Anche se non delle più giovani (ha debuttato nel 2012), la Mercedes Classe A è ancora al passo con i tempi: non solo nell’aspetto (grintoso e personale), ma anche dal punto di vista tecnico. Il suo 1.5 a gasolio consuma poco, ha un discreto brio: abbinato al cambio robotizzato (2.240 euro) a doppia frizione dell’auto in prova, garantisce una buona souplesse di marcia, rendendo questa Mercedes una valida alleata per chi guida molto nel traffico. Ma anche quando c’è “strada libera” la vettura resta gradevole da condurre. Gli interni, rifiniti di tutto punto, possono essere personalizzati con gli accessori più moderni (come un raffinato impianto multimediale), ma non offrono molto agio a chi siede dietro. Anche il bagagliaio non è il massimo per capienza e accessibilità.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Le forme spigolose e decise della Mercedes Classe A 180 d Executive hanno grinta: a cinque anni dal debutto dell’auto, sono sempre attuali e di forte personalità. Il pacchetto Style della vettura del test aggiunge dettagli caratterizzanti come il listello cromato nella mascherina e lo spoiler anteriore nero. Nell’abitacolo della A 180 d Executive si respira un’atmosfera più “racing” che luminosa; le finiture, come gli assemblaggi, sono di prim’ordine. Nel complesso, l’interno, anche se non molto spazioso (specie dietro), trasmette una sensazione di ricchezza ed è ben insonorizzato. Il 1.5 diesel da 109 CV (di origine Renault) è parco: 19,6 km/l il consumo medio rilevato. Dotato di due valvole per cilindro, per garantire una risposta sempre pronta all’acceleratore, dispone delle alette del turbocompressore che cambiano inclinazione in base al regime di rotazione del motore. Altro aspetto tecnico interessante nella Mercedes A 180 d è il raffinato retrotreno a bracci multipli che, permettendo più precisi movimenti della ruota, migliora la guidabilità. Del resto la vettura si guida bene, è sicura (potenti i freni) e, anche se i cavalli non sono molti, divertente. Il cambio a doppia frizione, fluido e abbastanza pronto nel selezionare i sette rapporti (di serie le “palette” dietro il volante), nella funzione di guida Sport tiene il 1.5 decisamente più su di giri. Il motore punta sui consumi davvero bassi, ma in ripresa si difende bene: i tempi non deludono. Lo sterzo è preciso e diretto: a prescindere dalla modalità di guida selezionata, la sua taratura resta solida.
La tenuta di strada della Mercedes Classe A 180 d Executive è elevata: i pneumatici con la spalla bassa favoriscono rapidi e precisi inserimenti nelle curve (ma hanno delle difficoltà ad assorbire le buche), mentre il retrotreno si mantiene sempre stabile. La nota stonata è la visibilità, ostacolata dalla superficie poco estesa dei vetri (835 euro i sensori davanti e dietro). Il meno costoso allestimento Executive include l’avviso anti-colpo di sonno e l’attivazione automatica d’emergenza per i freni, ma fa pagare a parte il Bluetooth, i cerchi in lega, il “clima” bizona e il cruise control. Fra i tanti accessori disponibili come optional e presenti nell’auto del test, spicca il sistema di infotainment (1.708 euro): oltre al navigatore dispone di un chiaro schermo di 7” (quello di 8” ne costa 195) e, in caso d’incidente, invia una chiamata d’emergenza ai soccorsi; per 549 euro offre anche la radio Dab e, per altri 366 euro, i protocolli Android Auto e Apple CarPlay. Altro gadget tecnologico, la possibilità di comandare a distanza tramite il telefono alcune funzioni, come l’apertura delle porte (183 euro). Cinque le stelle, ovvero il massimo punteggio, sono quelle ottenute dalla Mercedes Classe A nei crash test dell’Euro NCAP effettuati nel 2012, con una procedura meno severa rispetto a quella di oggi.
Plancia e comandi
Quanto a sportività e ricchezza d’informazioni il cruscotto della Mercedes Classe A non lascia a desiderare. Il monitor centrale è moderno e ben dimensionato. Nella massiccia plancia spiccano le grandi e originali bocchette del “clima” e lo schermo tipo tablet per l’impianto di infotainment. Non sempre pratici i comandi: il tasto del freno a mano, a sinistra nella plancia, è nascosto e non raggiungibile dai passeggeri (meglio una tradizionale leva), e i tasti grigi nella consolle (che, fra le altre cose, permettono di variare le risposte di motore, cambio, sterzo e sistemi elettronici) si confondono. Il sedile di guida è avvolgente, rigido e dotato di un generoso poggiatesta (non regolabile) integrato nello schienale. Di serie i fianchetti in finta pelle.
