Grazie anche alle sue dimensioni importanti (483 cm di lunghezza) la Mercedes E Coupé fa viaggiare quattro adulti con tutti i comfort, anche se la capacità del bagagliaio non è eccezionale. Raffinata nei materiali utilizzati nell’abitacolo e nelle finiture, costa parecchio ma offre una dotazione che include anche diversi dispositivi di sicurezza, fermo restando che altri possono essere aggiunti attingendo alla lunga lista degli optional. Spiccate le doti di guida: la vettura è duttile e piacevole tanto se condotta in relax quanto nel caso ci si voglia divertire sfruttando a fondo il generoso 2.0 turbodiesel da 194 CV, validamente affiancato da un rapido cambio automatico a 9 rapporti; fra i pregi, anche il basso consumo di carburante.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Nel caso di questa tedesca a quattro posti con carrozzeria a due porte, raffinatezza ed eleganza si sposano con una buona dose di sportività: il frontale è scolpito, la fiancata attraversata da nervature che ne accentuano il dinamismo e la coda (che cela un baule solo discreto) filante e raccolta. Ma nonostante le dimensioni importanti (ben 483 cm di lunghezza, contro i 470 del modello precedente), la Mercedes E Coupé somiglia un po’ troppo alla più compatta e meno “pregiata” C Coupé: un pizzico di originalità in più non avrebbe guastato. All’altezza delle aspettative il 2.0 turbodiesel da 194 CV (realizzato interamente in alluminio, è di quasi 35 kg più leggero del predecessore 2.1 biturbo): vigoroso e parco nei consumi, è valorizzato dal puntuale cambio automatico a 9 marce (selezionabili anche tramite le palette al volante), fluido ma pure veloce quando si vogliono sfruttare a fondo le prestazioni. Contribuisce al piacere di guida la dinamica del telaio, specialmente se sono presenti (come nel caso dell’esemplare in prova) le sospensioni pneumatiche opzionali, che mettono d’accordo comfort e sportività; promossi pure lo sterzo, preciso, e l’impianto frenante, potente e tenace.
La dotazione di serie della Mercedes E Coupé in allestimento Premium è adeguata al prezzo di listino, che non è basso: oltre ai cerchi di 19”, ai fari full led e agli interni in pelle comprende numerosi ausili elettronici che incrementano la sicurezza, quali la telecamera che riconosce i segnali stradali, l’avviso contro il colpo di sonno e la frenata e la chiamata di emergenza automatiche. Con sovrapprezzo si può aggiungere il pacchetto Assistenza alla guida, composto da cruise control adattativo con funzione stop&go, avviso di involontario cambio di corsia e sterzata autonoma con assistenza nella marcia in colonna (il guidatore deve comunque tenere almeno una mano sul volante); non mancano la frenata automatica che si attiva anche in presenza di pedoni e i sensori dell’angolo cieco. Cinque le stelle ottenute nei crash test Euro NCAP (che nel 2016 ha sottoposto a verifiche la versione berlina, la cui piattaforma è condivisa con la Coupé), supportate da punteggi elevati in particolare nella protezione degli occupanti adulti.
Plancia e comandi
Ricca di richiami sportivi ma, soprattutto, raffinata, la plancia della Mercedes E Coupé presenta una fascia rivestita in pelle, e ad arricchire l’ambiente ci sono pure inserti in legno e in alluminio. Di grande effetto i due display di 12,3” affiancati, uno dedicato alla strumentazione virtuale e l’altro allo schermo del sistema multimediale; quest’ultimo, oltre che da una manopola, può essere gestito attraverso un controller nel tunnel, sulla cui superficie tattile si può anche “scrivere” con un dito. Oltre alla navigazione, l’impianto supporta Android Auto e Apple CarPlay, ma si pagano a parte la radio Dab e la ricarica senza fili per gli smartphone predisposti. Da rivedere la levetta del freno a mano elettronico (irraggiungibile dal passeggero perché a sinistra nella plancia) e il piccolo e poco individuabile pulsante che attiva le quattro frecce.
Abitabilità
Di tipo sportivo, ma tutt’altro che costrittive, le poltrone, che hanno regolazioni e riscaldamento elettrici e sono rivestite in pelle (è optional quella tipo Nappa, e lo stesso vale per il sistema di climatizzazione). Sagomato anche il divano della Mercedes E Coupé, che è a due posti (li separa un pratico portabibita doppio): chi li occupa gode di un discreto spazio davanti alle ginocchia, mentre l’agio per la testa è ottimale solo se non si è più alti di 180 cm; peccato che manchino le maniglie nel soffitto. Fra i portaoggetti spicca il cassetto nella plancia, non molto profondo ma illuminato e raggiunto dall’aria del “clima”.
