In oltre 50 anni, la Porsche 911 ha saputo tener fede a sé stessa, mantenendo anzitutto alcuni temi classici del suo stile (come la forma dei fari, l’andamento del tetto e le fiancate larghe), della meccanica (in primis, il motore posteriore “a sbalzo”) e soprattutto della filosofia: per quanto estrema nelle prestazioni, resta una delle sportive più versatili, da usare anche tutti i giorni. La 4S del nostro test, poi, è dotata di trazione integrale, che ne consente l’uso senza patemi anche su fondi innevati o, in generale, scivolosi.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Se si mettono fianco a fianco la prima Porsche 911 del 1963 e il modello attuale, è evidente la continuità nello stile della carrozzeria e degli interni. Qui si ritrova la classica disposizione con due sedili anteriori e altrettanti strapuntini posteriori. Ma, a parte le somiglianze estetiche, sono sempre le caratteristiche di sportività e versatilità a fare da filo conduttore alle diverse generazioni che si sono susseguite in oltre cinquant’anni. Con quest’ultimo modello, però, il salto tecnologico è notevole. Anzitutto il motore, sempre boxer e montato dietro l’asse posteriore, è un sei cilindri biturbo, anziché aspirato; il rombo ha tonalità più roche dei classici motori aspirati Porsche, proprio per via del (doppio) turbocompressore. In compenso, questo tremila ha una spinta eccezionale (420 i cavalli, 500 Nm la coppia massima), e sa anche essere mansueto. In questo, la Porsche 911 non si smentisce: vuol restare una sportiva da utilizzare anche tutti i giorni. Ad esaltare le prestazioni e il comfort, provvede anche il cambio PDK (3.599 euro), un robotizzato a doppia frizione a sette marce rapidissimo, soprattutto nelle modalità di guida più sportive, e fluido nell’impiego tranquillo. Quando si va forte, invece, si può contare sul Porsche Torque Vectoring Plus (sfrutta il differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico per aumentare la spinta di una delle due ruote dietro e modificare così la traiettoria dell’auto). Le quattro ruote sterzanti (optional da oltre 2.300 euro) contribuiscono ad esaltare l’agilità nei percorsi misti, mentre la trazione integrale della 4S rende più facile la vita quando il fondo è scivoloso. Peccato che, accanto tante “chicche” tecnologiche, ci siano optional non altrettanto “nobili”: come gli indispensabili sensori di parcheggio (oltre 1.600 euro, retrocamera inclusa) o gli specchietti ripiegabili elettricamente, di serie in auto ben meno care di questa.
Plancia e comandi
La zona di fronte a “pilota” e passeggero anteriore ripropone temi classici delle Porsche 911, come il cruscotto a cinque elementi e la chiave d’avviamento a sinistra. Tecnologico, invece, il navigatore, di serie, che mostra le immagini dal satellite e informa sul traffico in tempo reale. Tra le funzioni del sistema multimediale ci sono pure l’Apple Car Play (per gestire le app di un iPhone dalla consolle centrale) e la tracciabilità dell’auto dal proprio cellulare. Ma questa è anzitutto una coupé da guidare: la seduta è rasoterra e i comandi (anche le palette del cambio PDK, che ruotano col volante) sono a portata di dita. Possono disturbare, però, i tasti del “clima” collocati troppo in basso (peccato che, in alcune condizioni di luce, le bocchette per l’aria si riflettano nel parabrezza).
Abitabilità
Sulle sottili, ma comode, poltrone in pelle c’è spazio a sufficienza per le gambe, in larghezza e anche in altezza (le sedute basse aiutano). Le regolazioni elettriche sono un optional da oltre 2.000 euro. I posti dietro, invece, per quanto ben rifiniti sono due strapuntini: pochissimo lo spazio sopra la testa e per i piedi (oltretutto si sta rannicchiati e con la schiena praticamente verticale). E pure l’accesso è difficoltoso.
Bagagliaio
Aprendo il cofano anteriore della Porsche 911 si accede a un “pozzetto” profondo (soprattutto nella zona verso l’abitacolo) e ben rifinito. Ha una capacità dichiarata di 125 litri e riesce a contenere un paio di trolley, lasciando ancora qualche centimetro a disposizione per un portabiti. Se serve caricare di più, basta reclinare gli schienali posteriori per ottenere altri due ripiani (la capienza dichiarata è di altri 260 litri).