Abitabilità
Davanti, lo spazio è più che sufficiente. Dietro, invece, viene un po’ limitato dal soffitto, piuttosto basso; anche per allungare le gambe c’è poco agio (i sedili sono voluminosi). Comunque, nonostante l’imbottitura non delle più soffici, il divano è accogliente.
Bagagliaio
L’imboccatura, tormentata e tutt’altro che larga, rende scomodo l’accesso al baule. Non male le finiture e utili i due anelli fermacarico nelle pareti. Utile anche il pozzetto sotto il pavimento. A penalizzare la capacità di carico è la poca altezza fra il pavimento e la cappelliera: il vano si sfrutta meglio usando borse morbide.
In città
Il cambio di questa Mercedes Classe A è fluido e lo sterzo non molto pesante. Il 1.5 non manca di prontezza: l’auto si muove disinvolta. A lasciare a desiderare è la visibilità: i finestrini e il lunotto sono piccoli. Servono i sensori di parcheggio (che, però, sono optional). Non male la percorrenza rilevata nella prova. 17,9 km/l.
Fuori città
Anche se dai 109 CV non si può pretendere molta grinta, lo sterzo diretto, la veloce risposta del cambio (un po’ meno nelle scalate) e la confidenza che la vettura concede, invitano all’andatura allegra. Potenti e infaticabili i freni. Parecchi i 21,7 km/l di percorrenza media registrati nel corso della prova.
In autostrada
A 130 km/h, in settima marcia, il 1.5 è a soli 2200 giri: l’auto è silenziosa. Transitando sui giunti dei viadotti, la risposta degli ammortizzatori e dei pneumatici sportivi è secca. La ripresa, pur meno incisiva che nella rivale, non è affatto pigra. Visti i 17,5 km/l misurati, la percorrenza nei lunghi viaggi è buona.
Consumi
Sono decisamente bassi: mediamente si possono sfiorare i 20 km/l. Un risultato ancor più apprezzabile se si considera che ciò non comporta sacrifici eccessivi per le prestazioni.
Finiture
Gli assemblaggi risultano attenti, i materiali sono di qualità e non mancano dettagli ricercati come i diffusori circolari del “clima”.
Freni
L’impianto è potente. E, anche se viene maltrattato, non perde facilmente efficienza.
Accessibilità al baule
La bocca di carico non è delle più ampie e nella zona inferiore, vicino alla soglia, è notevolmente ristretta dai fanali.
Comandi
Alcuni sono poco pratici: per esempio, la levetta del freno a mano è nascosta e raggiungibile soltanto dal guidatore, e i tasti nella consolle (fra cui quello delle “quattro frecce”) si possono confondere.
Visibilità
I finestrini bassi e il lunotto piccolo non garantiscono una visuale ottimale. E i sensori di parcheggio sono disponibili soltanto come optional.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1461 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 80 (109)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 260/1750-2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 98 |
No rapporti del cambio | 7 (autom. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino | 1200 kg |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 430/178/143 |
Passo cm | 270 |
Peso in ordine di marcia kg | 1320 (1350*) |
Capacità bagagliaio litri | 341/1157 |
Pneumatici (di serie) | 195/65 R15 |
Dati dichiarati. *Col cambio robotizzato a doppia frizione. Auto in prova equipaggiata con gomme Continental ContiSportContact 5 225/40 R 18
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4100 giri | 192,1 km/h | 190 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,2 | 11,3 secondi | |
0-400 metri | 17,7 | 124,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 32,8 | 158,0 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 30,8 | 158,6 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 29,2 | 159,7 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,6 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 8,9 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 17,9 km/litro | 23,3 km/litro | |
Fuori città | 21,7 km/litro | 27,0 km/litro | |
In autostrada | 17,5 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 19,6 km/litro | 25,6 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,2 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,5 metri | 11 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Mercedes A usate 2018 | 10.900 | 20.700 | 139 annunci |
Mercedes A usate 2019 | 16.700 | 23.940 | 222 annunci |
Mercedes A usate 2020 | 17.499 | 26.250 | 208 annunci |
Mercedes A usate 2021 | 6.000 | 30.040 | 133 annunci |
Mercedes A usate 2022 | 24.899 | 34.590 | 76 annunci |
Mercedes A usate 2023 | 26.890 | 35.380 | 170 annunci |
Mercedes A usate 2024 | 15.900 | 35.630 | 53 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes A km 0 2022 | 31.600 | 37.050 | 6 annunci |
Mercedes A km 0 2023 | 34.900 | 41.050 | 11 annunci |
Mercedes A km 0 2024 | 35.900 | 38.930 | 22 annunci |