Bagagliaio
I 425 litri di capacità della Mercedes E Coupé (25 in meno rispetto a quelli del modello di precedente generazione, e 14 in più rispetto a quanto offerto dalla C Coupé) sono sufficienti per stivare l’occorrente per una vacanza in coppia, o per un weekend se si è in quattro. Funzionale l’apertura, ampia e squadrata, ma la soglia d’accesso, pur rialzata di soli 9 cm rispetto al fondo, è a 74 cm da terra: con le valigie pesanti servono buone braccia. Lo schienale, che può essere reclinato per ottenere un piano lungo 213 cm e privo di gradini, è diviso in tre parti: abbassando solo quella al centro si crea una botola passante per gli sci.
In città
Il turbodiesel, che vibra pochissimo, è fluido e spinge con prontezza sin dai regimi inferiori, lavora in perfetto accordo con il cambio automatico, capace di innesti quasi impercettibili quando si agisce dolcemente sull’acceleratore; davvero contenuti i consumi (16,7 km/l) della Mercedes E Coupé 220d. Lo sterzo, leggero a bassa velocità, esalta la sensazione di maneggevolezza, e in effetti la vettura è più agile di quanto le sue dimensioni lascerebbero immaginare. Nelle manovre, però, meglio sfruttare gli aiuti elettronici: la visuale posteriore è limitata.
Fuori città
Questa tedesca ha un carattere double face: docile e davvero parca (20,4 km/l) quando si guida in relax godendosi il comfort, è pronta a trasformarsi in una grintosa “divoratrice di curve” se si seleziona la modalità Sport del Dynamic Select: in questo caso la meccanica aumenta la prontezza di risposta, lo sterzo diviene più solido e le sospensioni pneumatiche (optional) si irrigidiscono. I limiti di aderenza delle gomme sportive installate sui cerchi di 19” è elevato, la frenata è potente e l’Esp interviene prontamente quando necessario.
In autostrada
Precisa e stabile ad alta velocità, ma anche rapida nel cambiare direzione (lo sterzo, piacevolmente diretto, è veloce anche in fase di riallineamento), la Mercedes E Coupé trasmette sicurezza e, quanto a comfort, non ha nulla da invidiare a una berlina: le poltrone sono comode, le sospensioni efficienti e l’insonorizzazione dell’abitacolo è davvero curata. Grazie alla nona marcia di riposo, a 130 km/h il regime di funzionamento del turbodiesel è di appena 1550 giri, il che va a tutto vantaggio della silenziosità e del contenimento dei consumi (17,2 km/l rilevati).
Comfort
Si viaggia in prima classe: le poltrone sono accoglienti, le sospensioni efficaci, e l’abitacolo è spazioso ed efficacemente insonorizzato.
Finiture
Senza sfociare nell’opulenza, gli interni sono curati in maniera certosina, e anche i materiali rispecchiano gli elevati standard del marchio.
Guida
La vettura è facile e anche divertente, complici lo sterzo preciso e diretto e il valido cambio automatico, “morbido” negli innesti ma rapido quando serve.
Motore
Il quattro cilindri a gasolio non è solo eccezionalmente efficiente, ma anche vivace e omogeneo nell’erogazione.
Appigli
Nelle curve percorse velocemente, i passeggeri sentono la mancanza delle maniglie nel soffitto.
Baule
In rapporto alla lunghezza della vettura non è molto capiente, e la soglia lontana dal suolo non è pratica.
Comandi
In caso di emergenza, la levetta del freno a mano (a sinistra nella plancia) è fuori dalla portata del passeggero. Troppo piccolo il tasto dell’hazard.
Originalità
La carrozzeria è elegante e neppure manca di grinta, ma la somiglianza con la più piccola C Coupé è troppo evidente.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1950 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 143 (194)/3800 |
Coppia max Nm/giri | 400/1600-2800 |
Emissione di CO2 grammi/km | 106 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 483/186/143 |
Passo cm | 287 |
Peso in ordine di marcia kg | 1660 |
Capacità bagagliaio litri | 425/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 245/40 R19 ant. 275/35 R19 post. |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 4000 giri | 234,6 km/h | 242 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 7,6 | 7,4 secondi | |
0-400 metri | 15,5 | 143,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,5 | 184,1 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE S | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 26,9 | 184,9 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 25,8 | 185,7 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,3 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 5,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 16,7 km/litro | 22,2 km/litro | |
Fuori città | 20,4 km/litro | 27,0 km/litro | |
In autostrada | 17,2 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 18,2 km/litro | 20,0 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 34,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,0 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,1 metri | non dichiarata |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes E coupe usate 2019 | 36.600 | 36.600 | 1 annuncio |
Mercedes E coupe usate 2020 | 34.500 | 34.500 | 2 annunci |
Mercedes E coupe usate 2022 | 51.500 | 51.500 | 1 annuncio |
Mercedes E coupe usate 2023 | 57.400 | 57.400 | 1 annuncio |