
Il motore della Hyundai i20, seppure abbastanza brillante, non invita a essere portato “su di giri”; tuttavia, grazie al rollio in curva mai eccessivo e allo sterzo preciso, l’utilitaria coreana può dare qualche soddisfazione nei percorsi ricchi di curve, trasmettendo sempre una sensazione di notevole sicurezza. Anche perché la frenata è potente. Nel nostro percorso-tipo, abbiamo percorso 19,2 km con un litro di benzina.
In autostrada
A 130 km/h il 1.0 della Hyundai i20 non si fa sentire troppo nell’abitacolo (è a 2800 giri in sesta). Quando la frizione, azionata elettricamente, si scollega da sola in rilascio, facendo “veleggiare” l’auto a motore spento, si risparmia carburante e si viaggia quasi nel silenzio. Un po’ lenta la ripresa in quinta e sesta marcia (sono lunghe: conviene scalare se si vuole recuperare velocità rapidamente). Con 14,3 km/litro di media, non ci si può certo lamentare: è un’utilitaria economa.
GUIDA
Convincono l’agilità, la precisione dello sterzo e la buona manovrabilità del cambio; ampi i limiti di tenuta di strada e sempre prevedibili le reazioni.
INFOTAINMENT
Lo schermo è di ben 10,3’’ e reattivo. Di serie, il navigatore, la piastra di ricarica e un sofisticato hi-fi.
MOTORE
Il 1.0 turbo, coadiuvato dalla piccola unità elettrica, è vivace, non strattona neppure ai bassi giri, è silenzioso e vibra poco.
BAGAGLIAIO
È più piccolo di 90 litri rispetto al baule delle versioni 1.2 solo a benzina: il doppiofondo è occupato dalla batteria agli ioni di litio, dedicata al sistema mild hybrid.
CRUISE CONTROL
È un dispositivo evoluto, che, tuttavia, si può avere solo con la trasmissione robotizzata a doppia frizione.
CRUSCOTTO DIGITALE
Le possibiltà di configurazione sono limitate ai colori e a poco altro. In compenso, è ben leggibile.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 998 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 74 (100)/4500 |
Coppia max Nm/giri | 172/1500-4000 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 12 (16)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | n.d. |
Tipo batteria | ioni di litio |
Emissione di CO2 grammi/km | 94* |
No rapporti del cambio | 6 (manuale) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 1100 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 404/178/145 |
Passo cm | 258 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1090 |
Capacità bagagliaio litri | 262/1075 |
Pneumatici (di serie) | 215/45 R 17 |
Serbatoio litri | 40 |
*Nel ciclo WLTP.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 4a a 5900 giri | 183,9 km/h | 188 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,5 | 10,4 secondi | |
0-400 metri | 17,4 | 126,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 32,3 | 157,5 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 36,5 | 150,6 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 34,9 | 139,7 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 9,4 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 5a | 16,6 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato* | |
In città | 15,6 km/litro | 16,1 km/litro | |
Fuori città | 19,2 km/litro | 23,5 km/litro | |
In autostrada | 14,3 km/litro | 19,0 km/litro | |
Medio | 16,4 km/litro | 20,0 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,7 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 10,4 |
*In base al ciclo WLTP.
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Hyundai I20 usate 2018 | 9.499 | 11.340 | 19 annunci |
Hyundai I20 usate 2019 | 9.399 | 11.350 | 19 annunci |
Hyundai I20 usate 2020 | 10.990 | 11.600 | 9 annunci |
Hyundai I20 usate 2021 | 10.900 | 19.040 | 42 annunci |
Hyundai I20 usate 2022 | 13.500 | 24.930 | 34 annunci |
Hyundai I20 usate 2023 | 15.500 | 21.110 | 44 annunci |
Hyundai I20 usate 2024 | 17.890 | 25.930 | 10 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Hyundai I20 km 0 2022 | 21.000 | 26.130 | 3 annunci |
Hyundai I20 km 0 2023 | 15.900 | 27.010 | 42 annunci |
Hyundai I20 km 0 2024 | 14.950 | 24.160 | 138 annunci |