Muscolosa e squadrata (anche nei passaruota), questa Jeep Renegade a trazione anteriore ha un frontale alto e “in piedi”. Il 1.4 turbo a benzina è vivace, il cambio automatico (optional, a 1.800 euro, di tipo robotizzato a doppia frizione) è dolce nei passaggi di marcia. Ok il comfort, sebbene in velocità ci siano sibili fastidiosi. Ben fatta, ha un sistema multimediale con navigatore costoso e con uno schermo poco reattivo.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Inconfondibile per le forme squadrate, la Jeep Renegade è una suv pratica anche in città grazie alla lunghezza contenuta (423 cm). La forma della carrozzeria è alla base della sua notevole abitabilità, ma anche di sibili fastidiosi in velocità. Non male la visibilità: i montanti anteriori sono spessi ma poco inclinati, e i retrovisori ampi. Il lunotto sia piccolo, ma i sensori di distanza sono di serie (come i fendinebbia), anche davanti. Questa versione, a trazione anteriore, è mossa da un pimpante 1.4 turbo a benzina da 140 CV, che spinge fin dai bassi giri ben coadiuvato dal cambio automatico DDCT (optional). Quest’ultimo (l’unico disponibile per la variante 4x4, che ha 170 CV) è un robotizzato a doppia frizione con sei marce, rapido e dolce nei passaggi di rapporto. La sete non è eccessiva, ma una moderna piccola suv 4x2 dovrebbe fare meglio dei 13,3 km/l rilevati in media. L’auto ha un comportamento sincero (discreta la tenuta di strada), ma dà il meglio se guidata con dolcezza. Corretti, ma niente di più, gli spazi d’arresto e buona la resistenza alla fatica dell’impianto frenante. Lo sterzo è preciso quanto serve e ha un peso corretto; ampio però il diametro di sterzata. La ricca Limited della prova ha di serie pure la frenata automatica d’emergenza; ne è priva la Longitude, dotata comunque di cruise control, fendinebbia e sensori di distanza posteriori, ma col “clima” manuale anziché bizona.
Plancia e comandi
L’abitacolo della Jeep Renegade è ben fatto e ricco di richiami alla storia della casa (come il disegno della mascherina della prima Jeep che decora la consolle, i profili degli altoparlanti e il supporto dello specchietto). Il rivestimento della plancia è morbido. Le plastiche sono ben montate e (tranne quelle che imitano il metallo) di qualità. Ampi e razionali i comandi: peccato che quelli del “clima” (come pure lo schermo centrale) siano montati piuttosto in basso. Con 1.150 euro, il display fa pure da navigatore, ma è piccolo (solo 6,5’’) e poco reattivo al tocco; spendendone 400 in più, il pacchetto Infotainment aggiunge un hi-fi a nove altoparlanti, dal suono potente e abbastanza fedele. Ampio, ricco e personalizzabile lo schermo a colori (di serie) fra i due elementi a lancetta del cruscotto; su quello di sinistra, l'originale “macchia di fango” indica la zona rossa del contagiri.
Abitabilità
Lo spazio abbonda anche sopra le teste, per merito del tetto alto e piatto. In quattro si viaggia con un certo agio, ma in cinque non si sta scomodi. Il sedile di guida ha di serie il supporto lombare registrabile elettricamente. Troppo piccolo il poggiapiede sinistro: in marcia, il piede rimane ruotato.
Bagagliaio
Quasi tutte le rivali sono più lunghe di qualche centimetro, ma offrono anche un baule più generoso; in compenso, il vano ha una forma regolare. Pratico il fondo, che si può abbassare di 13 cm, ma a divano giù il piano presenta un gradino.
In città
La posizione di guida rialzata della Jeep Renegade, le misure compatte, la spinta decisa dai bassi regimi e la dolcezza del cambio automatico aiutano nel traffico. A volte, lo Stop&Start riavvia il motore con un po’ di ritardo. Utili i sensori di distanza (di serie pure davanti) e la telecamera (nel pacchetto Parking). Non eccezionali i 12,1 km/l rilevati.
Fuori città
Lo sterzo è preciso, per essere quello di una piccola suv, e l’auto offre reazioni sincere anche nelle manovre brusche: forzando l’andatura, però, l’avantreno allarga presto la traiettoria. Buona la modulabilità dei freni. Il cambio sceglie correttamente le marce: superfluo usarlo manualmente. Nella media i 16,7 km/l registrati.
In autostrada
La forma “a scatola” non favorisce l’aerodinamica: i fruscii d’aria sono evidenti già a circa 110 km/h, e i consumi non sono bassi: a 130 km/h (nonostante il motore lavori, in sesta marcia, con poco rumore e a soli 2750 giri) non si va oltre gli 11 km/l. A tutta prova, invece, la stabilità: solo sulle giunzioni dei viadotti si “balla” un po’.
ABITABILITÀ
L’auto è compatta ma i centimetri, specie sopra la testa, abbondano.
CRUSCOTTO
Grafica “fresca” e ricchezza di informazioni; ampiamente configurabile lo schermo a colori ad alta risoluzione fra contagiri e tachimetro.
FINITURE
Convincono (con poche eccezioni) plastiche e montaggi; assenti rumorini e scricchiolii.
MOTORE
Il 1.4 spinge gagliardo (fin dai giri più bassi, grazie pure al cambio automatico) e in silenzio.
BAULE
Anche se di forma regolare, non è granché capiente. E, a divano abbassato, un fastidioso scalino penalizza il piano di carico.
CONSUMI IN AUTOSTRADA
La carrozzeria così squadrata presenta il conto in velocità: l’auto beve.
FRUSCII
Poco sopra i 100 km/h ha inizio un “concerto” di sibili e fruscii che, alla lunga, stanca.
NAVIGATORE
Costa caro, e ha lo schermo piccolo e tutt’altro che reattivo (oltre che montato in basso).
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1368 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 103 (140)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 230/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 137 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (automatico doppia frizione) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | 1380 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 423/180/169 |
Passo cm | 257 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1320 |
Capacità bagagliaio litri | 351/1297 |
Pneumatici (di serie) | 215/60 R17 |
Serbatoio litri | 48 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 4700 giri | 181,9 km/h | 181 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,6 | 11,0 secondi | |
0-400 metri | 17,6 | 127,3 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 32,4 | 158,1 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,9 | 158,6 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 28,8 | 159,5 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,9 | ||
da 80 a 120 km/h | 8,2 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 12,1 km/litro | 13,5 km/litro | |
Fuori città | 16,7 km/litro | 20,0 km/litro | |
In autostrada | 11,0 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 13,3 km/litro | 17,0 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 137 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,6 metri | 11,7 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Jeep Renegade usate 2018 | 9.500 | 16.210 | 161 annunci |
Jeep Renegade usate 2019 | 5.800 | 16.860 | 241 annunci |
Jeep Renegade usate 2020 | 9.000 | 19.040 | 255 annunci |
Jeep Renegade usate 2021 | 13.490 | 19.730 | 369 annunci |
Jeep Renegade usate 2022 | 12.800 | 21.180 | 236 annunci |
Jeep Renegade usate 2023 | 16.700 | 24.090 | 145 annunci |
Jeep Renegade usate 2024 | 21.990 | 26.450 | 35 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Jeep Renegade km 0 2022 | 18.800 | 28.920 | 31 annunci |
Jeep Renegade km 0 2023 | 18.800 | 28.620 | 123 annunci |
Jeep Renegade km 0 2024 | 19.200 | 28.510 | 102 annunci |