In città
Nel traffico la Porsche 911 non è proprio facile percepire gli ingombri (lungo il cofano e larghe le fiancate), ma il comfort non manca, soprattutto impostando le sospensioni su Normal. Il cambio PDK riduce lo stress nella guida, mentre nei parcheggi la visibilità posteriore quasi nulla viene compensata dagli ausili elettronici, retrocamera in primis (che però è optional). Nella media, per una sportiva, i consumi da noi rilevati: 8,8 km/litro.
Fuori città
Quando iniziano le curve, la Porsche 911 dà il meglio di sé, specialmente se, come nell’auto del test, sono presenti “chicche” come le quattro ruote sterzanti e il rapido cambio a doppia frizione. Il “tremila” sei cilindri turbo spinge che è un piacere, ma ha una voce un po’ difficile da “digerire” per gli amanti dei boxer aspirati. Forzando il ritmo, l’Esp interviene in modo assai progressivo e i freni si rivelano potentissimi. Guidando tranquilli, invece, si ottengono percorrenze di tutto rispetto: 12,7 km/litro in base ai nostri test.
In autostrada
I lunghi viaggi non sono troppo stressanti: a 130 km/h effettivi, in settima marcia, il cambio PDK tiene il motore a soli 2200 giri, e il rombo diventa un piacevole sottofondo. I consumi sono “decenti”, 10,5 km/litro, ma bisogna badare a non superare i limiti di velocità (il cruise control adattativo è optional: oltre 2.200 euro), ed è difficile vedere ai margini dei piccoli specchietti (utili i sensori per l’angolo cieco, altro optional da includere nel “carrello della spesa”).
Cambio
Il robotizzato a doppia frizione PDK vale tutti i 3.599 euro che costa: abbina comfort e prestazioni, ed è abbinato al differenziale posteriore a controllo elettronico.
Guida
La Porsche 911 è davvero esaltante fra le curve. Parte del merito va ai tanti dispositivi elettronici a richiesta, a partire dalle ruote posteriori sterzanti.
Motore
Il 3.0 boxer spinge forte, ma sa anche essere mansueto quando occorre. Peccato per il rombo, non all’altezza di quello dei vecchi motori Porsche aspirati.
Optional
Alcuni dispositivi (dai retrovisori ripiegabili elettricamente al regolatore di velocità) dovrebbero essere di serie in un’auto di questo prezzo.
Climatizzatore
I comandi risultano un po’ troppo in basso: distraggono. Inoltre, quando fuori c’è molta luce, le bocchette nella plancia si riflettono (talvolta fastidiosamente) nel parabrezza.
Visibilità posteriore
Preziosi la telecamera (con i sensori di distanza) e pure i sensori per l’angolo cieco degli specchietti: dietro si vede pochissimo.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 2981 |
No cilindri e disposizione | 6 boxer |
Potenza massima kW (CV)/giri | 309 (420)/6500 |
Coppia max Nm/giri | 500/1700-5000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 180 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia frizione) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 450/185/130 |
Passo cm | 245 |
Posti | 2 + 2 |
Peso in ordine di marcia kg | 1510 |
Capacità bagagliaio litri | 125 + 260 |
Pneumatici (di serie) | ant. 245/35 R20 post. 305/30 R20 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 6600 giri | 305,5 km/h | 303 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 3,7 | 3,8 secondi | |
0-400 metri | 11,8 | 192,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 21,4 | 246,9 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 20,6 | 246,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 20,1 | 246,9 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/H | 1,2 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 2,3 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 8,8 km/litro | 9,7 km/litro | |
Fuori città | 12,7 km/litro | 15,2 km/litro | |
In autostrada | 10,5 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 10,6 km/litro | 12,7 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 33,8 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 53,0 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,5 metri | 10,7 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Porsche 911 usate 2019 | 107.991 | 147.800 | 29 annunci |
Porsche 911 usate 2020 | 107.999 | 142.180 | 29 annunci |
Porsche 911 usate 2021 | 115.000 | 165.160 | 42 annunci |
Porsche 911 usate 2022 | 122.000 | 167.350 | 26 annunci |
Porsche 911 usate 2023 | 990 | 206.160 | 29 annunci |
Porsche 911 usate 2024 | 159.990 | 265.850 | 9 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Porsche 911 km 0 2024 | 429.000 | 429.000 | 1 annuncio |